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Bonus SaR e NASpI: chi percepisce indennità di disoccupazione ha diritto alla misura da 1.000 euro?

di Valentina Zappalà pubblicato:
3 min

Bonus SaR 2024 e NASpI sono cumulabili? Chi percepisce la disoccupazione può richiedere il Sostegno al Reddito? La risposta è in questa guida.

Bonus SaR e NASpI: chi percepisce indennità di disoccupazione ha diritto alla misura da 1.000 euro?

Tra i bonus per disoccupati attualmente attivi, oltre all’indennità di disoccupazione NASpI c’è anche il bonus SaR, che anche nel 2024 permetterà di ottenere fino a 1.000 euro.

Il Sostegno al Reddito, questo il nome ufficiale del bonus SaR, spetta a chi ha perso il lavoro nel caso di precedente contratto di somministrazione.

Proprio come la NASpI, anche il Sostegno al Reddito spetta quindi in caso di disoccupazione. Per tal ragione, i potenziali percettori si domandano se bonus SaR e NASpI sono cumulabili.

Bonus SaR e NASpI: chi percepisce indennità di disoccupazione ha diritto alla misura da 1.000 euro?

Secondo FormaTemp, il Fondo per la formazione dei lavoratori in somministrazione che gestisce il bonus SaR 2024, l’agevolazione spetta ai disoccupati che, precedentemente, avevano sottoscritto un contratto in somministrazione. Non è importante la durata di questo contratto, che poteva essere a tempo determinato o indeterminato.

Il requisito principale per ottenere il Sostegno al Reddito riguarda lo stato di disoccupazione del soggetto richiedente.

Quindi, possiamo affermare che bonus SaR e NASpI sono cumulabili. Chi ha diritto all’indennità di disoccupazione può richiedere anche il Sostengo al Reddito.

È importante sottolineare, però, che non tutti i percettori di NASpI hanno diritto al bonus SaR 2024, così come non tutti i disoccupati possono accedervi.

L’aspirante richiedente deve infatti aver precedentemente firmato un contratto in somministrazione. Questo contratto prevede che l’assunzione avvenga tramite un’agenzia, ma il lavoratore svolge di fatto le proprie mansioni per un terzo (azienda o datore di lavoro).

Bonus SaR 2024 con NASpI: gli importi erogati

Il disoccupato che ha diritto, contemporaneamente, al bonus SaR e alla NASpI deve rispettare determinati requisiti.

In particolare, abbiamo tre condizioni che si possono verificare. A seconda di queste condizioni, varia anche l’importo che il lavoratore potrà percepire:

  • chi ha lavorato almeno 110 giorni o 440 ore nel caso di part-time e in stato di disoccupazione da almeno 45 giorni

  • chi ha concluso la procedura MOL ed è disoccupato da 45 giorni

  • chi ha lavorato almeno 90 giorni o 360 ore con contratto part-time, ed è disoccupato da almeno 45 giorni.

Nel rispetto dei primi due requisiti, spettano 1.000 euro. Nella terza condizione appena descritta, invece, l’importo si riduce a 780 euro.

Come richiedere il Sostegno al Reddito

La richiesta per il Sostegno al Reddito va presentata online.

A differenza della NASpI, che è gestita dall’INPS, il bonus SaR 2024 andrà richiesto a FormaTemp, tramite procedura telematica.

Accedendo alla piattaforma FTWeb, basta registrarsi, inoltrare la documentazione richiesta e caricare il modulo di domanda.

In caso di difficoltà durante a procedura, comunque, ci si può rivolgere agli sportelli sindacali che si occupano della procedura.

Da segnalare che, ogni qualvolta si maturino le condizioni per richiedere il bonus da 1.000 euro, è possibile inoltrare una nuova domanda. Questo vuol dire che, anche nel caso di precedente richiesta del bonus SaR, questo si potrà richiedere nuovamente se i requisiti richiesti vengono nuovamente cumulati.

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