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Assegno 1000€ alle casalinghe: la proposta di Forza Italia

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Un assegno da 1.000 euro per tutte le casalinghe che non hanno versato i contributi minimi per il raggiungimento della pensione: come funziona la proposta di Forza Italia presentata da Silvio Berlusconi?

Assegno 1000€ alle casalinghe: la proposta di Forza Italia

Nel pieno della campagna elettorale, Silvio Berlusconi rilancia la sua proposta: garantire un assegno da 1.000 euro a tutte le casalinghe che hanno dedicato la propria vita alla cura della casa e all’assistenza ai familiari in difficoltà.

Proprio per l’impegno dedicata alle faccende domestiche, molte casalinghe non sono mai riuscite a trovare un’occupazione o un lavoro stabile: ciò significa che non hanno versato i contributi minimi necessari per accedere alla pensione. Per tutte queste donne potrebbe essere in arrivo un nuovo assegno.

Ecco come funziona l’assegno da 1.000 euro per le casalinghe proposto dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi: a chi spetta e come si potrà ottenere.

Assegno 1.000 euro per le casalinghe: come funziona

Ad oggi esistono alcuni bonus casalinghe che consentono di accedere a dei corsi di formazione in ambito digitale e non solo. Inoltre, le donne che si occupano della casa possono richiedere anche l’assegno sociale, a partire da 67 anni. Silvio Berlusconi, dopo la proposta di innalzare le pensioni minime a 1.000 euro, rilancia un nuovo assegno da 1.000 euro per le casalinghe: come funziona?

In realtà il Cavaliere non ha fornito particolari indicazioni sul funzionamento di questo nuovo assegno da 1.000 euro, e ha specificato soltanto che spetterebbe a tutte le casalinghe che non hanno i contributi minimi per accedere alla pensione.

Una proposta simile era stata concretizzata da Berlusconi anche nel 2001, quando il leader di Forza Italia aveva promesso di innalzare le pensioni fino a 1 milione delle vecchie lire: e così fu, seppur senza accontentare tutti. Arrivato al Governo, Berlusconi introdusse anche l’incremento al milione.

Alla luce della nuova proposta di bonus per le casalinghe, molte donne iniziano a drizzare le orecchie per capire come potrebbe funzionare e quali potrebbero essere i beneficiari di una simile agevolazione.

Assegno 1.000 euro per le casalinghe: i due casi

In realtà, quando parliamo di assegno 1.000 euro per le casalinghe forse ci riferiamo all’intenzione di Berlusconi di potenziare l’incremento al milione.

Esistono solo due casi nei quali le casalinghe potrebbero giovare dal nuovo assegno 1.000 euro proposto da Silvio Berlusconi: l’uno riguarda l’assegno sociale, l’altro la pensione di vecchiaia.

In primis, tutte le donne e le mamme casalinghe che hanno versato i contributi necessari possono accedere alla pensione di vecchiaia a 57 anni di età con almeno 5 anni di contributi alle spalle. In tali casi, quindi, l’assegno pensionistico viene calcolato con il metodo contributivo, senza essere intaccato dall’incremento al milione fino al trattamento minimo.

Tutte le donne casalinghe che percepiscono l’assegno sociale, invece, non possiedono la contribuzione minima per accedere ad altri tipi di pensionamento e soffrono di difficoltà economiche. In tal caso è previsto anche l’incremento al milione.

Assegno e pensione per le casalinghe: cosa cambia?

Ad oggi l’incremento al milione consente di aumentare alcune pensioni – comprese quelle delle casalinghe – fino a un importo massimo di 660,70 euro. Con il potenziamento dell’incremento al milione, tale soglia potrebbe arrivare fino a 1.000 euro.

Ne possono godere, però, solo i cittadini con più di 70 anni di età e con un reddito inferiore a 6.816,55 euro.

Ne deriva, quindi, che l’assegno da 1.000 euro per le casalinghe spetterebbe soltanto alle donne che hanno compiuto almeno 70 anni di età e rientrano in determinate soglie reddituali.