Borse europee deboli nel giorno della Fed, giù Adidas

di FTA Online News pubblicato:
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Le principali Borse europee hanno aperto la seduta deboli in attesa delle indicazioni che arriveranno in serata dalla Fed. Il Dax di Francoforte cede lo 0,1%, il Ftse100 di Londra lo 0,4% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,3%. Sopra la parità il Cac40 di Parigi (+0,1%).
Tra i titoli in evidenza Adidas -7%. Il gruppo dell'abbigliamento sportivo non ha fornito una guidance per l'esercizio a causa delle incertezze ed ha avvertito sui maggiori costi derivanti dai dazi statunitensi.
Danone +6%. Il gruppo alimentare ha registrato nel secondo trimestre un incremento dei ricavi a perimetro e cambi costanti del 4,1% contro il +3,8% del consensus.
Grifols +8%. Il gruppo farmaceutico ha quasi quadruplicato l'utile netto nel primo semestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sul fronte macroeconomico in Germania le vendite al dettaglio, secondo quanto comunicato su base preliminare da Statistisches Bundesamt (Destatis, l'agenzia nazionale di statistica tedesca), in giugno sono cresciute del 4,9% annuo, in accelerazione rispetto al 4,6% della lettura finale di maggio. Su base sequenziale le vendite retail sono invece cresciute dell'1,0% contro la flessione dello 0,6% precedente e il progresso dello 0,5% atteso dagli economisti.
In Francia il Pil, secondo quanto comunicato su base preliminare dall'Institut national de la statistique et des études économiques (Insee, l'ente nazionale di statistica transalpino), nel secondo trimestre 2025 sale dello 0,3% sequenziale, contro il precedente incremento dello 0,1%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,1%. Su base annua l'economia transalpina segna invece un'espansione dello 0,7%, in accelerazione rispetto al dato del primo trimestre (+0,6%).
La spesa dei consumatori ha segnato in giugno un progresso dello 0,6% su base mensile, contro lo 0,1% della lettura finale di maggio e la flessione dello 0,3% del consensus.
In Spagna il tasso d'inflazione, secondo quanto comunicato su base preliminare dall'Instituto Nacional de Estadística (Ine, l'ente statistico di Madrid), in luglio è cresciuto sul 2,3%, in accelerazione rispetto al 2,2% registrato nel mese di giugno. Su base sequenziale l'indice dei prezzi al consumo è calato dello 0,1% contro l'incremento dello 0,7% precedente. L'indice armonizzato è parimenti aumentato del 2,7% annuo (contro il 2,3% di giugno) mentre su base mensile registra un calo dello 0,4% contro il precedente incremento dello 0,7%.

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