Borsa Italiana in rialzo, bene ancora le banche

di FTA Online News pubblicato:
3 min

Performance molto positive oggi a Piazza Affari e in Europa nel contesto di una Wall Street intonata ancora al rialzo con il Nasdaq su nuovi massimi.
Proseguono le trattative tra Washington e Bruxelles sui dazi e il mercato mostra ottimismo su un possibile accordo nonostante il recente annunci di nuove tariffe del 50% sul rame d'importazione negli Stati Uniti e del 200% sui farmaci, ma in quest'ultimo caso solo tra un anno. Ottimismo su un accordo di principio è stato espresso dal principale negoziatore europeo Maros Sefcovic.
Sul fronte macroeconomico va segnalato il rialzo inatteso delle scorte di petrolio Usa: +7,07 milioni di barili negli stock censiti dall'EIA, ben oltre il calo atteso di 1,7 milioni di barili e con la prospettiva quindi di una debolezza della domanda domestica di idrocarburi negli Stati Uniti nella stagione chiave dell'estate.

In rialzo gli indici azionari americani a due ore dall'Opening Bell: S&P 500 +0,31%; NASDAQ +0,58%; Dow Jones +0,19%.

In più deciso vantaggio sul riferimento i mercati azionari europei: EURO STOXX 50 +1,34%; Londra (FTSE 100) +0,18%; Francoforte (DAX) +1,42%; Parigi (CAC 40) +1,44%; Madrid (IBEX 35) +1,44%.

Piazza

Affari sui massimi da un mese nonostante i nuovi dazi minacciati da Trump. Acquisti sui bancari: FTSE MIB +1,59%, FTSE Italia All-Share +1,54%, FTSE Italia Mid Cap +0,95%, FTSE Italia STAR +0,06%.

In leggero calo l'euro sul dollaro: EUR/USD segna 1,1707 circa (-0,15%). BTP e spread stabili. Il rendimento del BTP decennale segna un calo di 1 punto base al 3,55%, lo spread sul Bund si pone a 88 pb (dati MTS).

Forti acquisti sui bancari: l'indice FTSE Italia Banche segna +3,22%. In evidenza Unicredit (+4,59% a 61,12 euro): JP Morgan ha alzato il prezzo obiettivo del titolo da 68 a 70 euro. Il gruppo ha convertito in azioni circa il 10% di Commerzbank, portando al 20% la posizione diretta sulla banca tedesca e al 29% la posizione complessiva che ne fa il socio di riferimento. Ancora gelo da Berlino sul dossier, mentre la Commissione Europa smentisce di aver preso una decisione sul golden power imposto dal governo sull'offerta della stessa Unicredit sul Banco BPM (+2,29%). Atteso oggi il giudizio del Tar sullo stesso dossier. Gli acquisti sul credito sono comunque diffusi e fanno bene anche Intesa (+2,63%) e Banca MPS (+1,8%).

Brilla nel settore finanziario Azimut (+5,76%): il gestore indipendente del risparmio ha registrato a giugno una raccolta netta totale di 1,5 miliardi di euro, sale così a 9 miliardi quella da inizio anno e le masse crescono a 112,83 miliardi di euro.

Seduta difficile invece per STMicroelectronics (-2,27% a 27,1 euro), nonostante la decisione di Deutsche Bank di confermare la raccomandazione buy con prezzo obiettivo incrementato da 30 a 32 euro in vista dei risultati del secondo trimestre in uscita il 24 luglio. STM perde terreno in sintonia con gli altri titoli del settore dopo le parole di Trump sulla possibile introduzione di dazi sui semiconduttori: l'Euro Stoxx Semiconductor 30 (-0,04%).

Sale Prysmian (+2,58%): oltre a quelli sui semiconduttori, Trump ha annunciato anche dazi sulle importazioni di rame del 50% (come su acciaio e alluminio), che dovrebbero scattare dal prossimo 1° agosto. Equita nota che questo comporterebbe un vantaggio per Prysmian, presente negli USA con la controllata Encore Wire in una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza.

Tra i minori all'attenzione MFE A (+0,57%): la società che controlla Mediaset ha aperto a una collaborazione con PPF sul delicato dossier della tedesca ProSiebenSat. Dell'editore MFE ha raggiunto dopo un'offerta una quota di poco inferiore al 29,99%, ma una controproposta del socio PPF ha riportato i cechi all'attenzione. Il gruppo italiano non esclude comunque in rilancio in futuro.

In leggero rialzo in queste ore le quotazioni del petrolio greggio con il Brent a 70,2 dollari al barile (+0,07%) mentre arretra l'oro a 3,308 dollari l'oncia (-0,04%).

In rialzo il gas naturale con il TTF olandese a 34,51 €/Mwh.

GD - www.ftaonline.com