Pace tra Ucraina e Russia: quali scenari si aprirebbero per i mercati globali?

di Alessandro Magagnoli pubblicato:
4 min

Dai flussi obbligazionari alle materie prime: come potrebbe cambiare la mappa dei rischi e delle opportunità per gli investitori con la pace in Ucraina

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Cosa farebbero le borse in caso di pace?

Una pace stabile tra Ucraina e Russia verrebbe letta immediatamente come una riduzione del rischio geopolitico globale.

Negli ultimi anni, infatti, il conflitto ha rappresentato un fattore di incertezza sistemica: energia più costosa, inflazione più alta, filiere produttive rigide, aumento della spesa per la difesa, rischio di escalation. Tutti elementi che i mercati hanno prezzato con premi al rischio più elevati.

La fine della guerra rimuoverebbe una parte significativa di questo “premio geopolitico”, con un impatto molto ampio su indici, settori e valute.

Le borse europee sarebbero le prime a beneficiare

L’Europa è stata l’area più danneggiata dal conflitto. Una pace comporterebbe:

  • calo immediato del prezzo del gas naturale e riduzione della volatilità sull’energia;

  • miglioramento degli indici PMI grazie a minori costi di produzione e un clima più favorevole agli investimenti;

  • rafforzamento dell’euro per il ritorno di capitali e la riduzione della percezione di rischio;

  • rally dei settori più penalizzati: industriali, costruzioni, chimico, trasporti, automotive, utility energivore.

Tra gli indici, i maggiori beneficiari sarebbero:

  • DAX (forte esposizione a industria e manifattura)

  • EuroStoxx 50

  • FTSE MIB (dove energia e finanziari pesano molto)

È probabile un movimento iniziale +3% / +5% in poche sedute, seguito da una dinamica strutturale più lenta ma positiva.


Ritracciamento dei titoli dell’energia e del comparto difesa

Se l’Europa festeggia, alcuni settori invece potrebbero correggere.

  • Oil & Gas (Eni, Total, Shell, Exxon): con un rischio geopolitico inferiore e una normalizzazione dei flussi energetici, il petrolio potrebbe scendere di 5–10$, mentre il gas europeo potrebbe perdere anche il 20–30%.
    → Impatto negativo sugli utili delle major energetiche.

  • Difesa (Leonardo, Rheinmetall, Saab): dopo due anni di boom, la narrazione “rearm Europe” perderebbe intensità.
    → Probabile correzione iniziale significativa, anche se la spesa militare non tornerebbe a livelli pre-2022.


Forte rally degli asset più sensibili alla riduzione del rischio

Quando un conflitto finisce, gli investitori si ribilanciano verso asset più rischiosi e ciclici.

Quindi salirebbero:

  • banche europee (spread BTP-Bund in netto restringimento)

  • industriali globali

  • emerging markets (specie l’Est Europa)

  • beni ciclici

  • small & mid cap, che soffrono più della media il rischio geopolitico

In generale, un clima di pace porta a:

✔ maggiore appetito per il rischio
✔ flussi verso azioni e away dai beni rifugio
✔ maggiore visibilità sugli utili futuri


Impatto sui Treasury USA, sul dollaro e sui bond europei

Una pace ridurrebbe i flussi verso asset rifugio:

  • Treasury USA → probabile leggero rialzo dei rendimenti (meno domanda per “safe assets”).

  • BTP italiani → rally molto forte, grazie alla percezione di rischio-paese in riduzione.

  • Bund tedeschi → rendimenti su, prezzi giù.

Il dollaro si indebolirebbe leggermente, mentre euro e valute cicliche (NOK, SEK, AUD) si rafforzerebbero.


Le materie prime reagirebbero in modo asimmetrico

Gas naturale europeo: sarebbe il più colpito al ribasso
Grano e mais: scenderebbero, con la ripresa delle rotte del Mar Nero
Petrolio: moderato calo, soprattutto se la Russia torna a esportare senza restrizioni
Metalli industriali (rame, nickel, acciaio): salirebbero in vista di un ciclo economico più favorevole
Uranio e litio: benefici limitati ma con un sentiment più risk-on


E Bitcoin?

La pace porterebbe un mercato più risk-on. Storicamente, in fasi di riduzione dello stress geopolitico:

  • Bitcoin tende a salire, come asset rischioso e speculativo.

  • L’oro tende a scendere (meno domanda di protezione).


In sintesi

Una pace porterebbe tre effetti combinati:

1️⃣ Rally iniziale delle borse globali

Soprattutto Europa, ciclici, banche, industriali.

2️⃣ Rotazione settoriale importante

Giù energia e difesa, su tutto ciò che è rischioso e ciclico.

3️⃣ Normalizzazione delle materie prime

Gas e petrolio in discesa, metalli industriali in salita.

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