Prezzo delle sigarette, in arrivo un nuovo aumento a gennaio 2026, quanto costeranno
pubblicato:Nuovo aumento al prezzo delle sigarette, da gennaio 2026 costeranno di più: ecco a quanto ammonteranno le maggiorazioni.

Cattive notizie per i fumatori italiani, che a gennaio 2026 dovranno misurarsi con un nuovo aumento al prezzo delle sigarette. Grazie ad un piano triennale non ancora confermato (ma che probabilmente verrà inserito nella prossima Legge di Bilancio), le accise legate ai prodotti da fumo saliranno ulteriormente per garantire un gettito fiscale stabile. Non tutti i prodotti da fumo saranno interessati, ma le maggiorazioni raggiungeranno, nei prossimi mesi, cifre abbastanza elevate. Analizziamo la situazione più in dettaglio.
Prezzo delle sigarette: nuovo aumento a gennaio 2026
A partire da gennaio 2026, il prezzo delle sigarette tradizionali rischia di aumentare nuovamente. E c’è di più, perché non si tratterà di un aumento isolato.
Infatti, il nuovo aumento al prezzo di sigarette e derivati del tabacco deriva dal piano triennale del Governo, che dovrà però essere confermato con la Manovra 2026, un piano che prevede nuove maggiorazioni alle accise su questa tipologia di prodotti.
Gli aumenti derivano dalla volontà del Governo di stabilizzare il gettito fiscale che, ogni anno, il settore dei prodotti da fumo garantisce alle casse statali. Le maggiorazioni tuttavia potrebbero anche portare ad un aumento di tale gettito, che attualmente si attesta intorno ai 15 miliardi di euro.
Non tutti i prodotti da fumo, però, sono destinati ad aumentare: infatti, quella da fumo senza combustione dovrebbero mantenere prezzi stabili. Se qualche aumento dovesse esserci, non supererà in questi casi i pochi centesimi di euro.
Quanto costerà in più un pacchetto?
Anche se l’entità del nuovo aumento al prezzo delle sigarette che potrebbe vedere la luce a gennaio 2026 non è ancora stabilito, si parla già di cifre.
All’inizio del prossimo anno, sono previste maggiorazioni nell’ordine delle decine di centesimi. Tuttavia, come abbiamo già anticipato al paragrafo precedente, l’aumento delle accise si inserirà nell’ottica di un piano triennale, che prevede graduali maggiorazioni anche per il 2027 e il 2028.
Entro il triennio 2026 – 2028, quindi, dovremo attenderci un aumento dei prezzi a pacchetti di sigarette e prodotti da fumo che potrebbe arrivare anche a 1.50 euro.
Prodotti senza combustione come le sigarette elettroniche, come abbiamo già detto, non dovrebbero però essere interessati dalle nuove maggiorazioni alle accise.
Da cosa dipende il prezzo delle sigarette
L’aumento al prezzo delle sigarette previsto per gennaio 2026, come più volte chiarito, dipende da una maggiorazione alle accise.
Si tratta di uno strumento che i Governi di tutta Europa utilizzano nel tentativo di scoraggiare l’acquisto di tabacco e derivati, per limitare i danni del fumo sulla salute.
Nel nostro Paese, più in dettaglio, il prezzo finale delle sigarette dipende non solo dai ricavi del produttore, ma anche dalla componente fiscale.
Questa componente è la somma di:
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aggio del 10% ai rivenditori
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IVA, che è pari al 22%
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accise fisse e variabili.
Il Testo Unico delle Accise in vigore in Italia ha stabilito che, per 1000 sigarette, il carico fiscale debba essere pari ad almeno 209,3 euro.