Borse europee in rialzo
pubblicato:Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo in scia ai record registrati ieri a Wall Street (chiusura più alta di sempre per S&P 500 e Nasdaq Composite). Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,5%, il Cac40 di Parigi lo 0,4%, il Ftse100 di Londra lo 0,3% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,4%.
L'ottimismo tra gli investitori è legato soprattutto al dato sull'inflazione Usa nel mese di luglio, rimasta ferma sul 2,7% annuo già registrato in giugno, contro il 2,8% del consensus. Indicazione incoraggiante che ha ovviamente fatto crescere le aspettative per il riavvio del ciclo di allentamento monetario da parte della Federal Reserve (Fed), in occasione del meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) di 16-17 settembre. Scott Bessent, U.S. Secretary of the Treasury (ministri del Tesoro di Washington), intervistato da Fox Business ha suggerito che l'istituto centrale possa decidere per un taglio dei tassi d'interesse di 50 punti base nella riunione del mese prossimo. Il FedWatch Tool di Cme Group indica invece come siano del 94,3% le probabilità di una riduzione di 25 punti base (5,7% invece per un costo del denaro invariato sull'attuale range di 4,25% -4,50%).
Tra i titoli in evidenza TUI +1%. Il tour operator ha registrato nel terzo trimestre un risultato operativo rettificato record (+38% a 321 milioni di euro). Il dato è anche superiore alle attese (consensus Lseg 269 milioni). I ricavi sono cresciuti del 7% a 6,2 miliardi di euro.
Beazley -6%. Il gruppo assicurativo britannico ha chiuso il primo semestre con un utile ante imposte in calo del 31% a 502,5 milioni di dollari.
Sul fronte macroeconomico in Germania il tasso d'inflazione, secondo quanto comunicato da Statistisches Bundesamt (Destatis, l'agenzia nazionale di statistica tedesca), in luglio è rimasto stabile sul 2,0% annuo già registrato in giugno (2,1% in aprile e maggio), in linea con la lettura preliminare diffusa lo scorso mese. Su base sequenziale l'indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,3% contro la precedente lettura invariata (0,1% il progresso di maggio), anche in questo caso in linea con il dato flash. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo è invece diminuito sull'1,8% annuo (dal 2,0% di giugno), a fronte di un incremento dello 0,4% mensile (0,1% il precedente rialzo).
I prezzi all'ingrosso in luglio sono cresciuti dello 0,5% annuo, contro lo 0,9% di giugno (0,4% in maggio). Su base sequenziale l'indice dei prezzi all'ingrosso è invece calato dello 0,1% contro il rialzo dello 0,2% del mese precedente (0,3% la flessione di maggio) e del consensus.
In Spagna il tasso d'inflazione, secondo quanto comunicato dall'Instituto Nacional de Estadística (Ine, l'ente statistico di Madrid), in luglio è cresciuto sul 2,7% annuo dal 2,3% di giugno (2,0% in maggio), in linea con la lettura preliminare diffusa il mese scorso. Su base sequenziale l'indice dei prezzi al consumo è invece calato dello 0,1% contro il precedente rialzo dello 0,7% (0,1% l'incremento di maggio), anche in questo caso in linea con il dato flash. L'indice armonizzato è parimenti aumentato del 2,7% annuo (contro il 2,3% di giugno) ed è diminuito dello 0,3% mensile (0,7% il precedente progresso).