Amazon e Apple sorprendono il mercato: il trimestre dell’AI e della resilienza dei consumi
pubblicato:Amazon accelera grazie all’intelligenza artificiale: AWS guida la crescita e la logistica diventa più intelligente. Apple in ripresa: ricavi record, servizi oltre i 100 miliardi e l’iPhone 17 protagonista del trimestre natalizio

Amazon e Apple sorprendono il mercato: il trimestre dell’AI e della resilienza dei consumi
Il terzo trimestre 2025 consegna due messaggi chiave ai mercati: la spinta dell’intelligenza artificiale e la tenuta del consumatore americano restano i motori più potenti della crescita tecnologica.
Sia Amazon che Apple hanno pubblicato risultati superiori alle attese, confermando un contesto di forte domanda anche in un quadro macro non privo di incertezze.
Amazon: la crescita torna a doppia cifra, il cloud accelera grazie all’AI
Amazon ha chiuso il trimestre con ricavi in aumento del 13% a 180 miliardi di dollari e un utile netto balzato del 39% a 21,2 miliardi.
La divisione Amazon Web Services (AWS), cuore pulsante dei profitti del gruppo, è tornata a correre con una crescita del 20%, il ritmo più sostenuto dal 2022, spinta dai nuovi servizi legati all’intelligenza artificiale. Il titolo sta guadagnando il 13,55% nell'after hours.
Il CEO Andy Jassy ha sottolineato che “l’AI sta generando miglioramenti significativi in ogni angolo del business”, mentre il colosso di Seattle inaugura Project Rainier, un maxi data center dedicato alle soluzioni di intelligenza artificiale.
Nonostante le buone notizie, Amazon ha dovuto fare i conti con oneri straordinari:
- •2,5 miliardi di dollari per la causa con la Federal Trade Commission sul programma Prime, 
- •1,8 miliardi per la ristrutturazione con il taglio di 14.000 posti di lavoro. 
Ciononostante, il mercato ha premiato la solidità del business model e la guidance positiva per il trimestre natalizio: ricavi attesi tra 206 e 213 miliardi e un utile operativo stimato tra 21 e 26 miliardi.
Il titolo è balzato di circa il 10% nel dopo mercato, segnando il miglior rialzo post-earnings da oltre un anno.
Sul piano strategico, Amazon continua a investire in automazione e logistica “intelligente”, con l’obiettivo di ridurre i tempi di consegna e i costi. Robot, AI predittiva e magazzini compatti più vicini ai clienti dovrebbero alimentare nuovi margini di efficienza, in un mercato e-commerce sempre più competitivo.
Apple: record di ricavi e fiducia per il trimestre natalizio
Anche Apple ha sorpreso positivamente gli investitori, con ricavi trimestrali a 102,5 miliardi di dollari (+8%) e un utile operativo spinto dai servizi, che per la prima volta superano i 100 miliardi annui.
La società di Cupertino prevede ora una crescita del 10–12% nel trimestre di dicembre, ben sopra le attese di Wall Street, trainata dal successo dell’iPhone 17, soprattutto nelle versioni Pro e Pro Max.
Il CFO Kevan Parekh ha spiegato che la domanda ha superato l’offerta in alcune fasce di prodotto, segno di un ritorno dell’entusiasmo dopo anni di stagnazione nel segmento smartphone.
Le azioni Apple hanno guadagnato oltre il 4% nel dopo mercato.
Non mancano tuttavia le ombre: le vendite in Cina sono scese, erose dalla concorrenza locale, e il modello iPhone 17 Air non sembra avere avuto lo stesso appeal dei fratelli maggiori.
Sul fronte geopolitico, un segnale positivo arriva dal presidente Trump, che ha dimezzato i dazi del 20% sui prodotti legati al fentanyl, l’unico ancora in vigore per Apple: un potenziale risparmio di centinaia di milioni di dollari sui dispositivi assemblati in Cina.
Lettura strategica: l’AI come motore di differenziazione
Sia Amazon che Apple dimostrano come la trasformazione AI-driven stia diventando il nuovo terreno competitivo delle Big Tech.
Per Amazon significa espandere la capacità cloud e migliorare la logistica predittiva; per Apple, invece, potenziare l’ecosistema dei dispositivi e dei servizi ad alto margine.
La reazione positiva dei mercati — +10% per Amazon, +4% per Apple nell'after hours — riflette la convinzione che l’AI non sia più un tema di narrativa, ma di utili reali e misurabili.
Con un quarto trimestre che storicamente rappresenta il picco dei ricavi annuali, entrambe le società si avviano verso la chiusura del 2025 in posizione di forza, con il consumatore americano ancora disposto a spendere e la tecnologia pronta a raccoglierne i frutti.






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