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Le principali aziende dell'S&P 500 guidano l'entusiasmo per l'IA

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
12 min

Le cinque principali aziende dell'S&P 500 - Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon e Nvidia - rappresentano una quota significativa della capitalizzazione di mercato complessiva dell'indice, il 25% circa.

Le principali aziende dell'S&P 500 guidano l'entusiasmo per l'IA

Giganti tecnologici dell'S&P 500 e l'IA: Una grande opportunità economica con sfide da affrontare

Le cinque principali aziende dell'S&P 500, tra cui Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon e Nvidia, rappresentano una quota significativa della capitalizzazione di mercato complessiva dell'indice di 34000 miliardi circa, arrivando infatti a 8600 miliardi di dollari circa (il 25% circa).

Queste aziende sono al centro dell'entusiasmo legato all'intelligenza artificiale, che ha scatenato una guerra tecnologica tra i giganti del settore e ha attratto un gran numero di investitori interessati a trarre vantaggio dalla rivoluzione dell'IA.

La concentrazione di una quota così significativa del valore di mercato nelle mani di poche aziende evidenzia l'influenza e l'importanza che queste gigantesche società tecnologiche hanno nell'economia globale.

L'interesse verso l'intelligenza artificiale rappresenta un'opportunità di crescita notevole per queste aziende, in quanto l'IA sta diventando sempre più centrale nelle soluzioni e nei prodotti tecnologici.

Tuttavia, una tale dipendenza da un numero limitato di aziende può anche comportare rischi, come la volatilità dei prezzi delle azioni e il potenziale impatto sul mercato se queste aziende dovessero affrontare problemi o sfide significative.

Gli investitori devono considerare attentamente tali fattori nel prendere decisioni di investimento, bilanciando le opportunità con i rischi associati.

Nvidia ha ottenuto la migliore performance nell'S&P 500 nel corso dell'anno

Nvidia ha ottenuto la migliore performance nell'S&P 500 nel corso dell'anno, con un aumento del valore delle azioni del 116,55% e una capitalizzazione di mercato di 773 miliardi di dollari.

La società è vista come ben posizionata per beneficiare del boom dell'IA grazie alla sua leadership nella produzione di chip grafici utilizzati per il calcolo ad alta intensità.

L'impressionante crescita di Nvidia e la sua posizione di primo piano nel settore dei chip grafici evidenziano l'interesse degli investitori per l'intelligenza artificiale e la computazione di alto livello.

Ci sono opinioni contrastanti riguardo al settore tecnologico in generale

Tuttavia, ci sono opinioni contrastanti riguardo al settore tecnologico in generale. Mentre alcuni esperti vedono l'IA come un fattore positivo per la produttività, altri sollevano preoccupazioni riguardo a una possibile bolla nel settore.

Gli investitori devono essere consapevoli dei rischi e delle opportunità nel settore tecnologico e valutare attentamente le prospettive contrastanti per prendere decisioni informate.

La ciclicità del settore e la volatilità dei prezzi delle azioni devono essere considerate nel contesto degli investimenti nel settore tecnologico.

L'IA potrebbe mettere a tacere tutti i timori dei mercati

L'idea alla base dell'intelligenza artificiale generativa, in particolare sotto forma di chatbot come ChatGPT, è che essa abbia il potenziale per stimolare un significativo aumento della produttività e migliorare gli standard di vita in diversi settori dell'economia.

Si ritiene che se la tecnologia dell'IA riuscisse a mantenere questa promessa, potrebbe alleviare le preoccupazioni attuali degli investitori, come la possibilità di una recessione, una crisi bancaria o un potenziale disastro del tetto del debito.

La prospettiva ottimistica è che i progressi nella produttività guidati dall'IA possano affrontare queste preoccupazioni e avere un impatto positivo sulla stabilità economica e sulla crescita.

È importante notare che, nonostante l'IA abbia un grande potenziale, la sua adozione diffusa e l'impatto sulla produttività dipendono ancora da vari fattori, tra cui gli sviluppi tecnologici, i quadri normativi e l'accettazione sociale.

Mentre il potere trasformativo dell'IA è entusiasmante, è importante affrontarlo con una prospettiva equilibrata, tenendo conto delle possibili sfide e rischi che possono emergere lungo il cammino.

Per Goldman Sachs l'IA vale 7000 miliardi di dollari in 10 anni

Goldman Sachs ha una visione ottimistica sull'impatto dell'intelligenza artificiale.

