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Bitcoin, ambizioni per ora congelate

di Alessandro Chini pubblicato:
3 min

Bitcoin debole negli ultimi giorni. Prezzi a contatto con un importante supporto di breve periodo. Ecco gli scenari.

Bitcoin, ambizioni per ora congelate

Nell'ultima settimana le quotazioni del Bitcoin hanno perso l'abbrivio che ne aveva permesso il raggiungimento di nuovi massimi da inizio anno in area 31800. E lo hanno fatto proprio sul più bello, appunto, quando tutto sembrava poter giocare in favore di un nuovo spunto rialzista.

Bitcoin: in attesa dell'halving

Abbiamo già trattato l'argomento dell'halving atteso ad aprile 2024 e vi rimandiamo a quell'articolo per degli approfondimenti. L'evento, al di là del suo significato tecnico, porta con sè una statistica che lascia ben sperare gli appassionati di cryptovalute, ma che allo stesso tempo non è garanzia assoluta di successo.

Di fatto questo fenomeno (halving) si verifica ogni quattro anni e nelle precedenti occasioni, nell'anno immediatamente precedente, il Bitcoin ha fatto segnare dei rialzi importanti.

Va però detto che oggi, rispetto al passato, il mercato del Bitcoin è sicuramente maturato e presenta molti più partecipanti rispetto a quanti ve ne fossero in passato; ne consegue che risulterà più difficile che in pochi riescano a muovere le quotazioni, cosa che invece poteva accadere anni indietro.

Tornando alla statistica, è sotto gli occhi di tutti come da inizio 2023 il Bitcoin abbia intrapreso con estrema decisione la via del rialzo, riuscendo quasi a raddoppiare il proprio valore, passato dai 16000 dollari ai 31800 circa. E dunque anche per quest'anno la strada intrapresa sembra quella giusta, per quanto manchino ancora diversi mesi all'appuntamento.

Cerchiamo allora di capire se graficamente vi siano le premesse per un ulteriore apprezzamento del Bitcoin o se invece i tempi non siano ancora maturi.

Diciamo subito che al momento sono più gli elementi positivo di quelli negativi a caratterizzare il grafico degli ultimi mesi.

La tendenza rialzista in atto appare per ora solida bene sostenuta dalla linea di tendenza che sale da inizio anno ed attualmente a 26000 circa, anche la trend line che unisce i minimi di marzo con quelli di giugno può essere presa come riferimento e transita attualmente a 26700 dollari.

Rialzo Bitcoin: perchè si

Di assoluto interesse il fatto che i prezzi abbiano disegnato un canale decrescente tra aprile e giugno , che si è poi rivelato essere di continuazione grazie al breakout rialzista del 20 giugno avvenuto a 27700. Di solito tali configurazioni si trovano a metà strada del rialzo e se così fosse i prezzi avrebbero spazio per salire fino a 36000 dollari.

Quota 36000 può essere presa come prossimo target di riferimento anche perchè in prossimità di essa è posizionato l'ultimo dei ritracciamenti (Fibonacci) del ribasso dai massimi della primavera 2022 ed il suo raggiungimento verrebbe ribadito dal superamento nel breve degli ostacoli a quota 32000 che si stanno però rivelando piuttosto ostici.

Rialzo Bitcoin: perchè no

Le ultime settimane sono trascorse a ridosso di area 32000 con il Bitcoin che dopo la bella accelerazione di giugno ha preso fiato. I precedenti massimi annuali di aprile sono stati superati, ma senza troppa convinzione, e di recente i prezzi sono scesi più volte sul supporto in area 29500/29600.

Ed è proprio questo riferimento che dovrà tenere per scongiurare il ridimensionamento del segnale rialzista inviato a giugno ed un ribasso che potrebbe risultare di 2000 dollari circa, dunque con target in area 27500.

Se così fosse inizierebbero ad addensarsi diversi nubi anche sulla solidità del trend partito a gennaio, per quanto soltanto la violazione delle due trendline di cui abbiamo accennato sopra, attualmente a 26000 e 26700, farebbe scattare un campanello di allarme da non sottovalutare.  

 

 

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