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Nel 2023 Apple costretta a inseguire. Non succedeva dal 2019

di Raffaele Rovati pubblicato:
3 min

Ubs stima un calo dello 0,7% nelle consegne di iPhone nel 2023. E per la prima volta dal 2019 Apple dovrà inseguire le aziende rivali, che producono gli smartphone Android.

Nel 2023 Apple costretta a inseguire. Non succedeva dal 2019

Per gli analisti di Ubs Apple nel 2023 Apple sarà costretta a inseguire. Le consegne di iPhone caleranno e Cupertino farà peggio delle rivali, che producono smartphone basati su Android.

Nel 2023 Apple sarà costretta a inseguire. Non succedeva dal 2019

Non succedeva dal 2019. Per l'istituto elvetico Apple quest'anno consegnerà 229 milioni di iPhone, lo 0,7% in meno rispetto al 2022. Sarà invece del 3,2% la crescita dei terminali Android.

Secondo i dati di Idc, le consegne globali di smartphone sono crollate dell'11% nel 2022, a 1,21 miliardi di unità, livello più basso dal 2021. Ubs stima invece una crescita del 2,5% nel 2023.

Ubs prevede un calo nelle consegne di iPhone ma Apple rimane un buy

Non per Apple, tuttavia. Anche se per gli analisti della banca di Zurigo non è il caso di disperare. Il titolo rimane infatti uno dei preferiti nel tech per Ubs, che ha confermato anche il giudizio buy.

E Cupertino potrebbe avere già un nuovo asso nella manica. Anche se probabilmente non per quest'anno. Si parla del foldable, l'iPhone pieghevole cui per molti osservatori Apple sta lavorando da tempo.

Asso nella manica di Apple potrebbe essere il lancio dell'iPhone foldable

Stiamo parlando di un segmento ancora decisamente residuale. Secondo i dati di Idc nel 2022 i terminali pieghevoli hanno pesato infatti per appena l'1,1% sul mercato globale degli smartphone.

Nato con il Morph, concept di Nokia del 2008, lo smartphone pieghevole ha debuttato a opera di Samsung Electronics nel 2018. E oggi, per quanto rimanga di nicchia, è prodotto da diverse aziende.

Ci credono soprattutto le cinesi (Huawei, Xiaomi, Vivo) ma Apple potrebbe ripetere quanto fatto in più occasioni nella sua storia: trasformare un prodotto di nicchia in una tendenza concreta.

L'iPhone pieghevole è una possibilità. Lo conferma un brevetto di Apple

Le indiscrezioni circolavano da tempo ma la conferma dell'impegno di Apple su questo fronte è arrivata lo scorso martedì 14 febbraio da un brevetto depositato presso lo U.S. Patent and Trademark Office.

Il brevetto, in particolare, descrive una tecnologia che consentirebbe agli utenti di attivare funzioni toccando più parti di un dispositivo, non solo lo schermo. Virtual shutter button lo definisce Apple.

Anche se in molti credono che il brevetto sarà usato su un iPad e non su un iPhone, per Ubs un foldable "sarebbe un'opportunità incrementale per i modelli di iPhone della generazione futura".

"Un iPhone pieghevole potrebbe spingere gli acquisti da parte dei consumatori e un'accelerazione nel tasso di aggiornamento dei terminali", spiega Ubs, secondo quanto riporta la Cnbc.

Apple potrebbe superare le previsioni di Ubs grazie all'iPhone pieghevole

E per iniziare grazie a un iPhone foldable Apple potrebbe superare di slancio le attuali previsioni di Ubs per 238 milioni di terminali consegnati nel corso del prossimo esercizio, che inizierà a ottobre.