Perché le azioni Spotify sono in caduta libera a Wall Street
pubblicato:Non si arresta il ribasso di Spotify a Wall Street. Il titolo ha perso oltre 60 punti percentuali da novembre, vediamo perchè.

Le azioni Spotify (SPOT) sono in caduta libera a Wall Street. I titoli della società dell'omonimo servizio di musica in streaming, infatti, hanno aggiornato proprio nelle ultime sedute il minimo storico da quando Spotify è sbarcata sulla piazza azionaria americana.
Caduta libera a Wall Street per Spotify, ecco cosa è successo in meno di cinque mesi
In particolare, il perché le azioni Spotify (SPOT) sono in caduta libera a Wall Street è presto detto. In quanto l'1 novembre del 2021 un'azione valeva ben 289 dollari. Dopodiché, in meno di cinque mesi le quotazioni sono crollate fino ai 96,67 dollari della chiusura del 27 aprile 2022 al New York Stock Exchange (NYSE).
Basti pensare che nel mese di febbraio del 2021 SPOT capitalizzava in Borsa quasi 70 miliardi di euro. E questo anche in scia all'aumento degli abbonati al servizio di musica in streaming online con il lockdown per il Covid-19. Mentre ora la capitalizzazione di Borsa di Spotify (SPOT) è crollata sotto i 19 miliardi di dollari.
Le quotazioni di Spotify sono ora inferiori a quelle del debutto in Borsa
Il crollo del titolo negli ultimi cinque mesi, a livello di fondamentali, si spiega con la debole crescita degli abbonati a pagamento al servizio di musica in streaming. E quindi con numeri deludenti, agli occhi degli investitori e degli analisti, che hanno contribuito al ribasso del titolo al NYSE che ora è sceso ad un prezzo inferiore rispetto a quello del debutto a Wall Street nel mese di aprile del 2018.
I numeri di Spotify nel primo trimestre e le previsioni per il Q2 2022
Spotify ha chiuso il primo trimestre fiscale del corrente anno con un fatturato pari a 2,66 miliardi di euro, mentre per il trimestre corrente la società prevede di chiudere il Q2 2022 con un giro d'affari di 2,80 miliardi di euro.
Per quel che riguarda invece la redditività, dopo un utile per azione a 0,21 euro nel primo trimestre, Spotify prevede di chiudere il secondo quarto con perdite operative complessive pari a 197 milioni di euro che includono pure un rosso di 50 milioni di euro riconducibile a tassi di cambio sfavorevoli.
Gli abbonati paganti nel Q2 2022, inoltre, sono attesi a 187 milioni rispetto ai 188,9 milioni di abbonati paganti attesi dagli analisti in accordo con le stime FactSet. Il che spiega ulteriormente il perché le azioni Spotify (SPOT) sono in caduta libera a Wall Street.