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Titoli del Giorno: Analisi approfondita di 2 azioni in primo piano. La view su Unicredit

di Alessandro Chini pubblicato:
3 min

Approfondiamo l'analisi su 2 titoli di Piazza Affari che stanno ricevendo particolare attenzione da parte degli addetti ai lavori. Oggi parliamo di ....

Titoli del Giorno: Analisi approfondita di 2 azioni in primo piano. La view su Unicredit

Titoli del giorno: Unicredit ai ferri corti con Amundi

Ieri Unicredit ha registrato un significativo ribasso, toccando nuovi minimi da inizio maggio. Il gruppo starebbe riducendo la propria quota di fondi gestiti (AUM) tramite Amundi. In base all'accordo del 2017, i fondi di Amundi dovrebbero rappresentare l'80% del totale degli AUM di Unicredit.

Nonostante ciò, la banca guidata da Andrea Orcel avrebbe portato la quota al di sotto dell'obiettivo, accettando di pagare le penali previste nell'accordo. I rapporti tra i due gruppi si starebbero deteriorando e il rinnovo dell'accordo, che scade nel 2027, sembra improbabile.

Inoltre, alla fine del 2022, Unicredit ha stipulato una partnership con Azimut per la distribuzione in Italia di nuovi prodotti di risparmio gestito. L'accordo prevede che Azimut crei una società di gestione in Irlanda con fondi da distribuire in Italia tramite la rete Unicredit, ma non in via esclusiva. Unicredit avrà un'opzione di acquisto per una quota della nuova società.

Unicredit: Il ribasso di ieri non danneggia più di tanto il grafico

Nonostante il corposo ribasso di ieri il quadro grafico non ha subito particolari mutazioni. Il mancato superamento della resistenza in area 19,80 ha dato vita ad una prolungata fase laterale che si protrae da marzo, con baricentro attorno a 18,50 euro.

L'affondo visto a metà marzo è stato prontamente annullato, ma poi i prezzi hanno perso parte della spinta rialzista, ampliando i tempi del consolidamento del rialzo in atto dalla scorsa estate. Sopra 17,50 lo scenario grafico resterà neutrale ed il titolo avrà ancora l'opportunità per riavvicinarsi all’ostacolo critico a 19,80 circa.

Diversamente invece si farebbe strada l'ipotesi di un nuovo test dei bottom di marzo a 14,82 euro, riferimento strategico nello scenario di lungo periodo (sotto 14,80 probabile il riavvicinamento a quota 12,00).

Buone notizie per Maire Tecnimont

Il gruppo di ingegneria Maire Tecnimont, attivo nell'implementa di tecnologie innovative a supporto della transizione energetica, ha siglato un memorandum d'intesa con il ministero dell'Energia dell'Azerbaigian con l'obiettivo di rafforzare la collaborazione nei settori delle energie rinnovabili, della transizione energetica e dell'efficienza energetica.

Titoli del giorno: il grafico di Maire Tecnimont resta orientato al ribasso, per ora

L'analisi del grafico di Maire Tecnimont mette in evidenza la tendenza negativa in essere da da inizio marzo, ovvero dal massimo a 4,28 euro. Il titolo non riesce, almeno per il momento, a inviare segnali di forza: rischia invece lo sviluppo di una nuova sezione di ribasso.

Conferme in tal senso alla violazione del recente minimo a 3,3160 con obiettivo a 2,95-3,00, area di supporto tra novembre e dicembre.

Sotto questi ultimi riferimenti si creerebbero le condizioni per il ritorno sui 2,2420 toccati a fine settembre. Una stabilizzazione sopra l'ex sostegno a 3,5180 potrebbe invece anticipare un attacco a 3,75 e quindi alla resistenza dinamica a 3,95, decisiva in vista di un possibile ritorno sui 4,28.