A Wall Street domina il tema tassi. FedEx festeggia la trimestrale, Splunk balza sull'offerta Cisco
pubblicato:La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ribasso all'indomani del meeting della Fed. Il Dow Jones ha perso l'1,08%, l'S&P 500 l'1,64% ed il Nasdaq Composite l'1,82%.
La Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi d'interesse Usa in un range compreso tra il 5,25% e il 5,50% (sui massimi di 22 anni) ma ha indicato concrete possibilità di un nuovo aumento entro fine anno e che il costo del denaro rimarrà su livelli alti per più tempo del previsto.
Tra i titoli in evidenza FedEx Corporation +4,48%. Il colosso delle spedizioni ha comunicato risultati relativi al primo trimestre del suo esercizio segnati da profitti netti in crescita da 875 milioni, pari a 3,33 dollari, a 1,08 miliardi, e 4,23 dollari. Performance trainata dalle misure di riduzione dei costi che hanno compensato un calo nella domanda di spedizioni. Su base rettificata l'eps si è attestato a 4,55 dollari, ampiamente sopra ai 3,71 dollari del consensus di FactSet. Nei tre mesi allo scorso 31 agosto, i ricavi sono scesi da 23,2 a 21,7 miliardi, sostanzialmente in linea con le attese del mercato.
Splunk +20,77%. Cisco Systems (-3,89%) ha annunciato l'acquisto dell'azienda di cybersicurezza per circa 28 miliardi di dollari. Il colosso delle infrastrutture di rete ha messo sul piatto 157 dollari in contanti.
Sul fronte macroeconomico le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, secondo quanto comunicato dallo U.S. Deparment of Labor (il ministero del Lavoro di Washington), sono calate nella settimana chiusa il 16 settembre a 201.000 unità dalle 221.000 precedenti, contro le 225.000 del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal.
Il Philadelphia Fed Manufacturing Index, secondo quanto comunicato dalla Federal Reserve Bank of Philadelphia, in settembre cala -13,5 punti dai 12,0 punti in positivo di agosto (-13,5 punti anche in luglio), contro la lettura ferma su zero punti del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal. L'indice, che misura l'attività economica nella regione di Philadelphia attraverso un sondaggio condotto tra circa 250 aziende manifatturiere, torna dunque in negativo dopo un solo mese.
Il deficit della bilancia delle partite correnti, secondo quanto comunicato dallo U.S. Bureau Of Labor Statistics (Bls, ente statistico alle dipendenze del ministero del Lavoro di Washington), nel secondo trimestre 2023 è calato a 212,1 miliardi di dollari, dai 214,5 miliardi della lettura finale del primo (216,2 miliardi nell'ultimo periodo del 2022), contro il rialzo a 222,5 miliardi del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal. Il dato si confronta con il disavanzo di 198,3 miliardi del secondo trimestre 2022.