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Bonus sicurezza 2022: come funziona e spese ammesse

di Miriam Ferrari pubblicato:
3 min

Confermato il bonus sicurezza 2022, una nuova agevolazione per la casa confermata dalla Legge di Bilancio che permette di installare sistemi di protezione da atti illeciti, furti, aggressioni o incendi. Ecco una guida completa con tutti i requisiti, gli importi e le spese ammesse nella detrazione.

Bonus sicurezza 2022: come funziona e spese ammesse

La Legge di Bilancio 2022 ha confermato il bonus sicurezza, un’agevolazione che consente di recuperare una parte delle spese sostenute per mettere al sicuro la propria abitazione dalla spiacevole visita dei ladri. In che modo?

Grazie al bonus sicurezza 2022, che rientra nel più ampio bonus ristrutturazione casa, si possono ottenere sconti e detrazioni per l’installazione di una porta blindata, per i sistemi antifurto e videosorveglianza, oppure per l’installazione di un allarme.

Ma non solo: il bonus sicurezza dà accesso anche ad altri dispositivi che possono proteggere le proprie abitazioni dai ladri.

Ecco una guida completa al bonus sicurezza 2022: cos’è e come funziona, quali sono le spese ammesse e come ottenere la detrazione.

Bonus sicurezza 2022: cos’è e come funziona?

Nuovo bonus sicurezza 2022 per proteggere le proprie abitazioni: tutti i cittadini che si sentono in pericolo o che hanno intenzione di rafforzare i sistemi di sicurezza della propria casa, possono godere di detrazioni fiscali e vantaggi. Quali?

Il bonus scurezza, all’interno del più ampio pacchetto dei bonus per la casa, consente di ottenere sistemi di allarme o antifurto, ma anche di proteggere la propria abitazione dal rischio incendi.

La detrazione a cui è possibile accedere non solo per l’acquisto di questi sistemi, ma anche per i lavori di installazione, è pari al 50% della spesa sostenuta, entro un limite massimo di 96.000 euro.

Bonus sicurezza 2022: quali sono le spese ammesse?

Quali sono le spese ammesse nel bonus sicurezza 2022? Purtroppo spesso si sente parlare di una miriade di bonus connessi, che altro non sono che plausibili interventi effettuabili con la medesima detrazione.

Per esempio, si parla di bonus porta blindata, bonus allarme o antifurto, ma il riferimento è sempre al bonus sicurezza 2022, che permette di effettuare acquisti e installazioni di sistemi di protezione della propria abitazione dall’ingresso di estranei con brutte intenzioni.

Tra gli interventi ammessi nella detrazione, quindi, rientrano anche l’installazione di recinzioni o cancellate, grate alle finestre, serrature, catenacci, saracinesche, tapparelle, casseforti. Sono altresì annesse le spese relative all’installazione di videocamere o antifurto, sistemi di allarme, rilevatori di principi di incendio.

Nel dettaglio, il bonus sicurezza consente di tutelare sé stessi e il proprio immobile dal rischio di atti illeciti, furti o aggressioni, ma anche dalla possibilità di incendio.

Bonus sicurezza: come richiederlo?

Per poter richiedere il bonus sicurezza non è necessario presentare alcuna domanda tramite piattaforme varie: trattandosi di una detrazione, è possibile inserire le quote nella dichiarazione dei redditi per recuperare il credito in 10 rate annuali di pari importo.

In alternativa è possibile optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.

A tal fine, però, è importante effettuare tutti i pagamenti connessi al bonus sicurezza tramite bonifico parlante, avendo cura di conservare tutte le fatture e la documentazione attestante gli acquisti e i lavori effettuati.

Nel bonifico parlante andranno inseriti i dati anagrafici del richiedente la detrazione e quelli del beneficiario del pagamento, oltre a indicare la causale del pagamento stesso.