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Tod’s: crescita 2023 a doppia cifra, la Cina va bene

di Giovanni Digiacomo pubblicato:
3 min

Ricavi del gruppo +11,9% nell'anno, +6,3% nel trimestre Ma la Cina va molto bene ed è sempre più il mercato d'elezione del gruppo

Tod’s: crescita 2023 a doppia cifra, la Cina va bene

Tod’s balza in Borsa con i dati del fatturato 2023. Al solito la casa di moda di Sant’Elpidio a Mare fornisce principalmente i dati sul giro d’affari e solo dopo sapremo margini e risultati, ma guardando alla relazione semestrale c’è da essere ottimisti. Comunque il titolo di Tod’s in queste ore segna un rally del 7% a 33 euro e questo è sicuramente un segnale di apprezzamento del mercato visto che al contempo LVMH perde lo 0,6%, anche se pubblicherà oggi i dati e forse anche importanti novità sulla governance (i figli di Bernard Arnault Alexandre e Frederic potrebbero entrare nel consigli di amministrazione).

Comunque passiamo ai numeri.

Tod’s, il giro d’affari cresce a doppia cifra su tutti i marchi

Ricavi 2023 del gruppo Tod’s + 11,9% a 1,126 miliardi di euro.
Se si prende il trimestre (o meglio si sottraggono dalla cifra totale gli 828 milioni di euro dei primi nove mesi), si ottengono 298,3 milioni di euro, un dato appena sopra il consensus posto a 293 milioni di euro: la crescita è del 6,3% circa l’anno nel trimestre. La metà della crescita dell’intero esercizio, quindi c’è forse un rallentamento, ma in questo ambito – va precisato – stagionalità di settore e cambi influiscono molto.

Ancorché limitata l’analisi dei soli ricavi fornisce comunque molte indicazioni sull’identità e la traiettoria di Tod’s: il gruppo resta ancora un colosso delle calzature, con 857,8 milioni di ricavi (+10,4%) sui citati 1,126 mld complessivi.
Ma Pelletteria e Accessori da un lato e Abbigliamento dall’altro crescono di più: +16,6% e +16,7% rispettivamente. Tipica dinamica di riequilibrio del mix incoraggiata anche dai numeri minori di questi due business (187,3 mln e 79,1 mln rispettivamente).

Tod's, la Cina sempre più importante

È interessante la Cina ovviamente. Come i più grandi gruppi mondiali e forse anche di più è l’Asia che fa la differenza tra un anno e l’altro, tra un risultato e l’altro.

In Italia Tod’s fattura 263,9 milioni (+4,9%), in Europa (senza l’Italia) fattura 239,6 milioni (+10,5%) nella Greater China (Cina Continentale+Hong Kong SAR+Macao SAR+Taiwan) fattura 356,7 milioni di euro e segna un balzo del 24,2% nel 2023 che è anche il cuore delle performance del gruppo.  

Anche perché invece nel 2022 il -8,4% della Grande Cina aveva pesato non poco.  Nel trimestre però anche la performance nella Grande Cina rallenta leggermente: c’è un giro d’affari di 92,6 milioni in crescita del 22% contro il +24,2% dell’anno, ma valgono i distinguo di cui sopra ed è comunque una performance doppia di quella del gruppo nel suo intero. Come a dire che in Cina per Tod’s va ancora molto molto bene.

Tod's, l'utile del primo semestre fa ben sperare sulla chiusura d'anno

Va ricordato che nel primo semestre del 2023 Tod’s ha registrato un forte utile di 30,9 milioni di euro, erano appena 800 mila euro nella prima metà del 2022 e c’era un rosso da 20,7 milioni nel 2021. Uno dei segreti di questa performance, oltre alla forza della crescita dei ricavi, è la gestione del capitale circolante netto operativo: nel primo semestre del 2022 era di 284,6 milioni, nella prima metà del 2023 balzo a 347 milioni.

A quella data il debito netto era di 592,7 milioni, il patrimonio netto di oltre un miliardo, quindi una situazione patrimoniale molto solida.

Le notizie per Tod's sono insomma buone.