Prysmian: record a ripetizione
pubblicato:Il mercato punta con decisione sul titolo, report positivi a raffica

Performance eccellente per Prysmian (+2,4% a 89,08 euro) che fa segnare, per la quinta seduta consecutiva, un nuovo massimo storico. Il titolo gode di ottima salute dopo lo shock negativo della scorsa primavera causato dall'irruzione di Trump sul commercio internazionale con l'avvio della guerra dei dazi. Prysmian si è però riscattata rapidamente riprendendosi con gli interessi quello che aveva perso nei primi tre mesi dell'anno: dal minimo di aprile la performance è un esorbitante +130%.
I dazi non fanno paura, anzi
Il mercato ha impiegato poco tempo per assorbire l'impatto, soprattutto psicologico, della verve trumpiana e a riconoscere che il gruppo attivo nel settore cavi per l'energia aveva le prerogative non solo per resistere ma anche per approfittare della situazione. Prysmian è infatti attiva negli USA con Encore Wire, acquisita nell'estate 2024: grazie alla controllata può non solo scansare i dazi ma anche approfittare dell'ottima posizione della stessa in un settore in pieno boom come quello dei data center.
L'entusiasmo degli analisti
A partire dalla scorsa settimana il titolo ha beneficiato di una vera e propria raffica di report positivi: Jefferies, Deutsche Bank, Equita e Intermonte. La serie è proseguita oggi con Citigroup che ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 91 euro, ma con un aumento della stima di EBITDA adjusted 2026 (+2%). Gli analisti della banca americana puntano su un miglioramento della guidance 2025.
Sempre oggi Banca Akros ha confermato la raccomandazione accumulate e il prezzo obiettivo a 90 euro, ribadendo anche la stima 2025 sull'EBITDA a 2,389 miliardi di euro (in linea con il consensus e poco sopra la parte alta della forchetta della guidance).