Secondo Goldman Sachs, l'adozione dell'intelligenza artificiale potrebbe portare a una crescita economica globale di 7 trilioni di dollari in un decennio, corrispondente a un aumento del 7% del PIL mondiale annuo.

Gli esperti prevedono che l'IA generativa sarà il motore della prossima ondata di innovazione e monetizzazione nel software aziendale.

"L'IA generativa può semplificare i flussi di lavoro aziendali, automatizzare compiti routinari e dare vita a una nuova generazione di applicazioni aziendali", ha dichiarato Goldman Sachs.

La prospettiva positiva di Goldman Sachs riflette il potenziale dirompente dell'IA nel migliorare l'efficienza operativa e stimolare l'innovazione in diversi settori.

L'automazione dei processi aziendali e l'elaborazione avanzata dei dati offerte dall'IA possono contribuire a ottimizzare le operazioni, ridurre i costi e migliorare l'esperienza del cliente.

Inoltre, l'IA generativa potrebbe aprire nuove opportunità per lo sviluppo di applicazioni aziendali innovative, che potrebbero generare benefici economici significativi.

Queste previsioni di Goldman Sachs evidenziano l'enorme potenziale economico dell'intelligenza artificiale e il suo ruolo chiave nella trasformazione digitale delle aziende.

L'IA generativa offre opportunità per lo sviluppo di nuovi strumenti e soluzioni che vanno oltre l'analisi dei dati, aprendo la strada a maggiori livelli di innovazione e creazione di valore nel settore software aziendale.

L'adozione su larga scala dell'IA richiederà investimenti significativi

Tuttavia, è importante considerare che l'adozione su larga scala dell'IA richiederà investimenti significativi, risorse tecniche e una gestione attenta dei rischi. La regolamentazione e l'etica saranno anche importanti per garantire un utilizzo responsabile e sostenibile dell'IA.

Nel complesso, l'IA generativa rappresenta un'opportunità entusiasmante per le imprese, ma è necessario affrontare le sfide e i vincoli per massimizzare i benefici economici e sociali offerti da questa tecnologia.

Andiamo adesso a conoscere un po’ più in dettaglio i 5 giganti coinvolti nella sfida dell’IA.

Apple Inc.

Le informazioni fornite riguardano Apple Inc. al 22 maggio 2023:

P/E Ratio (TTM): Il rapporto prezzo-utile (P/E ratio) misura il prezzo corrente delle azioni rispetto al guadagno per azione (EPS). Per Apple, il P/E ratio è di 29,63, il che indica che gli investitori sono disposti a pagare circa 29,63 volte gli utili dell'azienda per ogni azione.

EPS (TTM): L'utile per azione (EPS) di Apple nei dodici mesi precedenti è di $5,89. Questa cifra rappresenta la parte del profitto dell'azienda allocata per ogni azione ordinaria in circolazione.

Market Cap: Apple ha una capitalizzazione di mercato di $2,76 trilioni. La capitalizzazione di mercato si calcola moltiplicando il prezzo corrente delle azioni per il numero di azioni in circolazione e rappresenta il valore totale delle azioni in circolazione dell'azienda sul mercato.

Shares Outstanding: Apple ha 15,73 miliardi di azioni in circolazione. Questa cifra rappresenta il numero totale di azioni emesse dall'azienda.

Public Float: Il public float di Apple è di 15,71 miliardi di azioni. Questo rappresenta la porzione delle azioni in circolazione di un'azienda disponibile per la negoziazione da parte del pubblico generale.

Yield: Il rendimento indica la percentuale di dividendi pagati agli azionisti rispetto al prezzo delle azioni. Al 22 maggio 2023, il rendimento di Apple è del 0,55%.

Latest Dividend: L'ultimo dividendo pagato da Apple è stato di $0,239999995 per azione. I dividendi rappresentano una parte degli utili di un'azienda distribuita agli azionisti.

Ex-Dividend Date: La data di ex-dividendo è la data a partire dalla quale un acquirente di azioni non ha diritto a ricevere il dividendo dichiarato. Per Apple, la data di ex-dividendo è stata il 12 maggio 2023.

Microsoft Corp.

Il ratio P/E (prezzo-utile) di Microsoft, calcolato al 22 maggio 2023, è di 34,80. Questo indica che gli investitori sono disposti a pagare circa 34,80 volte gli utili per azione (EPS) dell'azienda.

L'EPS (utile per azione) di Microsoft nei dodici mesi precedenti è di $9,23. Questa cifra rappresenta la porzione di profitto assegnata a ciascuna azione ordinaria in circolazione.

