Piazza Affari poco mossa: Unipol in evidenza, STM sotto pressione
pubblicato:Borsa italiana sulla parità. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,01% (performance settimanale -0,60%), il FTSE Italia All-Share a +0,01%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,03% e il FTSE Italia STAR -0,12%.

Incerte anche le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,03%; Londra (FTSE 100) -0,12%; Francoforte (DAX) -0,15%; Parigi (CAC 40) -0,01%; Madrid (IBEX 35) +0,56%.
Wall Street in verde dopo la chiusura delle Borse europee: S&P 500 +0,1%, NASDAQ Composite +0,2%, Dow Jones Industrial +0,0%.
I principali dati macroeconomici pubblicati oggi
Destatis ha comunicato che ad agosto l'indice dei prezzi alla produzione è calato in Germania del 2,2% annuo, in ulteriore peggioramento rispetto all'1,5% precedente (e all'1,3% di giugno). Il dato si confronta con il declino dell'1,8% stimato dagli economisti. Su base sequenziale i prezzi alla produzione sono invece scesi dello 0,5% contro il declino dello 0,1% di luglio e del consensus.
L'ONS ha comunicato che nel Regno Unito ad agosto l'indice delle vendite al dettaglio ha fatto segnare variazioni pari a +0,5% m/m e +0,7% a/a dopo quelle da +0,5% m/m (dato rivisto da +0,6%) e +0,8% a/a (dato rivisto da +1,1%). Il consensus era per +0,3% m/m e +0,6% a/a.
Secondo il sondaggio pubblicato da GfK (la società di ricerca con base a Norimberga), in settembre l’indice della fiducia dei consumatori del Regno Unito cala su -19 punti da -17 punti di agosto, contro -18 del consensus. L'ultima lettura in positivo, considerando anche quelle invariate di febbraio e marzo 2016, rimane comunque quella del gennaio 2016, cinque mesi prima del referendum sulla Brexit. Aveva toccato i minimi storici dal 1974 nel settembre 2022, quando si era attestato su -49 punti.
L'Insee ha comunicato che a settembre l'indice della fiducia delle aziende manifatturiere è calato in Francia sui 96 punti dai 97 punti di agosto, in linea con il consensus. L'indice è elaborato attraverso un'indagine condotta tra circa 4.000 imprenditori francesi di un'ampia gamma di settori.
Borsa italiana, i titoli in evidenza
Molto bene Unipol +2,90% a 17,93 euro: Barclays conferma la raccomandazione overweight e incrementa il prezzo obiettivo da 18,50 a 19,00 euro. Per gli analisti della banca inglese il gruppo ha solidi fondamentali e prevedono un miglioramento del consensus.
Stellantis +0,56% a 8,4470 euro sale sui massimi dal 22 agosto per poi correggere sfruttando il report di Berenberg: la raccomandazione migliora da hold a buy e il prezzo obiettivo sale da 9,00 a 9,50 euro. Gli analisti della banca tedesca prevedono un progressivo miglioramento dei risultati del gruppo.
Settore lusso debole con Moncler -0,99% e Brunello Cucinelli -1,75% mentre Salvatore Ferragamo +7,96% a 5,56 euro si muove in netta controtendenza grazie a Citigroup: il prezzo obiettivo passa da 4,65 a 5,50 con raccomandazione buy confermata. Gli analisti della banca americana hanno migliorato le stime su ricavi e EBIT per gli esercizi 2025 e 2026.
Bancari positivi al traino di Unicredit +0,53% e Intesa Sanpaolo +0,48%: l'indice FTSE Italia Banche segna +0,39%. In calo Mediobanca -1,79%, all'indomani delle dimissioni dell'a.d. Nagel, e Banca MPS -1,36%. Debole anche Banco BPM -0,82% su cui segnaliamo le indiscrezioni del Messaggero in base alle quali gli advisor stanno già lavorando a un accordo con Credit Agricole Italia: si ipotizza un aumento di capitale con la banca francese che sale al 35-40 per cento di BPM dal 20% attuale.
Netto calo per STM -2,83%, penalizzato dalla flessione dell'indice SOX, riferimento per il settore semiconduttori nordamericano.
OVS +1,40% a 4,21 euro in verde dopo la massiccia oscillazione di ieri in scia ai dati del primo semestre. Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo da 4,50 a 5,00 euro con buy confermato, mentre Equita lo ha incrementato del 5% a 4,40 euro ma con raccomandazione peggiorata da buy a hold.
Euro in correzione, poco mosso il BTP
Euro in correzione dal massimo da giugno 2021 contro dollaro toccato mercoledì sera a 1,1919. EUR/USD al momento segna 1,1745 circa.
BTP in lieve peggioramento, bene lo spread. Il rendimento del decennale segna 3,56% (chiusura precedente a 3,55%), lo spread sul Bund 81 bp (83) (dati MTS).
Materie prime: petrolio e gas in calo, oro sotto il record
Petrolio in calo dai massimi dal 3 settembre toccati martedì: i future novembre segnano per il Brent 66,85 $/barile (massimo a 68,59), per il WTI 62,65 $/barile (64,39).
Gas in flessione dal massimo dall'11 settembre a 33,095 euro/MWh toccato giovedì pomeriggio, sempre attivo il recupero dal minimo da maggio 2024 del 18 agosto a 30,650. Il Dutch TTF Natural Gas Future ottobre segna 32,290 euro/MWh, -2,0% rispetto alla chiusura precedente (32,952).
Oro poco mosso sotto il record storico a 3707 dollari/oncia toccato mercoledì sera. Prezzo attuale a 3668 dollari/oncia (oro spot).