Asia-Pacific in negativo. Tokyo resta chiusa per l'Equinozio

di FTA Online News pubblicato:
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Dopo una partenza d'ottava in recupero per Wall Street (migliore dei tre principali indici newyorkesi ancora il Nasdaq Composite, apprezzatosi dello 0,70% lunedì), alla riapertura degli scambi sui mercati asiatici la tendenza si è fatta più contrastata, virando alla fine in negativo. Mentre Tokyo resta chiusa per la festività dello Sh?bun no Hi (l'Equinozio autunnale), il Taiex di Taiwan guadagna l'1,42% attestandosi su nuovi massimi storici. La piazza di Taipei ha beneficiato dei rally di Apple e Nvidia (i due migliori performer del Dow Jones Industrial Average, con rimbalzi del 4,31% e del 3,93% rispettivamente), considerando quanto l'economia del Paese sia legata direttamente al settore tecnologico a stelle e strisce. Il clima comunque ribassista per la regione viene evidenziato dal declino intorno allo 0,20% dell'indice Msci Asia-Pacific, Giappone escluso.

Tutte in negativo le piazze cinesi. Shanghai Composite e Shanghai Shenzhen Csi 300 perdono circa lo 0,70% entrambi, contro un declino ampiamente superiore all'1% per lo Shenzhen Composite. Molto male anche Hong Kong: l'Hang Seng segna infatti un arretramento intorno all'1% (fa peggio l'Hang Seng China Enterprises Index, sottoindice di riferimento nell'ex colonia britannica per la Corporate China, con una flessione di circa l'1,20%). A Seoul è intorno allo 0,60% l'espansione del Kospi, mentre a Sydney è stato dello 0,40% il progresso dell'S&P/ASX 200 in chiusura della sessione. In settembre l'indice Pmi S&P Global dell'Australia, elaborato da S&P Global, è diminuito su 51,6 punti dai 53,0 punti di agosto (51,3 punti in luglio). Il dato si conferma comunque per il dodicesimo mese consecutivo sopra la soglia di 50 punti che separa espansione da contrazione.

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