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Mark Zuckerberg prepara l'anti-Twitter. Guerra con Elon Musk

di Raffaele Rovati pubblicato:
3 min

Meta Platforms pronta al lancio dell'anti-Twitter Threads. "Piattaforma gestita in modo sano". Elon Musk dichiara guerra e sfida Mark Zuckerberg in un match a Las Vegas.

Mark Zuckerberg prepara l'anti-Twitter. Guerra con Elon Musk

Dimenticatevi il metaverso (e persino l'intelligenza artificiale). Mark Zuckerberg punta a monetizzare le difficoltà di una storica rivale come Twitter e la sua Meta Platforms prepara il lancio di Threads.

Meta prepara l'anti-Twitter. Vuole monetizzare le difficoltà di Elon Musk

Per Elon Musk è una vera e propria dichiarazione di guerra. Tanto che il padre-padrone di Tesla (dallo scorso autunno anche di Twitter) è arrivato sfidare Zuckerberg sul ring di Las Vegas.

Anzi nell'Octagon, per un Cage Match (incontro nella gabbia) che forse non conviene molto a Musk. Da tempo Zuckerberg si è dato al Brazilian Jiu-Jitsu (in maggio ha anche vinto un torneo).

Per Musk Threads, l'anti-Twitter di Zuckerberg, è una dichiarazione di guerra

Da mesi Meta lavora all'anti-Twitter e un paio di settimane fa The Verge (nota testata Usa specializzata in tecnologia) aveva mostrato schermate di quello che internamente viene chiamato Project 92.

"Abbiamo sentito creator e personaggi pubblici interessati a una piattaforma gestita in modo sano", sottolineava un manager di Meta, citando Oprah e il Dalai Lama come possibili early user.

Meta lancia piattaforma "gestita in modo sano" per fare la guerra a Musk

Diversi i motivi per cui la scelta di Zuckerberg di sfidare Musk su Twitter sembra azzeccata. Musk nella sua distorta visione della libertà di parola ha spalancato la piattaforma agli estremisti.

Così facendo ha perso pubblicità, per lo meno inizialmente. Threads, rispetto agli altri concorrenti di Twitter (da BlueSky a Mastodon), può contare sull'immensa base di utenti di Facebook e Instagram.

L'anti-Twitter di Zuckerberg vuole sfruttare le relazioni con celebrità e testate

Meta è certa di potere sfruttare le sue solide relazioni con istituzioni, celebrità, testate giornalistiche per attrarre generatori di contenuti, che a loro volta alimenterebbero le entrate pubblicitarie.

Meta potrebbe anche riuscire a rivitalizzare la base di utenti. Visto che Facebook e Instagram, nonostante numeri inarrivabili per le rivali, certo oggi non rappresentano il pubblico più giovane.

Come nota la Cnbc, le immagini di Threads pubblicate da The Verge mostrano un social con un'interfaccia molto simile a quella di Twitter ma iconografia e simboli che rispecchiano Instagram.

Zuckerberg con Threads apre anche ai social network "decentralizzati"

Familiarità che aiuterebbe l'integrazione con ActivityPub, protocollo progettato per social network "decentralizzati", che permette la connessione tra loro di piattaforme anche molto diverse tra loro.

Così anche altre rivali di Twitter, come Mastodon, potrebbero avere grazie ad ActivityPub interconnettività con Threads. Un cambio di passo significativo per Meta l'apertura alla decentralizzazione.

“Sono sicuro che il mondo non vede l'ora di essere esclusivamente sotto il controllo di Zuckerberg senza altre opzioni", ha scritto Musk su Twitter, riferendosi al ruolo da monopolista di Meta.

Threads può davvero dare un colpo di grazia alla Twitter targata Elon Musk

Viste le prospettive tutt'altro che rosee di Twitter, nonostante i massicci tagli decisi da Musk, l'arrivo di Threads potrebbe essere davvero il colpo di grazia per il social fondato da Jack Dorsey.

E certo non sarà un'eventuale match a Las Vegas a salvarlo. Anzi. Potrebbe fare da cassa da risonanza ai progetti di Zuckerberg e attirare le simpatie di quelli che ormai Musk non le reggono più.