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Prezzo della benzina in aumento prima di Pasqua: i nuovi costi di self e servito

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Prezzo della benzina (di nuovo) in aumento: ecco tutti i rincari previsti, già operativi e che dureranno anche per il periodo di Pasqua.

Prezzo della benzina in aumento prima di Pasqua: i nuovi costi di self e servito

Non si arrestano gli aumenti al prezzo della benzina: a seguito dei recenti rincari, la situazione non accenna affatto a stabilizzarsi. Un nuovo aumento, già operativo, interesserà gli automobilisti durante il periodo di Pasqua.

I nuovi aumenti al prezzo della benzina, tra l’altro, non sono isolati e non riguardano solamente la verde. Anche il diesel è interessato dai rincari. I quali, tra le altre cose, interesseranno diversi distributori e marchi.

Facciamo il punto della situazione relativa ai prezzi del carburante in Italia, che subiranno dei rincari i quali si protrarranno probabilmente oltre le festività pasquali.

Prezzo della benzina in aumento prima di Pasqua: i nuovi costi di self e servito

Saranno vari i nomi che verranno interessati dall’aumento al prezzo della benzina prima delle festività di Pasqua. Non solo Eni e Q8, ma anche IP e altri brand hanno modificato al rialzo le tariffe.

L’aumento interesserà sia gli automobilisti che guidano auto a benzina, sia possessori di mezzi a diesel.

Si tratta quindi di una situazione generalizzata, che tra l’altro porterà ad un totale rialzo della media nazionale dei prezzi.

Secondo quanto comunicato all’Osservaprezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla data del 19 marzo 2024 il nuovo costo della benzina in modalità self service è salito a 1,867 euro, mentre prima il prezzo si attestava a 1,860 euro al litro. A seconda del marchio di distributore prescelto, il prezzo può variare tra 1,862 e 1,884 euro al litro.

Ancor peggio la situazione del Servito: il prezzo medio al litro è passato a 2,006 euro, contro i 2,00 euro precedenti. A seconda del brand scelto, si potrà pagare per un litro di benzina tra i 1,951 e i 2,089 euro.

Aumenti al prezzo del diesel: quanto costa il carburante

L’aumento al prezzo della benzina si accompagna ovviamente ai rincari che interessano anche il diesel.

Secondo i dati trasmessi all’Osservaprezzi del Ministero, per un litro di diesel in modalità self il prezzo medio è salito a 1,804 euro, mentre all’ultima rilevazione il prezzo era di 1,799 euro. La media nazionale per il diesel in self va invece da 1,792 e 1,824 euro per litro.

Per chi si servirà di carburante con modalità servito, la media è salita a 1,944 euro per ogni litro, con prezzi variabili tra 1,884 e 2,029 euro a seconda del brand prescelto.

Prezzo della benzina in aumento: come affrontare i rincari

A preoccupare gli automobilisti non è solamente l’aumento al prezzo della benzina.

Ogni aspetto legato al possesso di un’auto, infatti, ha subito dei rincari. Alle maggiorazioni relative al carburante si affiancano infatti anche quelle che riguardano le assicurazioni auto, sempre più care.

Per affrontare i rincari, per fortuna, è stato recentemente introdotto un nuovo bonus benzina da 200 euro, concesso in busta paga ai lavoratori.

Coloro che, purtroppo, non hanno diritto all’agevolazione per mancato rispetto dei requisiti, potranno solamente attuare comportamenti atti ad evitare gli sprechi di carburante.

Per affrontare i rincari, è consigliabile adottare una guida efficiente, che può fare la differenza nel consumo di carburante. Mantenere una velocità costante ed evitare bruschi cambi di velocità consentirà di tener d’occhio il consumo di carburante.

Inoltre, prima di fare rifornimento, è consigliabile effettuare una rapida ricerca online per confrontare i prezzi dei carburanti in zona, in modo da scegliere il distributore meno caro.

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