Piazza Affari in rialzo. Bene petroliferi, industriali e risparmio gestito. FTSE MIB +0,6%.
Il FTSE MIB segna +0,6%, il FTSE Italia All-Share +0,6%, il FTSE Italia Mid Cap +0,6%, il FTSE Italia STAR +0,4%.
BTP e spread in lieve miglioramento. Il rendimento del decennale segna 0,56% (chiusura precedente a 0,58%), lo spread sul Bund 114 bp (da 115) (dati MTS).
Mercati azionari europei positivi: EURO STOXX 50 +0,6%, FTSE 100 -0,1%, DAX +0,7%, CAC 40 +0,6%, IBEX 35 +0,7%.
Future sugli indici azionari americani sopra la parità: S&P 500 +0,2%, NASDAQ 100 +0,1%, Dow Jones Industrial +0,2%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -0,21%, NASDAQ Composite +0,51%, Dow Jones Industrial -0,67%.
Mercato azionario giapponese in verde, l'indice Nikkei 225 ha terminato a +0,33%. Borse cinesi positive: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +0,85%, l'Hang Seng di Hong Kong a +0,86%.
Acquisti sui petroliferi: il greggio è in rimonta dai minimi da metà dicembre toccati nelle prime ore del mattino. I future febbraio segnano per il Brent 49,95 $/barile (da 49,20), per il WTI 46,90 $/barile (da 46,15). Eni +0,5%, Tenaris +1,6%, Saipem +1,2%. Quest'ultima ha siglato un contratto con Haifa Group del valore di oltre 200 milioni di dollari per la costruzione di un impianto di ammoniaca nel sito di Mishor Rotem, Israele.
Bene il risparmio gestito: Banca Generali +1,9%, Banca Mediolanum +1,9%, Azimut Holding +0,9%, Anima Holding +2,5%.
Acquisti sugli industriali: Pirelli +1,9%, CNH Industrial +1,2%, Leonardo +0,9%, FCA +0,9%.
Campari -0,9% perde ulteriore terreno e scivola sui minimi da inizio novembre. Il titolo risente probabilmente dell'effetto negativo delle misure restrittive decise da alcuni governi per il periodo festivo al fine di contenere la diffusione del Covid-19. Le festività di Natale e Capodanno fanno segnare un picco nei consumi di alcolici.
Atlantia -0,5% in calo: il consorzio CDP-Blackstone-Macquarie presenterà una nuova offerta non vincolante per AspI, che modifica la precedente in base alle risultanze della due diligence in corso. Secondo indiscrezioni di stampa la valutazione di AspI è stata ridotta a 8-9 miliardi di euro dagli 8,5-9,5 precedenti.
Pessima serata ieri per Juventus FC. La squadra bianconera è stata inaspettatamente e nettamente battuta in casa dalla Fiorentina per 3 reti a 0. Inoltre nel pomeriggio il Collegio di Garanzia del Coni aveva accolto il ricorso del Napoli contro la sconfitta a tavolino per 3-0 contro la Juventus inflitta dalla FIGC ai partenopei, relativa alla partita non disputata del 4 ottobre scorso. In quell'occasione il Napoli non si presentò a Torino su decisione dell’Azienda Sanitaria Locale del capoluogo campano in scia alla positività al Covid-19 del giocatore Zielinski e di un membro dello staff. In virtù della decisione del Collegio la partita Juventus-Napoli dovrà essere recuperata. Di conseguenza sono stati tolti sia il punto di penalizzazione al Napoli sia i tre punti assegnati alla Juventus per la vittoria a tavolino. Al momento quindi bianconeri vedono crescere il proprio svantaggio dal Milan capolista del Campionato di Serie A a 7 punti (31 contro 24), che potrebbero aumentare in caso di risultato positivo dei rossoneri stasera con la Lazio. Ovviamente la Juventus deve giocare con il Napoli e ha quindi una partita in meno. L'analisi del grafico di Juventus FC mette in evidenza il movimento laterale in essere dalla seconda metà di novembre. Discese sotto la base del movimento a 0,80-0,81 euro darebbero il via a una correzione verso 0,76-0,77 almeno, con rischio concreto di ritorno sul minimo di fine ottobre.
Pubblicato Mercoledì 23 Dicembre 2020 alle 10:20