Le azioni più green del Ftse Mib oltre a Enel
pubblicato:Come valutare se un’azienda è sostenibile? Quali sono le azioni più green del Ftse Mib? Enel è veramente sostenibile?

Per rispondere a queste domande facciamo prima chiarezza su cosa siano i criteri ESG di finanza sostenibile.
Come valutare la sostenibilità
Per valutare la sostenibilità di un’azienda occorre prendere in esame il suo rating ESG. L’azienda viene dunque valutata in base a tre criteri che prendono in considerazione l’ambiente, l’impegno sociale e di governance.
I rating ESG vengono sintetizzati da agenzie specializzate che raccolgono i dati sulle prestazioni ambientali, sociale e di governance delle imprese da varie fonti. Tra le società più conosciute ci sono Morningstar, Sustainalytics, Msci, Refinitiv e altre. Ognuna di queste agenzie utilizza però metriche di valutazione differenti. Questo mette in evidenza uno dei limiti principali dell’elaborazione del rating ESG.
Limiti dei rating Esg
Secondo uno studio del Mit Sloan School of Management, la correlazione dei rating sul credito delle aziende, per esempio di Enel o di altre società del Ftse Mib, è molto alta (99%) e i risultati sono sovrapponibili.
Al contrario, i rating ESG presentano una correlazione del 61% su una stessa azienda.
Per questo motivo il World Economic Forum ha recentemente introdotto dei benchmark per rendere più obiettiva la misurazione dei principi ESG.
L’introduzione di queste metriche ha permesso di superare anche un altro ostacolo: quello di obbligare le imprese a comunicare in modo trasparente e omogeneo le iniziative nel campo della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.
Enel: Sustainability Rating medio
Dall’analisi di sostenibilità di Morningstar, Enel è uno dei titoli del Ftse Mib on un rating più alto. Il voto ESG è pari a 3 (da 1 a 5) e di 23,54 nella scala di ESG Risk Rating. In questo caso il punteggio va da 0 a 100 e assume diverso valore (in termini di performance relativa rispetto ai competitor) a seconda dell’industria di appartenenza. Inoltre il rating ESG delle singole azioni viene normalizzato e poi pesati in base all’incidenza del titolo all’interno del portafoglio.
Enel è stata anche riconfermata per il 18esimo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability Wolrd Index.
Andamento di Enel in Borsa
Nelle ultime settimane Enel è stata ripetutamente respinta dalla resistenza a 6,50 euro, ex supporto che fino ad inizio mese aveva frenato il trend ribassista dell'ultimo anno. Sviluppi positivi nel brevissimo termine giungerebbero oltre area 6,60 sebbene solo conferme oltre gli ostacoli critici presenti tra 6,80 e 7 euro invierebbero segnali durevoli di miglioramento. Indicazioni negative invece sotto 6,20 per supporti a quota 5,80.
A2a: Sustainability Rating medio
In modo analogo anche A2a ha un rating ESG pari a 3 e un punteggio di ESG Risk di 21,07.
Andamento di A2a in Borsa
A2A continua a mostrare debolezza e resta pericolosamente vicina ai supporti critici a 1,50, pari al 50% di ritracciamento del rialzo partito a fine ottobre 2020. Discese sotto quota 1,545 metterebbero a rischio anche la tenuta di area 1,50. Per intravedere segnali di ripresa sarà necessario uno slancio oltre quota 1,65.
Terna: Sustainability Rating alto
Tra le multiutility del Ftse Mib Terna è quella che presenta un rating ESG più alto, pari a 4 e un punteggio di ESG Risk di 10,45 (classificato come basso).
Andamento di Terna in Borsa
Terna resta in vista della resistenza a 6,80/6,83, punto di passaggio della media mobile esponenziale a 20 giorni. Una vittoria su questo ostacolo proietterebbe target a 6,93 circa, lato alto del canale ribassista disegnato dal top di gennaio. Il canale potrebbe tuttavia rappresentare una interruzione del trend precedente che riprenderebbe il suo corso al rialzo oltre questo riferimento, per target a 7,25 almeno. Indicazioni negative invece sotto 6,68 euro, per supporti a 6,50 circa.