FTAOnline

Webuild: lavori in Sicilia, il titolo apprezza

di FTA Online News pubblicato:
3 min

Proseguono gli importanti progetti ferroviari e autostradali nell'Isola. Il 16 aprile la conferenza dei servizi istruttoria, primo passo operativo per avviare la preparazione dei cantieri per il ponte sullo Stretto entro l'anno

Webuild: lavori in Sicilia, il titolo apprezza

Avvio di settimana positivo per Webuild. Il titolo ha guadagnato l'1,51% a 2,28 euro dopo avere oscillato tra 2,23 e 2,296 euro. Durante i primi scambi di martedì l'azione quota a 2,27 euro (-0,44%).

Webuild, importanti cantieri in Sicilia

Il gruppo Webuild continua a lavorare a pieno ritmo in Sicilia, impegnato nella realizzazione di sette progetti ferroviari che coprono 200 chilometri di rete, includendo 175 chilometri di gallerie e coinvolgendo 19 TBM (Tunnel Boring Machine) per un investimento superiore a 400 milioni di euro.

E' appena partita l'ultima TBM presso il cantiere Sciglio, sulla
tratta Taormina-Giampilieri. Questi progetti includono anche il lavoro
sull'Autostrada Ragusa-Catania.

Complessivamente, si prevede che siano necessari circa 7.000 posti di lavoro per completare i lavori dei 8 progetti in Sicilia, con già 1.700 persone impiegate direttamente o indirettamente nei cantieri.

L'obiettivo del gruppo è contribuire a rivoluzionare la mobilità sostenibile dell'isola nei prossimi anni, in particolare lungo l'asse Palermo-Catania-Messina, promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo economico e l'occupazione specializzata.

Il CEO Pietro Salini ha sottolineato l'ampiezza del piano di investimenti in corso in Sicilia, con il gruppo Webuild impegnato su diversi progetti chiave, come la direttrice ad alta capacità Palermo-Catania-Messina e l'autostrada Ragusa-Catania.

Si stanno anche attivando programmi di formazione per reclutare tecnici qualificati nella regione, inclusi quelli necessari per guidare le grandi TBM utilizzate per scavare le gallerie.

Inoltre, il gruppo sta portando innovazione nella regione attraverso l'apertura di una fabbrica automatizzata per la produzione di elementi prefabbricati per le gallerie a Belpasso, vicino Catania, e un'altra a Enna in fase di apertura. L'obiettivo è creare opportunità di lavoro di qualità e promuovere l'innovazione per trattenere i talenti nella regione siciliana.

Webuild, il progetto sullo Stretto

Il 16 aprile è stata convocata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la conferenza dei servizi istruttoria, alla quale parteciperanno i Ministeri e le amministrazioni coinvolte, le Regioni Calabria e Sicilia, i Comuni e gli enti gestori delle reti infrastrutturali interessate dalle eventuali interferenze.

Questo rappresenta il primo passo operativo per avviare le attività di
preparazione dei cantieri entro l'anno. Secondo l'ad di Stretto di
Messina, Pietro Ciucci, l'avvio della conferenza dei servizi segna un
ulteriore progresso nell'iter approvativo per la realizzazione del ponte
sullo Stretto di Messina.

È stata anche comunicata la "procedibilità" da parte del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per l'avvio della valutazione degli impatti ambientali.

Il 15 febbraio, il Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina ha approvato la relazione del progettista sull'aggiornamento del progetto definitivo del 2011 per il ponte sullo Stretto di Messina, insieme alla documentazione progettuale aggiuntiva per il ripristino della realizzazione dell'opera. La relazione del progettista è stata redatta dal contraente generale Eurolink, guidato dal gruppo Webuild.

Attualmente, si prevede che l'approvazione da parte del CIPES (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo) avvenga entro la metà del 2024.

Webuild, il quadro grafico

Webuild sta disegnando un potenziale doppio minimo, figura rialzista, con base a 2,20 euro circa. La rottura di 2,30 confermerebbe le possibilità di rialzo con primo target a 2,38, lato alto del gap ribassista del 22 marzo.

Resistenza successiva, anche in ottica di medio lungo periodo, a 2,55 circa, lato alto del canale crescente (coppia di linee parallele che contengono le oscillazioni dei prezzi) disegnato dai minimi di ottobre 2022. Solo oltre area 2,55 il rialzo potrebbe riprendere verso i 3 euro. Sotto 2,18/20 il recente ribasso potrebbe riprendere, primo target a 2,10, poi a 2,03 euro, massimo di gennaio.

Argomenti

Webuild