Borsa Usa: ultima seduta della settimana debole

di FTA Online News pubblicato:
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La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta della settimana in ribasso dopo la pubblicazione degli ultimi dati sul mercato del lavoro che hanno alimentato i dubbi sullo stato di salute dell'economia. Il Dow Jones ha perso lo 0,48%, l'S&P 500 lo 0,32% ed il Nasdaq Composite lo 0,03%.
Certo un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed nel meeting del 16-17 settembre (al 93% di 25 punti base ed al 7% di 50 punti base).
Tra i titoli in evidenza Tesla +3,64%. Il Board del produttore di auto elettriche ha proposto un piano di retribuzione da mille miliardi di dollari per il CEO Elon Musk legato agli obiettivi raggiunti.
Broadcom +9,41%. Il produttore di semiconduttori prevede per l'esercizio fiscale 2026 un miglioramento significativo della crescita dei ricavi del settore dell'intelligenza artificiale. Nel terzo trimestre ricavi e utili hanno superato le attese degli analisti.
Lululemon Athletica -18,58%. Il gruppo d'abbigliamento sportivo ha tagliato le stime 2025; i ricavi sono ora attesi tra 10,85 e 11 miliardi di dollari (da 11,15-11,30 miliardi della precedente guidance) mentre l'utile per azione rettificato è visto tra 12,77 e 12,97 dollari (da 14,58-14,78 dollari della precedente guidance).
Sul fronte macroeconomico i nuovi posti di lavoro sono saliti (a esclusione del settore agricolo), secondo quanto comunicato dallo U.S. Bureau Of Labor Statistics (Bls, ente statistico alle dipendenze del ministero del Lavoro di Washington), in agosto sono saliti di 22.000 unità, in netto rallentamento rispetto alle 79.000 della lettura finale di luglio e sotto alle 75.000 del consensus.
Il tasso di disoccupazione ha segnato in agosto un incremento sul 4,3% dal 4,2% di luglio. Il dato è in linea con il consensus.
Il salario medio orario è salito in agosto dello 0,3% sequenziale in linea con il dato precedente e del consensus. Su base annua i salari sono invece aumentati del 3,7% contro il 3,9% della lettura finale di luglio e il 3,7% stimato dagli economisti.

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