Stufa a Pellet, attenzione alla salute e all'ambiente: ecco perchè stare attenti

di Chiara Turano pubblicato:
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La Stufa a Pellet è ormai a pieno titolo uno degli strumenti più usati dagli italiani nella stagione invernale, ma attenzione perchè un uso improprio può provocare problemi di salute ma anche ambientali. Ecco perchè stare attenti.

Stufa a Pellet, attenzione alla salute e all'ambiente: ecco perchè stare attenti

Dicembre è ormai arrivato e con esse il normale calo termico di questa stagione.

Ecco che oltre ai tradizionali riscaldamenti molti italiani hanno integrato le moderne stufe a pellet ormai diventate una soluzione popolare per il riscaldamento domestico grazie alla loro efficienza energetica e al basso costo.

Tuttavia, negli ultimi anni sono emersi dubbi riguardo ai possibili effetti negativi sulla salute e sull'ambiente legati al loro utilizzo.

Nonostante il pellet sia considerato un combustibile più sostenibile rispetto ai derivati del petrolio, la combustione nelle stufe può produrre alcune sostanze e particelle che potrebbero essere rischiose per la salute.

Scopriamo insieme quali sono gli impatti su salute e ambiente.

Stufa a Pellet, attenzione alla salute e all'ambiente: ecco perchè stare attenti

Che la stufa a pellet sia ormai uno strumento di riscaldamento integrativo rispetto agli impianti tradizionali è cosa nota.

Il combustibile in questione rappresenta un'alternativa valida a quelli fossili, ma va ricordato che il suo uso non è esente da rischi.

Informarsi e adottare buone pratiche d'uso può contribuire a ridurre significativamente gli impatti negativi sulla salute e sull’ambiente garantendo un riscaldamento più sicuro e perciò sostenibile.

Il pellet bruciando crea delle particelle che potrebbero aggravare alcuni problemi respiratori in soggetti già preposti.

Si tratta di un aumento del rischio di asma, bronchiti croniche ma anche irritazioni oculari.

Inoltre, un cattivo sistema di ventilazione o una manutenzione inadeguata della stufa può aumentare i livelli di monossido di carbonio nell’ambiente domestico, con potenziali rischi di avvelenamento.

Stufa a Pellet, occhio alla manutenzione e qualità del combustibile

Per poter ridurre tali rischi per la salute e l’ambiente, la prima cosa da dire che nelle stufe a pellet deve essere bruciato combustibile di qualità.

Ecco che il pellet  usato gioca un ruolo cruciale nel determinare il livello di emissioni perché un combustibile di bassa qualità o contenenti additivi chimici può rilasciare una quantità maggiore di sostanze tossiche durante la combustione.

È fondamentale scegliere dunque pellet certificati, che garantiscano una composizione naturale e un basso impatto ambientale.

Altrettanto importante è la manutenzione regolare della stufa. Residui di cenere e accumuli di fuliggine nei filtri o nei condotti possono ridurre l'efficienza della stufa e aumentare le emissioni nocive.

Oltre agli eventuali danni alla salute, le stufe a pellet contribuiscono anche a generare inquinamento atmosferico, soprattutto nelle aree urbane densamente popolate.

Le emissioni di particolato derivanti dal riscaldamento a biomassa sono una delle principali fonti di inquinamento domestico, rappresentando una sfida per la qualità dell’aria e gli obiettivi climatici.

Come ridurre i rischi?

Per minimizzare i danni che l’uso della stufa a pellet può provocare alla salute e all’ambiente, è importante adottare alcune precauzioni. Come prima cosa, come abbiamo detto, bisogna utilizzare pellet certificati (ad esempio ENplus o DINplus).

Poi è opportuno procedere alla regolare manutenzione della stufa, assicurando la pulizia di filtri e condotti, ma soprattutto garantire una ventilazione adeguata nell’ambiente domestico.

Ed inoltre molti consigliano di installare sensori per monitorare i livelli di questo gas e prevenire situazioni pericolose.

Adottare, dunque un approccio consapevole all’uso delle stufe a pellet può trasformare un possibile rischio in una risorsa sostenibile per il benessere domestico, con un occhio attento al risparmio. 

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