Asia-Pacific in negativo. A Tokyo Nikkei 225 perde lo 0,38%

di FTA Online News pubblicato:
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Dopo una partenza d'ottava ancora contrastata per Wall Street (in positivo dei tre principali indici newyorkesi il solo Nasdaq Composite, apprezzatosi di appena lo 0,03% lunedì), alla riapertura degli scambi sui mercati asiatici la tendenza si consolida in negativo. Donald Trump conferma l'impegno Usa in difesa dell'Ucraina e annuncia che un incontro a tre con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky si terrà entro un paio di settimane. Gli investitori spostano lo sguardo su Jackson Hole, in Wyoming, che da giovedì 21 agosto ospiterà i banchieri centrali di tutto il mondo nell'annuale Economic Policy Symposium. Le aspettative sono per indicazioni dal chairman Jerome Powell sugli ultimi impegni della Federal Reserve (Fed) prima di fine anno. Nel 2025 restano tre meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) e per il FedWatch Tool di Cme Group sono dell'83,6% le probabilità di un taglio dei tassi Usa di 25 punti base nella riunione di 16-17 settembre.

Sul fronte valutario il Dollar Index Spot, paniere che monitora la divisa Usa nei confronti delle altre dieci maggiori monete del mondo, è in marginale recupero a fronte di un rafforzameto di quasi lo 0,20% per lo yen sul biglietto verde. A Tokyo il Nikkei 225 perde lo 0,38% (fa meglio l'indice più ampio Topix, deprezzatosi comunque dello 0,14%). Tra i singoli titoli da segnalare il crollo superiore al 5% registrato in intraday da SoftBank Group Corporation, dopo che lunedì la conglomerata tecnologica nipponica ha comunicato che acquisterà azioni Intel per 2 miliardi di dollari. Notizia che ha invece spinto in rally di oltre il 5% il titolo del colosso Usa dei chip nel mercato esteso a Wall Street.

Frenata per le piazze cinesi. A meno di un'ora dallo stop agli scambi lo Shanghai Composite si muove poco sotto la parità, contro cali di circa lo 0,30% per Shenzhen Csi 300 e Shenzhen Composite. Male anche Hong Kong: l'Hang Seng segna infatti un declino sempre intorno allo 0,30% (andamento simile per l'Hang Seng China Enterprises Index, sottoindice di riferimento nell'ex colonia britannica per la Corporate China). A Seoul è di quasi l'1% la perdita del Kospi, mentre a Sydney è stato dello 0,70% il ribasso dell'S&P/ASX 200 in chiusura. Sul fronte macroeconomico, ulteriore recupero per la fiducia dei consumatori in Australia sui massimi di tre anni e mezzo. Il Westpac-Melbourne Institute Index of Consumer Sentiment è infatti salito in agosto del 5,7% su base mensile (0,6% il progresso di luglio), attestandosi a 98,5 punti, contro i 93,1 punti precedenti (92,6 punti in giugno). L'indice è rimbalzato del 15,8% rispetto agli 85,0 punti dell'agosto 2024.

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