Stellantis, i recuperi dell'azione continuano, ecco cosa c'è dietro
pubblicato:Telecom Italia, una promozione dopo i recenti annunci di TIM Enterprise

Forte rialzo ieri per Stellantis che ha guadagnato il 3,38% a 9,3250 euro dopo che Mediobanca ha migliorato il giudizio sul titolo da "underperform" a "neutral" e alza il prezzo obiettivo da 7,70 a 9,70 euro.
A spingere le quotazioni sono state anche le ultime indiscrezioni di stampa secondo la quali il gruppo automobilistico avrebbe deciso di investire 10 miliardi di euro negli USA.
Un portavoce di Stellantis ha poi dichiarato a Reuters che l'a.d. Filosa sta valutando il programma di investimenti in vista dell'aggiornamento della strategia aziendale e il Capital Markets Day in programma a inizio 2026 e che il processo è tuttora in corso.
Stellantis, superati gli importanti ostacoli di area € 9
Il titolo ha così superato quota 9,00 in chiusura di seduta per la prima volta da giugno, dando l'impressione di voler proseguire il cammino di crescita intrapreso settimana scorsa. Il supporto in area 7,50 si è infatti dimostrato ancora una volta solido ed ora i corsi dovranno sfruttare questa nuova opportunità per cercare di dare vita ad un recupero importante sia in termini temporale che numerici. Il primo riferimento da monitorare è quello dei 9,00 euro, la cui tenuta favorirebbe l'ulteriore allungo del titolo verso il target a 9,84, resistenza strategica non solo nel breve periodo. Oltre tale livello i margini di rialzo si amplierebbero e si creerebbero i presupposti per il ritorno in area 12,00, con target intermedio a 11,30 circa. Sotto 9,00 euro invece il rialzo inizierebbe a scricchiolare, ma sarebbe comunque la successiva violazione di quota 8,80 ad introdurre la possibile copertura del gap up lasciato aperto settimana scorsa a 8,162 che annullerebbe di fatto il tentativo di rimbalzo in atto.
Telecom Italia, promozione da Barclays
Poco mossa lunedì Telecom Italia (TIM). I prezzi hanno guadagnato lo 0,17% a 0,4829 euro con i prezzi che hanno oscillato tra 0,4824 e 0,4923.
Barclays ha alzato il target price di TIM a 0,55 euro, confermando il rating overweight. La banca sottolinea la forza di TIM Enterprise, la divisione dedicata a imprese e pubblica amministrazione, che rappresenta oggi il 25% dei ricavi da servizi e si conferma il motore di crescita del gruppo grazie a asset tecnologici unici e al ruolo centrale nella digitalizzazione dell’economia italiana.
Durante un recente evento dedicato agli investitori, il management – con Elio Schiavo, chief enterprise & innovative solution officer – ha evidenziato come TIM Enterprise sia l’unico operatore italiano con un’offerta end-to-end, che spazia dalla connettività ai data center, fino ai servizi cloud, cybersecurity e IoT.
Nel 2024 la divisione ha registrato ricavi per 3,3 miliardi di euro, con un margine lordo del 35% e un EbitdaAL pari al 21% dei ricavi, contribuendo in modo determinante ai risultati complessivi del gruppo.
Le aree di crescita individuate sono cloud, sicurezza informatica e internet delle cose, con un’espansione più forte nella clientela pubblica, dove il gap di digitalizzazione resta ampio.
Per sostenere l’espansione, TIM prevede un miliardo di investimenti nei prossimi tre anni, in particolare per nuovi data center e capacità di calcolo, anche in vista della crescente domanda legata all’intelligenza artificiale.
Schiavo ha inoltre ribadito il valore strategico della sovranità digitale: in un contesto geopolitico più instabile e con un aumento degli attacchi cyber, TIM punta a offrire un cloud “italiano”, gestito e localizzato nel Paese, che garantisca sicurezza e controllo delle chiavi di crittografia a clienti pubblici e privati.
TIM, l'azione oltre gli ostacoli dei 47,45 centesimi
Il titolo ha superato venerdì la resistenza a 0,4745 euro, massimo del 19 agosto. La seduta di venerdì ha visto i prezzi oscillare all'interno della candela precedente, si tratta quindi di una seduta "inside", una pausa del movimento precedente. Per il momento il segnale di forza appena inviato è ancora valido, verrebbe messo in discussione solo al di sotto di area 0,47. In quel caso rischio di discese fino a 0,43 euro circa. La rottura di area 0,50 lascerebbe spazio ad una estensione del rialzo verso area 0,55 euro almeno.

