Borsa Usa: indici in ordine sparso
pubblicato:La Borsa di New York ha aperto la seduta in ordine sparso. Il Dow Jones guadagna lo 0,3% mentre l'S&P 500 ed il Nasdaq Composite cedono rispettivamente lo 0,1% e lo 0,5%.
S&P Global Ratings ha confermato il giudizio sul credito sovrano degli Usa ad AA+ citando in particolare come fattore positivo le entrate derivanti dall'aggressiva politica sulle tariffe commerciali perseguita da Donald Trump. L'agenzia di rating ricorda che il One Big Beautiful Bill (la legge di bilancio varata a inizio luglio) oltre a introdurre nuovi tagli fiscali ha reso definitivi quelli già approvati durante la prima presidenza Trump. "Ci aspettiamo che con l'aumento effettivo dei dazi entrate tariffarie significative compensino risultati fiscali più deboli che potrebbero altrimenti essere associati alla recente legislazione, che contiene sia tagli che aumenti delle tasse e della spesa", ha tuttavia sottolineato S&P, che ha confermato anche l'outlook stabile di Washington.
Tra i titoli in evidenza Palo Alto Networks +6%. L'azienda specializzata in sicurezza informatica ha comunicato risultati del quarto trimestre oltre le aspettative del mercato.
Home Depot +3%. Il rivenditore di articoli per la casa ha confermato le previsioni per l'anno in corso nonostante un secondo trimestre più debole del previsto.
Intel +9%. SoftBank Group Corporation ha annunciato che acquisterà azioni di nuova emissione del colosso dei chip per un investimento complessivo di 2 miliardi di dollari. La conglomerata tecnologica nipponica pagherà un prezzo unitario di 23 dollari.
Tegna +4%. Nexstar Media ha annunciato l'acquisto dell'operatore di stazioni televisive regionali per 3,54 miliardi di dollari (22 dollari per azione). Compreso debito e altre spese di transazione l'operazione ha un valore di 6,2 miliardi di dollari.
Caterpillar +1%. Evercore ISI ha alzato il rating sul titolo del produttore di macchine movimento terra a "outperform" da "in line". Il target price passa da 373 dollari a 476 dollari.
Sul fronte macroeconomico le licenze edilizie, secondo quanto comunicato su base preliminare dallo U.S. Census Bureau, in luglio sono calate del 2,8% sequenziale, contro il declino dello 0,1% della lettura finale di giugno (2,0% in maggio), attestandosi a 1,35 milioni di unità contro gli 1,39 milioni dei due mesi precedenti (1,42 milioni in aprile) e del consensus.
I nuovi cantieri sono cresciuti del 5,2% sequenziale, in moderato rallentamento rispetto al 5,9% della lettura finale di giugno ((9,7% il crollo di maggio), in progresso su 1,43 milioni di unità dagli 1,36 milioni precedenti (1,26 milioni in maggio) e ampiamente sopra agli 1,29 milioni del consensus.