Assegno Unico, fino a 85 euro in più di bonifico INPS: ecco a chi spetta l’aumento e da quando

Assegno Unico INPS pronto per essere modificato, almeno negli importi.

Pare infatti che il Governo Meloni stia spingendo per elevare verso l’alto l’asticella della natalità italiana con uno stanziamento di oltre 3 miliardi di euro.

In cantiere, come annunciato da Il Messaggero qualche giorno fa, ci sarebbe l’aumento del bonifico INPS che porterebbe alcune famiglie a percepire dai 15 agli 85 euro in più d’importo.

Vediamo subito chi sarà interessato dalla novità, quali requisiti sono necessari per avere accesso a Bonus e quando si prevede possa scattare l’aumento.

Prima, però, vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale contenente le ultime novità sui pagamenti della misura.

Assegno Unico, fino a 85 euro in più di bonifico INPS: ecco a chi spetta l’aumento 

In molti si staranno già chiedendo a chi spetta l’aumento dell’Assegno Unico suddetto. Al momento, non solo sui beneficiari ma anche sull’avvio, si sa poco o nulla.

Certamente il Governo sta già lavorando in questa direzione da qualche settimana, come scrive Il Messaggero.

Stando a quanto reso noto dal quotidiano, infatti, l’aumento fino a 85 euro non spetta a tutti ma a specifiche famiglie in base al numero di figli a carico.

In poche parole, le somme stabilite per il quarto figlio lo scorso anno passerebbero al terzo e quelle riconosciute dal terzo partirebbero dal secondo.

Volendo essere più chiari, il bonifico INPS sarà più sostanzioso per le famiglie con figli a carico oltre il secondo alle quali andrebbe un importo mensile variabile dai 15 agli 85 euro tenuto conto dei redditi.

Detto diversamente, il meccanismo previsto dal terzo al quarto figlio finirà per essere applicato già dal secondo e dal terzo figlio.

Assegno Unico, fino a 85 euro in più di bonifico INPS: quando scatta l’aumento

L’idea di ricorrere all’innalzamento degli importi dell’Assegno Unico è già sul tavolo del Governo anche se per la definizione dei dettagli si dovrà tenere conto dei costi. 

L’aumento del bonifico INPS variabile nelle cifre fino a 85 euro per il momento è indicato, ma ciò non cambia le intenzioni del Governo: favorire l’innalzamento degli importi per venire incontro alle famiglie numericamente più consistenti, a seconda dell’ISEE del nucleo familiare percettore del contributo.

C’è solo da capire quando potrebbe scattare questo aumento a partire dal secondo figlio.

Essendo il Governo chiamato a dare priorità ad altri impegni per il momento più urgenti, tutto sarebbe rinviato alla Legge di Bilancio 2024 ormai prossima.

Assegno Unico, quali novità INPS da settembre 2023

L’atteso aumento degli importi dell’Assegno Unico fino a 85 euro non è l’unica novità riguardante il contributo rivolto alle famiglie con figli a carico.

Da settembre 2023 una mail INPS verrà recapitata ai nuclei familiari per i nuovi nati.

Si tratta di un avviso inviato dall'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per invitare i genitori a presentare domanda per il contributo o per integrare quella già esistente nel caso di figli successivi al primo.