Borse europee in calo in avvio, male tecnologia e auto

di FTA Online News pubblicato:
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Avvio di seduta in ripiegamento per i maggiori listini azionari europei che subiscono l'impatto di un cattivo sentiment portato su diversi settori dalla pubblicazione di alcune trimestrali.
Male i principali panieri del Vecchio Continente durante la prima ora di contrattazioni: Euro Stoxx 50 -0,50%, Dax tedesco -0,21%, Cac 40 francese -0,17%, Ibex 35 spagnolo +0,24%, Ftse 100 britannico +0,06%

Da notare ad Amsterdam e nel paniere dei primi 50 titoli europei il forte calo di ASML (-7,27%): il colosso delle apparecchiature per la produzione di microprocessori ha pubblicato dati del secondo trimestre in forte crescita e oltre le attese degli analisti, ma ha affermato di non potere confermare una crescita nel 2026 alla luce della crescente incertezza dovuta alle tensioni geopolitiche e commerciali. L'impatto delle vendite su ASML sembra riverberare anche nel calo di STM a Parigi (-2,57%) e nel calo di Infineon a Francoforte (-1,68%).

Nel Cac 40 francese si nota anche il crollo del titolo di Renault (-16,94%). La società ha annunciato la nomina dell'attuale CFO Duncan Minto quale CEO ad interim del gruppo dopo l'uscita di Luca de Meo.
Renault ha pubblicato ieri anche i dati del primo semestre che ha mostrato una crescita del 2,5% delle vendite a 27,6 miliardi di euro, un margine operativo del 6% e un free cash flow di 47 milioni di euro impattato da una richiesta di capitale circolante di 900 milioni di euro, al netto delle imposte. Il gruppo ha segnalato a giugno volumi inferiori alle attese, una crescita della pressione commerciale e livelli delle scorte oltre il previsto.
Alla luce delle indicazioni Renault ha quindi ridotto la guidance sull'intero 2025 per il margine operativo da "oltre il 7%" a circa il 6,5% e per il free cash flow da oltre 2 miliardi di euro al range tra 1,0-1,5 miliardi di euro.
Le notizie dalla casa automobilistica francese si riflettono sull'intero settore con perdite di Stellantis a Parigi (-2,33%) e arretramenti a Francoforte anche per Volkswagen (-1,54%), BMW (-1,03%) e Mercedes (-0,97%).

Vanno segnalati inoltre i dati del colosso del lusso Richemont che registra vendite da 5,41 miliardi di euro nel secondo trimestre (+3% a cambi correnti, +6% a cambi costanti) inferiori al consensus da 5,47 miliardi di Visible Alpha citato dal Wall Street Journal.
L'azione della casa di Cartier e Buccellati registra a Zurigo un rialzo dell'1,69%, ma a Parigi Kering segna un calo dell'1,66% ed LVMH segna un ribasso dello 0,68 per cento.

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