Acea in rally con le utility, spunti su concessioni e rete elettrica
pubblicato:Spunti nella finanziaria su concessioni e rete elettrica, ma la società capitolina investe anche per il Giubileo

Notevole rialzo ieri per Acea. Il titolo ha guadagnato il 4,82% a 18,92 euro dopo avere oscillato tra 18,05 e 19,02. Stamane il mercato prende beneficio con il titolo il calo dell'1,16% a 18,7 euro.
Il governo italiano intende incentivare gli investimenti nel settore elettrico attraverso un'estensione delle licenze di distribuzione di energia per gli attuali operatori, come Enel, A2A e Acea, in cambio di nuovi impegni infrastrutturali.
Utility, estensione delle concessioni fino a 40 anni
Secondo un emendamento alla manovra finanziaria, le concessioni attualmente in scadenza nel 2030 potrebbero essere prorogate fino a un massimo di 40 anni, a patto che le utility concordino un piano di investimenti con il Ministero competente.
Utility, le implicazioni per il settore
Questo accordo mira a favorire ulteriori investimenti nella rete elettrica, migliorando l’efficienza, la resilienza e la capacità infrastrutturale, oltre che una maggiore certezza normativa per gli operatori, garantendo una prospettiva di lungo termine per i loro piani industriali.
L’accordo porterebbe anche ad una velocizzazione della transizione energetica, attraverso interventi mirati alla modernizzazione e digitalizzazione delle reti.
Utility & Concessioni, tempistiche e approvazione
La proposta deve essere approvata entro la fine del 2024 nell’ambito della legge di bilancio per diventare operativa, ponendo una scadenza cruciale per i negoziati tra governo e utility.
Se confermata, questa misura rappresenterà un'importante spinta per lo sviluppo del settore energetico italiano, consolidando il ruolo di operatori come Enel, A2A e Acea nella transizione verso un sistema energetico più sostenibile e moderno.
Acea si prepara a trasformare profondamente le infrastrutture di Roma con un piano di investimenti senza precedenti, come dichiarato dall’amministratore delegato Fabrizio Palermo durante una conferenza stampa dedicata alle iniziative per il Giubileo 2025.
L’azienda punta su tre pilastri fondamentali: rete elettrica, illuminazione pubblica e risorse idriche, rafforzando il proprio ruolo strategico nei settori essenziali per la Capitale.
Rete elettrica di Roma, Acea investirà 1,7 miliardi di euro entro il 2028
Acea ha annunciato un investimento di 1,7 miliardi di euro per il potenziamento e l’ammodernamento della rete elettrica di Roma entro il 2028. Questo impegno mira a garantire maggiore resilienza e continuità del servizio, un fattore cruciale per rispondere alle crescenti esigenze della città e prepararla a eventi come il Giubileo.
Acea, 60 milioni nell'illuminazione per il Giubileo e la sicurezza stradale
Tra il 2024 e il 2026, Acea investirà 60 milioni di euro per l’illuminazione pubblica della Capitale. Gli interventi includono miglioramenti per gli attraversamenti pedonali e il potenziamento della rete di illuminazione in vista del Giubileo. Questi investimenti, autofinanziati dall’azienda, si aggiungono al piano per la rete idrica, dimostrando il forte impegno verso la comunità locale.
Rete idrica: Acea investirà 2,5 miliardi per Roma e 1,4 miliardi per un nuovo acquedotto
Acea investirà 2,5 miliardi di euro per migliorare la rete idrica della capitale nel periodo 2024-2028, con 227 milioni provenienti dal PNRR. Il progetto più ambizioso riguarda la realizzazione di una condotta sostitutiva per l’acquedotto del Peschiera, un’infrastruttura considerata la più grande opera idrica d’Europa, con un investimento complessivo di 1,4 miliardi di euro, di cui 850 milioni da fondi pubblici.
Acea, il termovalorizzatore di Roma
Acea è in attesa dell’aggiudicazione definitiva della gara per il termovalorizzatore di Roma, un’infrastruttura strategica per la gestione sostenibile dei rifiuti urbani. La progettazione è già completata, e l’azienda è pronta ad avviare i lavori non appena sarà ricevuto il via libera ufficiale.
Gli investimenti di Acea, non limitati all’evento giubilare, mirano a consolidare il ruolo dell’azienda come partner chiave per le comunità locali nei settori dell’acqua, dell’energia e dell’ambiente. Il piano ambizioso di Acea non solo modernizza le infrastrutture della Capitale, ma la proietta verso un futuro più sostenibile e resiliente.
Acea, il quadro grafico
Con i massimi di ieri a 19,02 euro Acea ha quasi raggiunto la resistenza del 78,6% di ritracciamento del ribasso dal top di giugno 2021 posta a 19,10. Una chiusura di seduta oltre area 19,10 euro permetterebbe una estensione del rialzo in corso verso i massimi di area 21,50 euro. Resistenza intermedia a 20,25 euro.
Solo ripiegamenti al di sotto di area 18,35 potrebbero fare dubitare della capacità del titolo si salire oltre 19,10 in tempi brevi, introducendo invece il rischio di flessioni in area 16,50 almeno