Bonus Sar 2023: da 780 a 1.000 euro per i disoccupati. A chi spetta, calcolo giorni lavoro, domanda

Non solo NASPI e assegno Dis-Coll da parte dell’INPS per quanti si sono ritrovati senza lavoro, purché in possesso di alcuni requisiti.

Una nuova agevolazione di sostegno al reddito, Bonus Sar 2023, mette a disposizione dei disoccupati, precedentemente impiegati con un contratto di somministrazione a tempo determinato o indeterminato, un contributo di 1.000 euro.

Ma a chi spetta, come si calcolano i giorni di lavoro maturati necessari per il riconoscimento del sussidio e qual è la procedura da seguire per presentare domanda?

Vediamo subito di dare una risposta esauriente ai diversi quesiti. Prima, però, vi lasciamo al dettagliato video di Reddito di Cittadinanza TV sul Bonus in questione.

Bonus Sar 2023: da 780 a 1.000 euro per i disoccupati. A chi spetta, calcolo giorni lavoro, domanda

Partiamo dai beneficiari. Il Bonus Sar 2023 da 780 a 1.000 euro, come già anticipato, spetta ai disoccupati assunti prima di perdere il lavoro con uno o più contratti di somministrazione, a tempo determinato o indeterminato, nel rispetto di specifici requisiti. Nello specifico, spetta:

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  ai disoccupati che hanno accumulato almeno 110 giorni di lavoro e che versano nello stato di disoccupazione da almeno 45 giorni (in caso di contratti part-time misti, di tipo verticale o con Monte Ore Garantito o MOG, sono indispensabili 440 ore lavorate) negli ultimi 12 mesi dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione;

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  a chi è senza lavoro da non meno di 45 giorni, alla condizione che abbia terminato la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL), disciplinata dall’articolo 25 CCNL Agenzie per il Lavoro;

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  ai disoccupati da non meno di 45 giorni con almeno 90 giorni di lavoro maturati (360 ore lavorate se si tratta di contratti part-time misti, verticali o con MOG) negli ultimi 12 mesi dall’ultimo giorno di lavoro prestato in somministrazione.

I disoccupati in questione riceveranno un importo del Bonus Sar 2023 diverso.

Agli appartenenti alle prime due categorie spetta un sostegno lordi di 1.000 euro, i disoccupati che si rivedono nella terza casistica percepiranno, invece, un Bonus Sar lordo di 780 euro.

Visti i requisiti da possedere, vediamo come vanno calcolati i giorni di lavoro e quando e come si può presentare domanda per usufruire degli importi previsti dal Bonus Sar 2023.

Bonus Sar 2023, da 780 a 1.000 euro ai disoccupati: come eseguire il calcolo dei giorni di lavoro

Passiamo ora al calcolo dei giorni di lavoro maturati previsti come requisito d’accesso al Bonus Sar da 780 a 1.000 euro. 

Come prima cosa, i disoccupati devono risalire dalla busta paga all’ultimo giorno di lavoro. Tale informazione la si trova, sempre nel documento, alla voce “data di cessazione”.

Per il calcolo dei giorni di lavoro in somministrazione, accumulati negli ultimi 12 mesi di attività, occorre dare uno sguardo ai giorni INPS, ai giorni lavorati e ai giorni retribuiti, indicati sempre nella busta paga. 

Il calcolo è molto semplice da fare, un piccolo esempio potrà esserci d’aiuto.

Supponiamo che la busta paga di un qualsiasi mese riporti 26 giorni INPS, 20 giorni lavorati e 25 giorni retribuiti. Di questi bisogna prendere quello più alto, 26.

Dunque, per ogni busta paga riferita agli ultimi 12 mesi di attività bisogna sempre sommare il numero più alto, individuato proprio come appena visto nell’esempio.

Attenzione, però, a non fare confusione perché per i contratti di lavoro part-time il calcolo va eseguito sulle ore maturate e non sui giorni.

Il calcolo dei giorni lavorati prende in considerazione anche gli eventi sospensivi (permessi Legge 104, malattia, concedi straordinari, etc.).

Come presentare domanda per il Bonus Sars 2023

Presentare domanda per il Bonus Sar 2023 da 780 fino a 1.000 euro è abbastanza semplice.

I disoccupati possono inoltrare la richiesta esclusivamente online da Forma.Temp, accedendo alla piattaforma FTWeb, inserendo i dati richiesti nel form e allegando la documentazione necessaria. 

Il modulo generato va poi stampato, firmato, scansionato e infine allegato alla stessa piattaforma web.

Chi non ha particolare dimestichezza con la tecnologia può rivolgersi ai sindacati di categoria territoriali (Cisl, UilTemp, Felsa e Nidil Vgil). La procedura da seguire per presentare domanda per il Bonus Sar 2023 sarà la stessa. 

Nella piattaforma FTWeb vanno inseriti:

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  la carta d’identità e codice fiscale del disoccupato;

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  la busta paga dell’Agenzia per il Lavoro dalla quale si possa desumere l’anzianità lavorativa e il rispetto dei requisiti sopra indicati;

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  l’estratto conto emesso dall’INPS dal 160° giorno attestante i 45 giorni di disoccupazione;

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  la certificazione INPS che accerti il riconoscimento della NASpI;

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  l’IBAN del conto corrente e il documento che dimostri la titolarità del richiedente;

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  certificati di malattia, infortunio, maternità (ove presenti).