Carta Valore in Manovra 2026, come funziona il nuovo bonus per i diplomati

di Alessia Seminara pubblicato:
3 min

Tutto sulla nuova Carta Valore introdotta con la Manovra 2026: cos'è, come funziona, a chi spetta e come si richiede il nuovo bonus.

Carta Valore in Manovra 2026, come funziona il nuovo bonus per i diplomati

Tra le novità che sono state introdotte nella bozza della Manovra 2026 figura la Carta Valore, un nuovo bonus che verrà erogato in favore dei giovani entro i 19 anni. La misura consentirà di ottenere un credito economico, a patto di conseguire un diploma o un titolo di studio equivalente entro i termini stabiliti dalla legge e, dunque, senza alcuna interruzione. Ma quali sono i requisiti di accesso specifici e i dettagli sulla nuova agevolazione? Scopriamoli.

Cos’è la Carta Valore: i dettagli sulla bozza della Manovra 2026

Il nuovo beneficio economico denominato Carta Valore è stato inserito tra i bonus che verranno introdotti con la Manovra 2026.

Sebbene si tratti solo di una bozza che andrà confermata e che potrebbe subire variazioni, la Legge di Bilancio ha introdotto il nuovo bonus per chi si diplomerà nel 2026.

Il che significa, di conseguenza, che non sarà possibile richiedere e ottenere la Carta Valore nel 2026, ma che la misura partirà ufficialmente nel 2027.

Sarà proprio a partire da quell’anno che l’esecutivo destinerà 180 milioni di euro a questo nuovo incentivo, che verrà direttamente gestito dal Ministero della Cultura.

L’attivazione della nuova misura non sarà esente da conseguenze: il nuovo bonus, infatti, prenderà il posto della Carta Cultura Giovani e della Carta del Merito.

La misura si propone di incentivare la diffusione della cultura anche dopo la scuola dell’obbligo, favorendo l’accesso anche dopo il conseguimento del diploma.

Spese ammesse: cosa si potrà comprare con la Carta Valore

Al Ministero della Cultura, di anno in anno, toccherà stabilire gli importi e le eventuali regole da rispettare. In merito all’importo concesso, questo non è stato chiarito.

L’importo, infatti, potrebbe variare sulla base di quanto appena detto. Sarà compito del Ministero della Cultura stabilirlo, le somme saranno variabili e verranno pubblicate ogni anno mediante apposito decreto ministeriale.

Con la Carta Valore, in ogni caso, si dovrebbe poter accedere a tutte le attività e ai prodotti culturali ai quali si accedeva con la vecchia 18app Carta della Cultura.

Si potranno cioè acquistare libri, abbonamenti a giornali o riviste, corsi (di musica, danza, lingue straniere), biglietti per eventi culturali (cinema, concerti o teatro, ma anche per l’accesso a musei e siti di rilevanza storica).

Come si ottiene il bonus

Ma come si otterrà la Carta Valore e qual è la procedura per richiedere il bonus? Anche se, nelle prossime settimane, maggiori dettagli verranno chiariti, è già noto che il bonus verrà erogato in automatico.

Più in dettaglio, l’anno successivo al conseguimento del diploma (a patto che questo venga conseguito entro i 19 anni), verrà assegnato un credito in automatico, che il giovane neodiplomato potrà utilizzare per acquistare prodotti o biglietti per iniziative culturali.

Non sarà quindi necessario presentare alcuna domanda.

Il bonus erogato sarà esentasse: non concorre alla formazione del reddito familiare e non influirà sull’ISEE della famiglia del giovane beneficiario.

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