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Titoli del Giorno: Analisi approfondita di 2 azioni in primo piano

di Alessandro Chini pubblicato:
3 min

Approfondiamo l'analisi su 2 titoli di Piazza Affari che stanno ricevendo particolare attenzione da parte degli addetti ai lavori. Oggi parliamo di ....

Titoli del Giorno: Analisi approfondita di 2 azioni in primo piano

Titoli del giorno: comparto bancario sotto pressione. Unicredit in rosso

Seduta negativa quella di ieri per i titoli del comparto bancario. L'indice settoriale domestico ha infatti perso l'1,40%, risultando tra i peggiori comparti in assoluto assieme a quello industriale. Tra i big del settore da segnalare il ribasso superiore ai 2 punti percentuali di Unicredit, che ha chiuso la giornata a 18,418 euro (-2,33%).

Durante una intervista rilasciata al Forum di Bloomberg, Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit, ha sottolineato come i clienti stiano chiedendo tassi di interesse maggiori sui depositi, circostanza destinata a ridurre la redditività della banca. Orcel si è inoltre detto pronto ad un altro mandato a capo della banca, nel caso in cui gli azionisti dovessero votarlo.

Unicredit: titolo ancora in trading range

Con il ribasso di ieri Unicredit ha ceduto buona parte del guadagno accumulato nelle due sedute precedenti, posizionandosi all'incirca nella parte centrale (area 18,50) del range di oscillazione laterale dell'ultimo mese, dopo l'escursione, in avvio di scambi, a 19 euro circa.

Resta sostanzialmente invariato il quadro grafico: oltre 17,50 euro lo scenario grafico si confermerà neutrale ed il titolo potrà ancora ambire al riavvicinamento dell'ostacolo critico a 19,80 euro.

Solo il cedimento di quota 17,50 andrebbe ad alimentare pericolosamente la corrente ribassista, aprendo la ad un nuovo test dei bottom di marzo a 14,82 euro, riferimento strategico nello scenario di lungo periodo, riferimento al di sotto del quale ci sarebbe spazio per il ritorno a 12,00 euro.

Titoli del giorno: al ribasso di Unicredit si contrappone il recupero di Amplifon

Buon avvio di ottava invece per Amplifon che ieri si è mosso in controtendenza rispetto al FTSE Mib mettendo a segno un rialzo attorno al punto e mezzo percentuale.

Il titolo è riuscito a dare continuità al rialzo visto nell'ultima seduta della precedente settimana dopo che aveva reso noto di aver sottoscritto una nuova linea di credito revolving sustainability-linked con un sindacato di banche per un ammontare complessivo di 300 milioni di euro, con opzione di estensione per ulteriori 2 anni.

Amplifon: doppio minimo confermato

Il rimbalzo di Amplifon si è sviluppato successivamente al test del supporto rilevante in area 32,00, dove è posizionato il 38,2% di ritracciamento del rialzo partito a gennaio ed il superamento, proprio ieri, di quota 33,52 ha dato origine ad un doppio minimo che nel breve potrebbe agevolare il proseguimento del recuepro.

Target del doppio minimo a 35,00 euro, come si può vedere sul grafico sottostante, livello il cui raggiungimento potrebbe anticipare il ritorno sui recenti massimi annuali toccati a maggio a quota 36,27.

Solo il cedimento di area 32,00 negherebbe le possibilità di recupero da parte del titolo, aprendo al test a 30,60 e poi a 29,30/29,50 euro circa.