Resto al Sud 2.0 2025, fondi sbloccati, come richiedere gli incentivi
pubblicato:Torna Resto al Sud 2.0 anche nel 2025, sbloccati gli incentivi per le attività imprenditoriali: ecco come averli.

Anche quest’anno, gli incentivi destinati a chi decide di avviare attività imprenditoriali nel Mezzogiorno d’Italia sono stati sbloccati: è quindi possibile partecipare all’iniziativa Resto al Sud 2.0 2025. Il decreto che rende operativa per l’anno in corso questa misura è stato da poco firmato e i giovani interessati possono già pianificare l’invio della propria domanda. Ecco in che modo, come funziona la misura e chi sono i beneficiari.
Come funziona Resto al Sud 2.0 2025
Il funzionamento di Resto al Sud 2.0 2025 non differisce molto da quello della medesima misura attivata negli anni precedenti.
L’agevolazione prevede di riconoscere ai giovani imprenditori che avvieranno nuove attività imprenditoriali nel sud dell’Italia dei voucher.
I voucher possono avere importo che varia da 40.000 a 50.000 euro e saranno destinati all’acquisto di beni e servizi utili per sostenere e condurre l’attività imprenditoriale avviata.
Ma c’è di più, perché Resto al Sud 2.0 prevede inoltre dei contributi a fondo perduto di importo variabile, il quale dipende dall’attività avviata e dalla zona di ubicazione.
Per fare un discorso generale possiamo però dire che il contributo a fondo perduto concesso grazie all’agevolazione consentirà di coprire dal 70 al 75% delle spese per gli investimenti, con tetto massimo pari a 200.000 euro.
A chi spetta
Non tutti gli aspiranti imprenditori, però, potranno ottenere Resto al Sud 2.0 2025 avviando un’attività imprenditoriale nel Mezzogiorno.
Com’è noto, la misura si rivolge esclusivamente ai giovani: per questo, possono accedere ai voucher e ai contributi a fondo perduto solamente gli under 35 che avvieranno la propria attività.
I richiedenti, poi, dovranno risultare disoccupati, inoccupati o inattivi da almeno 12 mesi.
Gli incentivi, inoltre, possono essere richiesti sia per l’avvio di attività imprenditoriali, sia per attività autonome che professionali.
Si può fare richiesta sia per attività individuali che prevedono l’apertura di partita IVA, sia per società in nome collettivo, in accomandita semplice, a responsabilità limitata, cooperativa o tra professionisti.
Come richiedere gli incentivi: la domanda per Resto al Sud 2.0 2025
Come ogni anno, anche Resto al Sud 2.0 2025 sarà un progetto gestito da Invitalia. La domanda per ottenere gli incentivi andrà quindi inoltrata mediante la piattaforma ufficiale dell’Agenzia.
Tuttavia, sebbene il decreto governativo abbia già confermato il set di incentivi per l’anno attualmente in corso, non è ancora possibile inviare le richieste.
I potenziali interessati possono però iniziare le procedure di registrazione alla piattaforma, accessibile con SPID, CIE o CNS.
Ricordiamo, inoltre, che per presentare la richiesta sarà necessaria una firma digitale, insieme a un progetto dettagliato dell’attività. Come per gli anni precedenti, gli incentivi verranno conferiti su presentazione di un accurato business plan.
Per l’apertura delle procedure, comunque, dovremo attendere l’apposito decreto attuativo che, ad ogni modo, non dovrebbe tardare ad essere pubblicato.