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Zuckerberg segue le orme di Jobs con l'anti-Twitter Threads

di Raffaele Rovati pubblicato:
3 min

L'anti-Twitter Threads è già un successo: 70 milioni di utenti in 48 ore. Zuckerberg segue le orme di Jobs. Si può arrivare secondo, basta farlo meglio di chiunque altro.

Zuckerberg segue le orme di Jobs con l'anti-Twitter Threads

Mark Zuckerberg segue le orme di Steve Jobs con l'anti-Twitter Threads. "Jobs era il re del vedere, del lasciare che altri prendessero l'iniziativa", nota Tim Bajarin, chairman of Creative Strategies.

Zuckerberg segue le orme di Jobs e l'anti-Twitter Threads è già un successo

"Arrivare secondo o terzo ma farlo meglio di chiunque altro. Lo ha fatto con l'iPod, l'iPhone e persino con l'Apple Watch", aggiunge Bajarin, citato da Therese Poletti di MarketWatch.

E Zuckerberg ci prova con Threads. Meta Platforms ha replicato (copiato secondo Elon Musk) Twitter e ha vinto la scommessa. Dopo le delusioni incassate. La più recente quella di Horizon Worlds.

Dopo il flop del metaverso Mark Zuckerberg si consola con l'anti-Twitter

Il flop della piattaforma del gruppo di Menlo Park è tra le ragioni che hanno portato a una frenata sul metaverso ma Zuckerberg potrebbe avere una rivincita proprio con il lancio dei Vision Pro di Apple.

Se Horizon Worlds ha ancora un futuro possibile altre iniziative sono invece già dimenticate: Portal lanciato nel 2018 e chiuso nel 2022, Facebook Neighborhoods nato nel 2021 e defunto nel 2022.

Threads, invece, è oggi un successo indiscutibile. Grazie al fatto che ci si iscrive direttamente da Instagram, che secondo Statista vanta attualmente circa 1,3 miliardi di utenti attivi mensili nel mondo.

In 48 ore per l'anti-Twitter Threads sono già 70 i milioni di utenti attivi

In sole 48 ore (e solo in Usa) Threads ne ha superati 70 milioni. A sette ore dal debutto ne aveva già 10 milioni. Per raggiungere questo traguardo Facebook ci aveva messo 852 giorni, Twitter 780.

Successo che porta anche la firma dello stesso Musk. Musk che ha riaperto Twitter alle frange più violente del Web e ha indebolito il social network, dimezzandone la forza lavoro in pochi mesi.

Successo di Threads aiutato dai problemi tecnici della Twitter di Elon Musk

Ristrutturazione necessaria per evitare la bancarotta (dice Musk), che ha avuto come primo effetto i continui problemi tecnici. Gli ultimi proprio quando Meta Platforms preparava il debutto di Threads.

Threads è certamente un successo di Zuckerberg, passato dal ruolo di monopolista assoluto dell'algoritmo a difensore del bene sul Web. Da dimostrare che possa essere successo nel lungo periodo.

Tra sfide sul ring e minacce di cause legali, Musk sostiene che sia "infinitamente preferibile essere attaccati da estranei su Twitter, piuttosto che indulgere nella falsa felicità" che vive su Instagram.

Per Mark Zuckerberg Twitter ha avuto la sua possibilità ma non l'ha sfruttata

“Ci vorrà del tempo ma penso che dovrebbe esserci un'app di conversazioni pubbliche con oltre 1 miliardo di persone. Twitter ha avuto l'opportunità ma non l'ha sfruttata", replica Zuckerberg.

Che ovviamente può giocare "sporco" grazie ai circa 3 miliardi di utenti globali di Facebook (sempre secondo Statista). Twitter, ricorda però il Washington Post, non è mai stata davvero rilevante.

La realtà è che oggi sono solo cinque i social network che hanno davvero un peso nel mondo. Facebook, Instagram, YouTube e TikTok e, parzialmente, Snapchat. Ci sarà spazio per Threads?