La capitalizzazione di mercato di Microsoft è di $2,37 trilioni. Questo valore viene calcolato moltiplicando il prezzo corrente delle azioni per il numero di azioni in circolazione e rappresenta il valore totale delle azioni dell'azienda sul mercato.

Microsoft ha 7,44 miliardi di azioni in circolazione, che rappresentano il numero totale di azioni emesse dall'azienda.

Il public float di Microsoft è di 7,32 miliardi di azioni, che rappresenta la porzione delle azioni in circolazione dell'azienda disponibile per la negoziazione sul mercato.

Il rendimento di Microsoft, al 22 maggio 2023, è dello 0,85%. Questa percentuale indica la proporzione dei dividendi pagati agli azionisti rispetto al prezzo delle azioni.

L'ultimo dividendo pagato da Microsoft è stato di $0,680000007 per azione. I dividendi sono una distribuzione di una parte degli utili dell'azienda agli azionisti.

La data di ex-dividendo per Microsoft è stata il 17 maggio 2023. Questa è la data a partire dalla quale un acquirente di azioni non ha diritto a ricevere il dividendo dichiarato.

Le diverse azioni di Alphabet

Alphabet, la società madre di Google, ha due classi di azioni quotate che utilizzano ticker leggermente diversi.

Le azioni GOOGL sono le azioni di Classe A, anche conosciute come azioni ordinarie, che hanno la tipica struttura di un'azione per un voto.

Le azioni GOOG sono le azioni di Classe C che non conferiscono diritti di voto.

A causa dei diritti di voto, le azioni di Classe A possono essere negoziate a un premio rispetto alle azioni di Classe C; tuttavia, nella realtà, i prezzi delle due classi di azioni spesso sono molto vicini tra loro.

Esiste anche un terzo tipo di azioni, le azioni di Classe B, detenute dai fondatori e dagli insider, che conferiscono 10 voti per azione. Le azioni di Classe B non possono essere negoziate pubblicamente.

Queste distinzioni tra le classi di azioni consentono agli azionisti con diritti di voto maggiori di mantenere il controllo decisionale sull'azienda, mentre le azioni di Classe C offrono agli investitori la possibilità di investire in Alphabet senza influenzare le decisioni aziendali.

È importante comprendere le differenze tra le classi di azioni di Alphabet per valutare l'impatto dei diritti di voto sul valore delle azioni e sulla governance aziendale.

Alphabet Inc. (Classe A)

Il ratio P/E (prezzo-utile) di Alphabet Inc. (Classe A) al 22 maggio 2023 è di 28,25. Questo rapporto indica che gli investitori sono disposti a pagare circa 28,25 volte gli utili per azione (EPS) dell'azienda.

L'EPS (utile per azione) di Alphabet nei dodici mesi precedenti è di $4,43. Questa cifra rappresenta la porzione di profitto assegnata a ciascuna azione ordinaria in circolazione.

La capitalizzazione di mercato di Alphabet è di $1,56 trilioni. Questo valore viene calcolato moltiplicando il prezzo corrente delle azioni per il numero di azioni in circolazione e rappresenta il valore totale delle azioni dell'azienda sul mercato.

Alphabet ha 5,94 miliardi di azioni in circolazione, che rappresentano il numero totale di azioni emesse dall'azienda.

Il public float di Alphabet è di 5,92 miliardi di azioni, che rappresenta la porzione delle azioni in circolazione dell'azienda disponibile per la negoziazione sul mercato.

Al momento, Alphabet non sta pagando dividendi regolari (yield). Ciò significa che l'azienda non sta distribuendo una percentuale dei suoi utili agli azionisti sotto forma di dividendi.

Non è disponibile un dato relativo all'ultimo dividendo o alla data di ex-dividendo per Alphabet.

Alphabet Inc. (Classe C)

Il ratio P/E (prezzo-utile) di Alphabet Inc. (Classe C) al 22 maggio 2023 è di 28,45. Questo rapporto indica che gli investitori sono disposti a pagare circa 28,45 volte gli utili per azione (EPS) dell'azienda.

L'EPS (utile per azione) di Alphabet nei dodici mesi precedenti è di $4,43. Questa cifra rappresenta la porzione di profitto assegnata a ciascuna azione ordinaria in circolazione.

