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Amplifon, Diasorin, Stm e Unicredit sotto la lente dell'analisi tecnica

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
5 min

STM presenta un rimbalzo dopo una figura "tweezer bottom" e potrebbe mirare a nuovi massimi in area 45 €, Amplifon registra un significativo rimbalzo dal livello di supporto del 61,8% di ritracciamento e potrebbe puntare a riprendere la tendenza rialzista dai minimi di ottobre 2022

Amplifon, Diasorin, Stm e Unicredit sotto la lente dell'analisi tecnica

Oggi ci andremo ad occupare di alcuni titoli del mercato italiano particolarmente interessanti, in dettaglio parleremo di Amplifon che cresce al momento del 5,65% dopo che HSC ha migliorato il suo giudizio portandolo da hold a buy, poi di Unicredit che ha annunciato l'intenzione di avviare una tranche del suo programma di riacquisto di azioni proprie per il 2023 per un massimo di 2,5 miliardi di euro di euro (questa decisione è stata presa grazie ai solidi livelli di capitale, alla buona performance finanziari, alla qualità degli attivi e al basso costo del rischio della banca). L'obiettivo complessivo di distribuzione per il 2023 è di almeno 6,5 miliardi di euro con un rendimento totale di oltre il 16%. Approfondiremo poi anche le prospettive grafiche di Diasorin, che cresce del 4,7% circa, infine la condizione di STM, in rialzo dello 0,7% sul finire della seduta a 40,75 € circa ma con un massimo intraday a 41,16. Il consiglio di sorveglianza della società ha deciso di proporre all'assemblea degli azionisti il rinnovo del mandato a Jean-Marc Chery come membro unico del consiglio di gestione presidente e Ceo della società per un periodo di tre anni. Lo stesso Jean-Marc Chery ha accettato di rimanere alla guida della società.

Unicredit: la rottura della resistenza a 22,55 offre spunti interessanti

Passiamo adesso all'analisi dei quattro titoli iniziando con Unicredit: oggi c’è stato un deciso balzo verso l'alto che ha permesso la rottura del lato alto del canale discendente che era possibile tracciare dal massimo del primo di agosto.

La resistenza si colloca o, meglio, si collocava visto che oggi è stata superata e adesso funge da supporto, intorno ad area 22,55. Fino a che i prezzi rimarranno al di sopra di quei livelli si potrà considerare valida la rottura di questo ostacolo è prospettare il proseguimento del rialzo.

Di solito, infatti, un canale di questo tipo assume i connotati di una bandiera correttiva, un “Flag”, che interrompe temporaneamente la tendenza in essere senza invertirla.

È quindi lecito attendersi adesso la ripresa della prolungata tendenza rialzista veduta dai minimi di un anno fa circa. Il lato alto del canale che si può disegnare dai minimi di luglio del 2022 ci fornisce un target per il prossimo movimento di rialzo intorno area 25,50, quindi fino a che rimarremo al di sopra di area 22,40/22,50 sarà lecito ipotizzare il proseguimento rialzo verso area 25,50.

Sotto 22,40 rischio invece di cali in area 21,60, sulla media mobile esponenziale a 50 giorni.

Diasorin, figura rialzista in formazione

Andiamo adesso a guardare il caso di Diasorin, che ha una tendenza pregressa completamente diversa rispetto ad Unicredit: il grafico evidenzia infatti un ribasso accentuato intrapreso dai massimi dello scorso dicembre.

Le ultime due candele giornaliere formano tuttavia una potenziale figura di inversione rialzista, un “tweezer bottom”, con i due minimi allineati sostanzialmente sugli stessi livelli.

Il rimbalzo delle ultime ore riporta i prezzi al di sopra dell’importante livello di supporto a 89,20, che era il minimo di luglio, violato proprio nella seduta di ieri. Sembrerebbe che il mercato abbia negato il segnale negativo appena inviato.

Di solito quando si realizza questa situazione di “Bear Trap”, di una trappola per orsi, la reazione è molto violenta nella direzione opposta a quella del falso segnale; quindi, è possibile il rimbalzo visto mercoledì prosegua per riportare le quotazioni almeno fino in area 97,50.

Se poi il prezzo dovesse salire anche oltre quei livelli ci sarebbero almeno altri 5 € di spazio in più per vedere proseguire il rialzo.

Attenzione in caso di una discesa nuovamente al di sotto di area 88,50, che vanificherebbero gli sforzi fatti nelle ultime ore.

STM, prossima resistenza in area 41,20 euro

Diamo un'occhiata anche al grafico di STM: la seduta di oggi per il momento non ha superato resistenze importanti ma il rimbalzo è scaturito dalla presenza di un una figura simile a quella di cui abbiamo parlato per Diasorin, un “tweezer bottom” che si è disegnato nelle due candele precedenti quella del 18 e quella del 19 settembre.

Se i prezzi riusciranno a salire anche al di sopra di area 41,20/41,21, lato alto del gap del 18 settembre, si potrà immaginare il proseguimento del rialzo fino in area 42,70, dove abbiamo il limite superiore del gap del 7 di settembre.

Solo oltre quei livelli il rimbalzo al quale siamo assistendo acquisterebbe maggiore credibilità e potrebbe prodursi in un allungo fino in area 45 €.

Al tempo stesso è importante il supporto di area 40,40, dove si collocano i minimi delle precedenti due sedute.

La violazione di quei livelli comporterebbe il proseguimento della fase negativa con un obiettivo che potrebbe anche estendere verso i minimi di maggio quindi fino in area 37,25.

Amplifon rimbalza da un supporto chiave

L'ultimo titolo che andiamo a guardare oggi è Amplifon, per il quale c'è stato un rimbalzo molto importante nella seduta di oggi.

I minimi toccati ieri, dai quali si era già visto un inizio di reazione, sono su un livello di supporto rilevante, ovvero sul 61,8% di ritracciamento del rialzo dal minimo di ottobre del 2022.

Di solito quando questa percentuale di ritorno, ricavata dalla successione di Fibonacci, viene rispettata, si realizza un tentativo di riprendere la tendenza precedente, quindi in questo caso il rialzo che c'era stato dai minimi di ottobre 2022.

La strada per riproporre una tendenza duratura sarà lunga, ma già si dovessero vedere i prezzi al di sopra dei 31 € si potrebbe iniziare a ipotizzare il ritorno sui massimi di area 36. Le prospettive grafiche rimarranno interessanti a patto che le quotazioni non scendano nuovamente al di sotto di area 28 euro.

Amplifon potrebbe essere un titolo sul quale concentrare l’attenzione anche un'ottica di medio termine proprio grazie alla tenuta dell’importante riferimento ricavato dalla successione di Fibonacci.