Prysmian ai massimi da inizio mese con trimestrale oltre le attese

di FTA Online News pubblicato:
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RCS Mediagroup in recupero dopo i dati dei 3 mesi in miglioramento

Prysmian ai massimi da inizio mese con trimestrale oltre le attese

Buon momento per Prysmian che ieri ha toccato nuovi massimi da inizio mese salendo fin sopra 57,00 euro prima di arretrare in chiusura a quota 56,30. Oggi proseguono i ripiegamenti del titolo con un -1,67% a 55,36 euro durante i primi scambia, ma gli allunghi di ieri hanno inviato un segnale.

Il titolo appare sostenuto dai risultati del primo trimestre superiori alle attese.

I ricavi si sono attestati a 4,771 miliardi di euro (crescita organica del 5,0%) contro i 4,58 del consensus, l'adjusted EBITDA a 527 milioni, +27,9% e i 510 del consensus.

Il management attende il closing dell'acquisizione di Channell per indicare la guidance 2025. Il cda intanto ha dato l'ok all'emissione di bond da un miliardo di euro a servizio dell'acquisizione della stessa Channell.

Prysmian, recuperato più di metà del ribasso dai massimi di gennaio

Graficamente i prezzi di Prysmian hanno recuperato più di metà del ribasso dai top di gennaio, superando tale riferimento, posto a 55,70 circa, proprio nella seduta di ieri.

La scorsa settimana era stata oltrepassata anche la media mobile esponenziale a 50 sedute in area 51,50, altro elemento in favore del proseguimento del rimbalzo.

Ora i prezzi mirano al ritorno in area 60,00, obiettivo che diventerebbe concreto in caso di conferme al di sopra della parte alta del canale che ha contenuto il rimbalzo fino a martedì, riferimento ora a 56,00 euro oltrepassato ieri.

Lo scenario rialzista verrebbe indebolito solo in caso di discese sotto 54,00, confermate poi dalla violazione della citata media mobile a 50 sedute, attualmente in area 52,00.

RCS Mediagroup, acquisti dopo i risultati in forte crescita

RCS Mediagroup in netto rialzo ieri. Il titolo ha guadagnato il 5,62% a 1,09 euro dopo avere oscillato tra 1,026 e 1,09 euro.

RCS chiude il primo trimestre 2025 con moderata crescita dei ricavi e miglioramento significativo dei margini, confermando l’obiettivo di un Ebitda in linea o superiore a quello del 2024 nonostante il contesto geopolitico e macro incerto.

Principali risultati del 1° trimestre 2025

Ricavi consolidati: 169,6 mln €, +0,4% vs 168,9 mln € nel 1Q24.
Ebitda: 14,6 mln €, +15,9% su base annua (dal 12,6 mln del 1Q24).
Ebit: 1,6 mln € (rispetto a –0,6 mln € del 1Q24).
Posizione finanziaria netta (PFN): +20,1 mln €, in miglioramento di 12,3 mln € da fine 2024.

Commenti del management

Obiettivo Ebitda 2025: confermato almeno in linea con il 2024, nonostante “evoluzione dei conflitti e potenziali dazi commerciali” possano rappresentare un rischio.

Contesto: Mercati internazionali ancora incerti per conflitti e possibili misure protezionistiche.

Outlook e rischi Guidance 2025: margini fortemente positivi confermati; possibili aggiustamenti in funzione dell’evoluzione geopolitica ed economica.

Fattori critici: sviluppi nei conflitti internazionali, andamento del mercato pubblicitario e eventuali nuovi dazi potrebbero condizionare i risultati.

RCS Mediagroup, superati i massimi di marzo

Grazie al rialzo di ieri il titolo RCS Mediagroup si è lasciato alle spalle il massimo di marzo a 1,075 dal quale era iniziata la discesa verso il minimo di aprile a 0,864 euro. La rottura di area 1,075 apre la strada al test di 1,12, massimo di dicembre 2019 e 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di febbraio 2019. La resistenza a 1,12 euro è quindi, almeno sulla carta, un livello capace di condizionare il medio periodo. Il suo superamento dovrebbe permettere il proseguimento del rialzo verso 1,30 circa. Senza la rottura di 1,12 ed in caso di violazione di area 1,03 rischio invece di assistere ad una discesa verso area 0,90 almeno.