La capitalizzazione di mercato di Alphabet è di $1,56 trilioni. Questo valore viene calcolato moltiplicando il prezzo corrente delle azioni per il numero di azioni in circolazione e rappresenta il valore totale delle azioni dell'azienda sul mercato.

Alphabet ha 5,87 miliardi di azioni in circolazione, che rappresentano il numero totale di azioni emesse dall'azienda.

Il public float di Alphabet è di 5,08 miliardi di azioni, che rappresenta la porzione delle azioni in circolazione dell'azienda disponibile per la negoziazione sul mercato.

Al momento, Alphabet (Classe C) non sta pagando dividendi regolari (yield). Ciò significa che l'azienda non sta distribuendo una percentuale dei suoi utili agli azionisti sotto forma di dividendi.

Non è disponibile un dato relativo all'ultimo dividendo o alla data di ex-dividendo per Alphabet (Classe C).

Amazon.com Inc.

Il ratio P/E (prezzo-utile) di Amazon.com Inc. al 22 maggio 2023 è di 280,23. Questo rapporto indica che gli investitori sono disposti a pagare circa 280,23 volte gli utili per azione (EPS) dell'azienda.

L'EPS (utile per azione) di Amazon.com nei dodici mesi precedenti è di $0,41. Questa cifra rappresenta la porzione di profitto assegnata a ciascuna azione ordinaria in circolazione.

La capitalizzazione di mercato di Amazon.com è di $1,13 trilioni. Questo valore viene calcolato moltiplicando il prezzo corrente delle azioni per il numero di azioni in circolazione e rappresenta il valore totale delle azioni dell'azienda sul mercato.

Amazon.com ha 10,26 miliardi di azioni in circolazione, che rappresentano il numero totale di azioni emesse dall'azienda.

Il public float di Amazon.com è di 8,99 miliardi di azioni, che rappresenta la porzione delle azioni in circolazione dell'azienda disponibile per la negoziazione sul mercato.

Al momento, Amazon.com non sta pagando dividendi regolari (yield). Ciò significa che l'azienda non sta distribuendo una percentuale dei suoi utili agli azionisti sotto forma di dividendi.

Non è disponibile un dato relativo all'ultimo dividendo o alla data di ex-dividendo per Amazon.com.

Queste informazioni finanziarie forniscono una panoramica della valutazione di Amazon.com, della sua redditività e dei pagamenti dei dividendi. Tuttavia, nel caso di Amazon.com, è importante notare che l'azienda attualmente non paga dividendi regolari. Si consiglia di fare riferimento a dati aggiornati e di condurre un'adeguata analisi prima di prendere decisioni di investimento.

NVIDIA Corporation

Le informazioni fornite si riferiscono a NVIDIA Corporation al 22 maggio 2023:

P/E Ratio (TTM): Il rapporto prezzo-utile (P/E ratio) per NVIDIA è 179.85. Questo rapporto indica che gli investitori sono disposti a pagare circa 179.85 volte gli utili per azione (EPS) dell'azienda per ogni azione.

EPS (TTM): L'utile per azione (EPS) di NVIDIA nei dodici mesi precedenti (TTM) è di $1.74. Questa cifra rappresenta la parte degli utili dell'azienda allocata per ogni azione in circolazione.

Market Cap: NVIDIA ha una capitalizzazione di mercato di $772.22 miliardi. La capitalizzazione di mercato viene calcolata moltiplicando il prezzo corrente dell'azione per il numero di azioni in circolazione e rappresenta il valore totale delle azioni in circolazione dell'azienda sul mercato.

Shares Outstanding: NVIDIA ha 2.47 miliardi di azioni in circolazione. Questa cifra rappresenta il numero totale di azioni emesse dall'azienda.

Public Float: Il flottante pubblico di NVIDIA è di 2.37 miliardi di azioni. Questo rappresenta la parte delle azioni in circolazione di un'azienda disponibile per la negoziazione da parte del pubblico in generale.

Yield: Il rendimento indica la percentuale di dividendi pagati agli azionisti in relazione al prezzo dell'azione. Al 22 maggio 2023, il rendimento di NVIDIA è dello 0.05%.

Latest Dividend: L'ultimo dividendo pagato da NVIDIA è stato di $0.0399999991 per azione. I dividendi rappresentano una parte degli utili di un'azienda distribuita agli azionisti.

Ex-Dividend Date: La data ex-dividendo è la data a partire dalla quale un acquirente di un'azione non ha più diritto a ricevere il dividendo dichiarato. Per NVIDIA, la data ex-dividendo è stata il 7 marzo 2023.