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Richiami alimentari, caffè macinato ritirato dai supermercati: quale lotto non si deve consumare

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Richiami alimentari, nuovo ritiro dai supermercati: attenzione a questo lotto di caffè macinato arabica. Ecco perché.

Richiami alimentari, caffè macinato ritirato dai supermercati: quale lotto non si deve consumare

Proseguono i richiami alimentari del mese, e dopo l’allerta legata alla barretta Milka con frammenti di plastica, il Ministero della Salute ha lanciato un nuovo allarme. Ad essere ritirato dal mercato, stavolta, è uno specifico marchio di caffè macinato.

Il prodotto in questione è stato segnalato per uno specifico rischio chimico, che andremo ad approfondire in dettaglio nel corso dei prossimi paragrafi.

Richiami alimentari, caffè macinato ritirato dai supermercati: quale lotto non si deve consumare

Tra i richiami alimentari che dovrebbero allarmare i consumatori c’è anche il recentissimo allarme relativo al caffè macinato. Ad essere interessate sono alcune specifiche confezioni di caffè arabica del marchio Arte delle Specialità.

Il ritiro dal mercato a causa di rischio chimico, comunque, non è scattato per tutte le confezioni. È infatti uno specifico lotto ad essere stato richiamato. Si tratta del lotto numero LG 24T, con Termine Minimo di Conservazione (TMC) fissato a ottobre 2025.

Le confezioni del lotto interessato sono tutte delle lattine, contenenti al loro interno 250 grammi di prodotto.

Il caffè macinato in questione è stato prodotto da Torrefazione Lucchese del caffè Srl, presso lo stabilimento sito in via delle Piagge 1535, 55100 (Lucca).

Richiami alimentari, caffè macinato ritirato per la presenza di ocratossina

Quello del caffè macinato arabica è stato inserito tra i richiami alimentari delle ultime ore per un rischio chimico.

Le aziende produttrici, infatti, realizzano dei test a campione per controllare la sicurezza dei loro prodotti. Durante tali procedure, però, capita che vengano rilevate sostanze che potrebbero rivelarsi potenzialmente pericolose.

Nel caso del lotto G 24T del caffè macinato Arte delle Specialità, sono stati rilevati livelli preoccupati di ocratossina A. Una micotossina prodotta da specifici funghi, che purtroppo spesso è presente negli alimenti.

Se assumiamo quantità elevate di ocratossina A, possiamo avere diversi problemi di salute:

  • danni ai reni: può causare infiammazione, danni alle cellule e persino insufficienza renale

  • debolezza del sistema immunitario: aumenta la vulnerabilità a infezioni e malattie

  • danni al sistema nervoso: a dosi elevate, l'ocratossina A può causare problemi come tremori, intorpidimento e difficoltà di coordinazione

  • problemi di sviluppo: l'esposizione durante la gravidanza può causare problemi di sviluppo al feto.

Inoltre, gli studi sugli animali hanno dimostrato che l'ocratossina A può causare tumori ai reni nei ratti e tumori al fegato nei topi. Nei suini, è particolarmente dannosa per i reni.

Caffè e altri prodotti oggetto di richiami alimentari: come procedere in caso di acquisto?

Purtroppo, nonostante il documento del Ministero della Salute sia stato pubblicato recentemente tra i richiami alimentari, la data riportata è quella del 30 gennaio 2024.

Quindi, nel caso in cui i consumatori abbiano acquistato, nelle settimane precedenti a tale data, delle lattine di caffè macinato Arte delle Specialità, dovranno verificare il numero di lotto in confezione.

Qualora questo corrisponda al codice G 24T, il prodotto va gettato perché non adatto al consumo. Si può inoltre riportare la confezione presso la sede di acquisto per richiedere un rimborso.