FTAOnline

Tonno, attenzione a quello in scatola: questi contengono metalli pesanti. Ecco i peggiori in assoluto

di Chiara Turano pubblicato:
4 min

Scegliere il tonno in scatola da comprare al supermercato non è affatto semplice. Occorre fare molta attenzione quando decidiamo di mettere nel carrello della spesa una confezione piuttosto che un’altra perché molti contengono metalli pesanti, mercurio in primis. Ecco quali sono i peggiori in assoluto secondo la rivista americana Consumer Reports.

Al giorno d’oggi non è complicato trovare il tonno bianco in scatola o fresco in molti negozi. Che si tratti di una botteguccia situata sotto casa o di un supermercato appartenente alla grande distribuzione alimentare, il tonno confezionato ormai si trova dappertutto.

E anche se sono noti i benefici derivanti dal suo consumo, bisogna fare molta attenzione al tipo di tonno che decidiamo di acquistare o portare in tavola.

L’allerta scatta perché questo alimento contiene metalli tossici, nello specifico il mercurio, altamente nocivo per la salute delle donne incinte e dei bambini se la sua presenza supera una certa percentuale.

Ma quali sono i maggiori pericoli a cui si va incontro quando si decide di consumare del tonno in scatola?

La prima cosa da fare per evitate problemi è controllare l’etichetta. La scelta deve ricadere sul tonno in scatola contenente una bassa percentuale di mercurio

A tal proposito ci viene in soccorso la rivista americana Consumer Reports con un’indagine condotta proprio sul tonno in scatola. 

Vediamo subito i risultati restituiti dai test eseguiti sulle varie tipologie di tonno e quali sono i peggiori marchi in scatola da cui è meglio stare alla larga in quanto pericolosi per la salute.

Prima, però, consigliamo agli amanti del tonno e della buona cucina la visione della video ricetta di "Fatto in casa da Benedetta" contenente le istruzioni per preparare delle gustose polpette di tonno e patate.

Tonno, attenzione ai metalli pesanti: come Consumer Reports ha condotto i test per rilevare il mercurio

Prima di vedere quali sono i peggiori marchi di tonno in scatola, occupiamoci di come la rivista americana ha eseguito i test per verificare la presenza di metalli pesanti. Poi passeremo ad analizzare i parametri che ci consentono di riconoscere il miglior pesce fresco al mercato.

Gli esperti hanno condotto i test su dieci noti marchi di tonno confezionati tra i più conosciuti.  

Nello specifico, i filetti di tonno esaminati provenivano dal tonno Alalunga, un tonno di dimensione abbastanza grande e non alla portata di tutte le tasche in quanto molto costoso, e dai tonni di dimensioni più contenute definiti “light”, come lo skipjack ed il pinna gialla.

In tutti i prodotti passati sotto la lente d’ingrandimento della rivista americana sono state trovate tracce di mercurio, anche se in percentuali diverse a seconda della specie di tonno analizzata.

Tonno, attenzione a quello in scatola: questi contengono metalli pesanti. Ecco i peggiori in assoluto

A questo punto siamo in grado di dire quali sono i marchi di tonno in scatola peggiori in assoluto. Tutto dipende dalla percentuale di mercurio rilevata nell’alimento. 

La ricerca condotta dalla rivista americana Consumer Reports ha evidenziato come siano i pesci di dimensione più grande ad avere una percentuale di mercurio più alta rispetto ai tonni di proporzioni più piccole, perché si collocano nel gradino più alto della catena alimentare. 

Per essere più chiari, più i pesci sono di grandi dimensioni più si cibano di quelli più piccoli.

Come diretta conseguenza di questo fenomeno, maggiore è la presenza di metalli pesanti nei tonni di medie-grandi proporzioni rispetto a quelli più piccoli.

Questo spiega come mai nei filetti di tonno pinna gialla e skupjack (di dimensioni più piccole) è stata riscontrata una minore presenza di mercurio rispetto ai filetti Alalunga (pesci di dimensione più grandi).

Ma c’è di più, la percentuale del metallo pesante rilevata nei marchi di tonno Alalunga non è affatto bassa.

Stando ai dati della rivista americana, infatti, questa tipologia di tonno conteneva circa tre volte più mercurio rispetto al tonno in scatola pinna gialla e skipjack.

Pertanto, una volta al supermercato è bene leggere con molta attenzione l’etichetta per capire quale specie di tonno è stata inscatolata e orientare la decisione d’acquisto verso i marchi contenenti pesci di piccole dimensioni.

Tonno, come riconoscere quello fresco al mercato

I veri amanti del pesce fresco, se ne hanno la possibilità, preferiscono comprare il tonno al mercato piuttosto che affidarsi a quello in scatola.

Ma come si può capire se il tonno è fresco e quindi non dannoso per la salute?

Innanzitutto, il tonno fresco ha sempre un odore gradevole, un colore rosso vivo (non spento o sbiadito) e la sua carne è lucida, soda e ben attaccata alla lisca.

Il consiglio che sentiamo di darvi è quello di comprare il tonno presso un mercato ittico, direttamente da un pescatore.

Se invece si opta per l’acquisto al supermercato è bene leggere con attenzione i cartelli esposti perché, generalmente, riportano la provenienza del pesce. 

Altro consiglio: comprate solo il tonno esposto su un letto di ghiaccio, quest’ultimo ne preserva la freschezza, e assicuratevi che sia separato dai crostacei.

Argomenti

Alimentazione