SERI Industrial: EBITDA adjusted +65% a 37,8 mln nel 2024
pubblicato:Il Consiglio di amministrazione di SERI Industrial S.p.A. (la "Società" e, unitamente alle controllate, il "Gruppo") ha esaminato e approvato (i) il progetto di bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2024 e (ii) la relazione sulla gestione comprensiva della Rendicontazione consolidata di sostenibilità relativa all'esercizio 2024 e, in data 24 aprile 2025, (iii) la relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e (iv) la relazione sul sistema di corporate governance e gli assetti proprietari. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti, prevista per il 18 giugno 2025, l'esame dei suddetti documenti e di approvare (i) il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, destinando l'utile di euro 3.107.625, per euro 155.381 a riserva legale e per euro 2.952.244 a utili a nuovo.
I dati di bilancio includono anche i risultati, relativi al solo secondo semestre, della nuova divisione Mobilità Sostenibile.
I Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni al 31 dicembre 2024 sono pari a euro 300.641 migliaia e mostrano un incremento del 50% (+euro 100.574 migliaia) rispetto all'esercizio precedente. I Ricavi da clienti sono pari a euro 201.522 migliaia e registrano un incremento del 21% rispetto all'esercizio precedente. In termini di redditività, il margine operativo lordo adjusted al 31 dicembre 2024 risulta pari a euro 37.812 migliaia, con un EBITDA margin adjusted (Margine operativo lordo adjusted/Ricavi da clienti) pari al 18,8% (rispetto al 13,8% registrato al 31 dicembre 2023). Il Risultato operativo adjusted, pari a euro 3.772 migliaia, è comprensivo di ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 34.040 migliaia, di cui euro 17.764 migliaia per ammortamenti collegati agli investimenti realizzati e in corso di realizzazione Teverola 1 e Teverola 2 ed euro 4.171 migliaia per ammortamenti e svalutazioni del settore Mobilità sostenibile. A fronte dei risultati intermedi positivi, il Gruppo ha registrato una Perdita consolidata adjusted pari a euro 3.216 migliaia per il combinato effetto della gestione finanziaria negativa per euro 9.438 migliaia e delle componenti fiscali positive per euro 3.516 migliaia. L'indebitamento finanziario netto adjusted al 31 dicembre 2024 è pari a euro 95.198 migliaia rispetto a euro 33.806 migliaia al 31 dicembre 2023. L'incremento dell'indebitamento pari a euro 61.392 migliaia è correlato prevalentemente all'incremento delle spese relative al progetto di Teverola 2. Il flusso finanziario da attività di investimento pari a euro 87.528 migliaia è riferibile principalmente agli investimenti del progetto Teverola 2 – IPCEI. Per tale progetto al 31 dicembre 2024 risulta iscritto un credito per contributi verso il Ministero delle Imprese e del made in Italy ("MIMIT") per euro 96.289 migliaia che ha già erogato, al netto dell'anticipazione ricevuta, nel 2024 euro 6.598 migliaia relativi al primo SAL e nel 2025 euro 9.563 migliaia relativi al secondo SAL.
