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Prezzo del gas in calo a novembre: come cambiano le bollette?

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Il prezzo del gas ha subito un brusco calo e ciò potrebbe significare una riduzione delle bollette per le famiglie e per le imprese: ecco cosa cambia da novembre 2022 e perché non si tratta di una buona notizia.

Prezzo del gas in calo a novembre: come cambiano le bollette?

Una boccata di ossigeno per le famiglie e per le imprese: il prezzo del gas continua la sua lenta discesa e ciò potrebbe portare a un abbassamento del costo delle bollette a partire dal mese di novembre.

Sul mercato Ttf di Amsterdam il prezzo del gas è sceso dai picchi di 370 euro al MWh a 136 euro a megawattora (lunedì 17 ottobre).

Per quale motivo sta scendendo? Anzitutto tra le cause troviamo il completamento degli stoccaggi, oltre a una minore corsa all’accaparramento della materia prima. Anche la recessione contribuisce a ridurre la spinta inflazionistica.

Ecco che cosa cambia sulle bollette dal mese di novembre 2022, perché il prezzo del gas è in calo e quanto pagheremo nei prossimi mesi.

Prezzo del gas in calo: quali sono le cause

Il confronto tra il prezzo del gas oggi, rispetto a un anno fa, è ancora alto: tuttavia, possiamo affermare che sia in calo nelle ultime settimane. In questo contesto, l’UE si prepara a fissare un tetto massimo al prezzo del gas (price cap).

Mentre sul Ttf di Amsterdam la discesa ha raggiunto i 136 euro a megawattora, sulla piattaforma italiana alla quale sono legate moltissime imprese – il Psv – il prezzo è sceso da 315 euro alla fine di agosto a meno di 80 euro (lunedì 17 ottobre).

Quali sono i motivi che hanno portato il prezzo del gas in calo? Ci sono diverse variabili in gioco…

Tra le altre cause abbiamo il completamento dei punti di stoccaggio, oltre a una minor corsa all’approvvigionamento della materia prima.

Ma anche i consumi hanno subito una battuta d’arresto a causa della recessione: nei primi nove mesi del 2022 è stato utilizzato il 3,4% di gas in meno rispetto al medesimo periodo del 2021. A settembre 2022, inoltre, è stata registrata una brusca frenata: -16% in tutti i settori rispetto allo scorso anno, e a preoccupare è soprattutto il settore dell’industria.

Prezzo del gas in calo: perché non è una buona notizia

Nonostante il prezzo del gas abbia registrato un brusco calo, non possiamo parlare di una buona notizia.

Oltre al fatto che potrebbe trattarsi di una situazione temporanea, ci attende ancora un lungo inverno di dipendenza da questa materia prima. E proprio per ridurre i consumi di gas, l’UE si prepara a varare il piano di emergenza: -15% sui consumi e tetto massimo al prezzo al gas.

Anche in Italia, soprattutto nelle grandi città, si stanno preparando dei piani di emergenza per incentivare lo smart working contro il caro bollette.

Prezzo del gas in calo: cosa cambia sulle bollette da novembre 2022

Il prezzo del gas in calo potrebbe portare a una riduzione delle bollette per le famiglie a partire dal mese di novembre (soprattutto per i clienti del mercato tutelato), ma ciò sarà dovuto in particolare alla revisione dei parametri di calcolo che sarà effettuata da Arera.

Dal mese di ottobre la fatturazione delle bollette è diventata mensile per ridurre la stangata sulle spalle delle famiglie, ma le novità in arrivo sono ben altre.

Cambiando il metodo di calcolo del prezzo del gas – che passerà dal Ttf di Amsterdam al Psv italiano – l’impatto per le famiglie potrebbe essere ridotto, in quanto la piattaforma italiana è meno esposta alle speculazioni e alle variazioni. Tutto dipenderà dalle prossime due settimane, motivo per cui il calo del prezzo del gas potrebbe non essere (ancora) una buona notizia.

Nel frattempo, i cittadini possono richiedere il bonus gas previsto dalla Regione Basilicata per risparmiare sulle bollette, oppure ottenere in automatico i bonus sociali di Arera.