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Pensione sociale: tutto quello che devi sapere!

di FTA Online News pubblicato:
4 min

Per tutti i soggetti che si trovano in condizioni di disagio economico, INPS prevede l’erogazione della pensione sociale (o assegno sociale). Si tratta di un trattamento previdenziale che vale circa 500 euro al mese e che si può richiedere dal compimento dei 67 anni di età. Ma quali sono i requisiti e come si presenta la domanda all’INPS? Ecco tutto quello che devi sapere!

Pensione sociale: tutto quello che devi sapere!

Quello che ad oggi chiamiamo assegno sociale è, in realtà, la vecchia pensione sociale, un trattamento previdenziale introdotto dalla legge numero 153 del 30 aprile 1969 e modificato nel 1996. Si tratta di un sostegno economico importante per tutte le persone che si trovano in particolari condizioni di disagio.

A differenza del reddito di cittadinanza, però, questo sostegno è riservato ai cittadini italiani e stranieri, residenti in Italia, che abbiano compiuto almeno 67 anni di età. Si tratta, quindi, di una forma di trattamento previdenziale.

Nel corso degli anni la pensione sociale è cambiata moltissimo e soprattutto ogni anno l’importo dell’assegno viene modificato in relazione all’indicatore dei prezzi al consumo definito dall’ISTAT: quali sono le novità per il 2022? Ecco a chi spetta la pensione sociale, quali sono i requisiti per richiederla e a quanto ammonta l’assegno sociale. Tutto quello che c’è da sapere!

Pensione sociale: cos’è e come funziona?

Senti spesso parlare di assegno sociale o pensione sociale? Queste due espressioni fanno riferimento a un unico trattamento previdenziale riservato a tutte le persone che soffrono di disagio economico, ovvero possiedono un reddito al di sotto delle soglie fissate annualmente dalla legge, e che hanno compiuto almeno 67 anni di età.

La pensione sociale viene corrisposta per tredici mensilità, non è soggetta all’IRPEF e non dà diritto all’erogazione della quattordicesima. Può essere fruita solamente in Italia.

Per poter ottenere l’assegno sociale, inoltre, è necessario presentare l’apposita domanda all’INPS e verificare di possedere tutti i requisiti necessari per accedere al trattamento. Vediamo quali sono le condizioni e i requisiti da soddisfare per avere diritto all’assegno sociale.

Pensione sociale: chi può richiederla?

L’ultima modifica dei requisiti di accesso alla pensione o assegno sociale è stata apportata nel 2019. Per poter inoltrare la propria richiesta all’INPS è necessario, anzitutto, avere compiuto almeno 67 anni di età (requisito anagrafico), mentre – a differenza di altre tipologie pensionistiche – non è previsto un ammontare di contributi necessari per ottenere il trattamento previdenziale.

Inoltre, per poter ottenere l’assegno è necessario essere titolari della cittadinanza italiana. Come precisa l’INPS, però, anche i cittadini stranieri possono ottenere la pensione sociale, purché siano in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo (per i Paesi extra UE), oppure siano iscritti all’Anagrafe del Comune in cui risiedono (per i cittadini comunitari).

È necessario anche possedere la residenza in Italia e – per gli stranieri – il soggiorno legale e continuo sul territorio da almeno dieci anni. L’assegno sociale non è esportabile all’estero.

Infine, è importante rientrare nella soglia di reddito fissata annualmente dall’INPS che identifica i soggetti che si trovano in condizioni di disagio economico.

Pensione sociale: quando spetta di assegno?

Ogni anno l’importo dell’assegno sociale viene modificato in relazione all’andamento dell’inflazione e alla crescita dei prezzi, in modo da non perdere il valore d’acquisto della pensione.

Lo scorso anno l’importo dell’assegno sociale per tutti coloro che ne avevano diritto era pari a 460,28 euro per tredici mesi, con una soglia di reddito fissata a 5.983,64 euro all’anno per le persone singole, oppure 11.967,28 euro in caso di coniugi.

Nel 2022, invece, la pensione sociale è aumentata di 8 euro (grazie alla rivalutazione INPS all’1,7%): ciò significa che tutti coloro che ne faranno richiesta, oppure coloro che già sono titolari, potranno ottenere un assegno da 468,28 euro per tredici mensilità. Anche la soglia di reddito massimo è stata innalzata a 6.079,45 euro, oppure a 12.158,90 euro se il titolare della prestazione è coniugato.

Bisogna precisare, però, che non tutti hanno diritto all’importo pieno della pensione sociale: in alcuni casi l’INPS eroga un assegno ridotto.

Infatti, solo i soggetti vedovi o non coniugati che possiedono un reddito inferiore alla soglia sopra descritta possono ottenere l’erogazione piena dell’assegno; mentre i soggetti coniugati che rientrano nei limiti di reddito fissati dall’INPS hanno diritto all’erogazione dell’assegno in forma parziale.

Assegno o pensione sociale: come richiederla all’INPS

Per tutti coloro che possiedono i requisiti necessari per richiedere e ottenere la pensione sociale, è possibile inoltrare la propria domanda all’INPS e attendere l’esito dell’istanza prima di poter ricevere le prime mensilità.

Per richiedere l’assegno sociale si può sfruttare il servizio dedicato direttamente sul sito web dell’INPS, oppure rivolgersi agli enti di Patronato per un’assistenza gratuita. Per ricevere supporto o informazioni sulla pensione sociale è possibile contattare anche il Contact Center dell’INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (a pagamento da rete mobile, secondo il proprio piano tariffario).