I progetti in corso
Relativamente a Teverola 1, l'impianto è attualmente in produzione e non presenta limitazioni né di natura tecnologica (in riferimento al settaggio degli impianti e dei macchinari) né di natura qualitativa (in relazione al prodotto e alle sue performance). Le vendite sono destinate ai clienti che riconoscono il valore del prodotto e la qualità del servizio, senza effettuare confronti di prezzo con i competitor cinesi. L'attività commerciale è focalizzata sulla vendita di prodotti a elevata marginalità, mentre prosegue la fase di sperimentazione finalizzata alla definizione dei parametri di processo per l'impianto Teverola 2. Per quanto riguarda il progetto di Teverola 2, nel corso del mese di dicembre 2024, sono stati sottoscritti i contratti di fornitura degli impianti e macchinari coinvolti nella realizzazione del progetto, scelti tra i principali operatori del settore a livello globale, con oltre l'80% europei. A supporto dell'esecuzione del progetto, ad aprile 2025, è stata perfezionata la linea di finanziamento di tipo revolving in linea capitale, per un importo massimo di 150 milioni di euro, messa a disposizione da primari istituti finanziari europei, che consentirà al Gruppo di anticipare le agevolazioni previste. Si segnala, inoltre, che in data 25 novembre 2024 il MIMIT - Direzione Generale per gli incentivi alle imprese - ha emanato un secondo decreto di concessione, in forma di contributo alla spesa, a valere sul fondo IPCEI, in favore della controllata FIB S.p.A. L'importo del contributo ammonta a euro 88.796.478,16, a integrazione delle agevolazioni già concesse con il decreto del 8 marzo 2022, n. 539. Con questa integrazione, il valore complessivo delle integrazioni a fondo perduto per l'intero progetto, come già previsto, raggiunge un totale di euro 505.843.000. Nel corso del 2024 è continuata l'attività di potenziamento del team tecnico dedicato all'ingegneria di processo e alla ricerca e sviluppo applicato alla produzione, che ha visto dall'avvio del progetto l'inserimento di circa 70 professionalità di primissimo livello mondiale, oltre 40 blue-collar e altre figure. La tecnologia scelta per Teverola 2 è quella LFP (in linea con Teverola 1) con formato prismatico in tre diverse configurazioni, da 40Ah, 155Ah e 300Ah, a seconda delle applicazioni (ESS – Storage utility scale, ESS – Commerciale & Industriale, ESS-domestico, Motive Power, Mobilità Elettrica per trasporto pubblico e veicoli commerciali). Al 31 dicembre 2024, la spesa collegata al progetto è stata pari a euro 81.048 migliaia. Per quanto riguarda il progetto P2P, sviluppato in partnership con Unilever B.V., che prevede investimenti complessivi per circa 109 milioni di euro per la realizzazione di una nuova unità produttiva a Pozzilli (Isernia, Molise) destinata al recupero di materiale plastico misto da post-consumo, la controllata P2P S.r.l. ha confermato la volontà di avviare il piano di investimenti. Tale piano è stato rimodulato sulla base delle interlocuzioni avute nel corso dell'anno con il Mimit e Invitalia, mantenendo comunque la richiesta complessiva di euro 82 milioni (come da accordo firmato nel mese di giugno 2023) quale contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato sui 109 milioni di euro di investimenti previsti, per i quali si è in attesa dell'emanazione del decreto definitivo di concessione. Nel corso del 2025 sono stati firmati gli accordi di dettaglio (c.d. "Additional Arrangements") con Unilever, in esecuzione di quanto stabilito nell'Offtake Agreement sottoscritto nel 2021. È stato inoltre nominato un nuovo Chief Operating Officer, responsabile delle attività progettuali e operative del nuovo sito produttivo. Infine, per quanto riguarda la linea di business Mobilità Sostenibile, che fa riferimento alla controllata Menarini S.p.A. (già Industria Italiana Autobus S.p.A., acquisita in data 11 luglio 2024), è stato approvato il bilancio intermedio al 30.06.2024, con l'iscrizione di tutti i fondi per le passività riferibili alla gestione precedente all'acquisizione. Il secondo semestre dell'anno, sotto la nuova gestione, ha registrato una marginalità positiva con un parziale utilizzo dei fondi accantonati. È stata completata la fase più complessa del processo di riorganizzazione, che ha interessato principalmente il sito di Bologna, mentre attualmente l'attenzione è rivolta all'efficientamento della produzione presso il sito di Avellino. Sono in corso di sviluppo i progetti relativi ai bus elettrici di piccola taglia e al segmento intercity, con l'obiettivo di ampliare l'offerta e incrementare la quota di partecipazione ai tender nazionali ed esteri. Si prevede di portare a termine il piano di turnaround entro la fine del 2025.