Borsa Usa: nuovo record in chiusura per il Dow Jones

di FTA Online News pubblicato:
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La Borsa di New York ha chiuso la seduta senza grandi variazioni. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,37%, il Nasdaq Composite lo 0,04%. Poco sotto la parità l'S&P 500 (-0,02%). Per l'indice delle blue chip si tratta della chiusura più alta di sempre.
Tra i titoli in evidenza Lucid Group -17,99%. La rivale di Tesla ha dichiarato di attendersi per il terzo trimestre perdite comprese tra 765 e 790 milioni di dollari, contro i 643 milioni del secondo e i 631 milioni del pari periodo dello scorso esercizio. Il dato si confronta con i 752 milioni del consensus di FactSet. La guidance in termini di ricavi è invece per 199-200 milioni di dollari, contro i 196 milioni stimati dagli analisti. Lucid nei tre mesi allo scorso 30 settembre ha prodotto 1.805 veicoli e ne ha consegnati 2.781 (2.110 e 2.394 nel secondo trimestre). L'azionista di maggioranza Ayar Third Investment Company, sussidiaria di Public Investment Fund (Pif, il fondo sovrano dell'Arabia Saudita), acquisterà altri 374,7 milioni di titoli di nuova emissione, mantenendo la sua partecipazione intorno al 59% del capitale. Lucid comunicherà i risultati definitivi il prossimo 7 novembre.
Travelers Companies +9,02%. Il gruppo assicurativo ha più che triplicato l'utile netto nel terzo trimestre a 1,26 miliardi di dollari da 404 milioni dello stesso periodo di un anno prima. L'utile per azione core ha superato ampiamente le previsioni degli analisti (5,24 dollari contro i 3,55 dollari del consensus LSEG).
Expedia Group +4,75%. Secondo il Financial Times, il leader nelle prenotazioni turistiche online con marchi come Vrbo e Hotels.com, sarebbe finito nel mirino di Uber Technologies.
Sul fronte macroeconomico le vendite retail sono cresciute a settembre dell'1,7% annuo, contro il 2,2% della lettura finale di agosto (2,9% in luglio). Su base mensile le vendite al dettaglio sono invece salite dello 0,4% contro il precedente progresso dello 0,1% (1,1% in luglio) e lo 0,3% del consensus.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono calate nella settimana chiusa l'11 ottobre a 241.000 unità dalle 260.000 precedenti. Il dato si confronta con la lettura invariata a 260.000 del consensus.
Il Philadelphia Fed Manufacturing Index ha segnato a ottobre un ulteriore recupero a 10,3 punti dagli 1,7 punti di settembre (-7,0 punti in agosto), contro la crescita limitata a 3,0 punti del consensus.
L'indice della produzione industriale ha fatto segnare a settembre variazioni pari a -0,3% rispetto al mese precedente (consensus -0,2%) e -0,6% su base annua dopo quelle pari a +0,3% m/m (rivista da +0,8%) e +0,0% a/a di agosto. Il tasso di utilizzo della capacità produttiva si è attestato al 77,5% (consensus 77,8%) dopo il 77,8% (rivisto da 78,0%) di agosto.
L'indice di fiducia dei costruttori di abitazioni NAHB si è attestato a ottobre a 43 punti dopo il 41 punti di settembre e contro i 42 punti del consensus.
Le scorte delle imprese hanno fatto segnare ad agosto una variazione pari a +0,3% rispetto al mese precedente dopo il +0,3% di luglio (rivisto da +0,4%) e contro il +0,3% del consensus.

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