Carta Valore in Manovra 2026, come funziona il nuovo bonus per i diplomati
pubblicato:Tutto sulla nuova Carta Valore introdotta con la Manovra 2026: cos'è, come funziona, a chi spetta e come si richiede il nuovo bonus.

Tra le novità che sono state introdotte nella bozza della Manovra 2026 figura la Carta Valore, un nuovo bonus che verrà erogato in favore dei giovani entro i 19 anni. La misura consentirà di ottenere un credito economico, a patto di conseguire un diploma o un titolo di studio equivalente entro i termini stabiliti dalla legge e, dunque, senza alcuna interruzione. Ma quali sono i requisiti di accesso specifici e i dettagli sulla nuova agevolazione? Scopriamoli.
Cos’è la Carta Valore: i dettagli sulla bozza della Manovra 2026
Il nuovo beneficio economico denominato Carta Valore è stato inserito tra i bonus che verranno introdotti con la Manovra 2026.
Sebbene si tratti solo di una bozza che andrà confermata e che potrebbe subire variazioni, la Legge di Bilancio ha introdotto il nuovo bonus per chi si diplomerà nel 2026.
Il che significa, di conseguenza, che non sarà possibile richiedere e ottenere la Carta Valore nel 2026, ma che la misura partirà ufficialmente nel 2027.
Sarà proprio a partire da quell’anno che l’esecutivo destinerà 180 milioni di euro a questo nuovo incentivo, che verrà direttamente gestito dal Ministero della Cultura.
L’attivazione della nuova misura non sarà esente da conseguenze: il nuovo bonus, infatti, prenderà il posto della Carta Cultura Giovani e della Carta del Merito.
La misura si propone di incentivare la diffusione della cultura anche dopo la scuola dell’obbligo, favorendo l’accesso anche dopo il conseguimento del diploma.
Spese ammesse: cosa si potrà comprare con la Carta Valore
Al Ministero della Cultura, di anno in anno, toccherà stabilire gli importi e le eventuali regole da rispettare. In merito all’importo concesso, questo non è stato chiarito.
L’importo, infatti, potrebbe variare sulla base di quanto appena detto. Sarà compito del Ministero della Cultura stabilirlo, le somme saranno variabili e verranno pubblicate ogni anno mediante apposito decreto ministeriale.
Con la Carta Valore, in ogni caso, si dovrebbe poter accedere a tutte le attività e ai prodotti culturali ai quali si accedeva con la vecchia 18app Carta della Cultura.
Si potranno cioè acquistare libri, abbonamenti a giornali o riviste, corsi (di musica, danza, lingue straniere), biglietti per eventi culturali (cinema, concerti o teatro, ma anche per l’accesso a musei e siti di rilevanza storica).
Come si ottiene il bonus
Ma come si otterrà la Carta Valore e qual è la procedura per richiedere il bonus? Anche se, nelle prossime settimane, maggiori dettagli verranno chiariti, è già noto che il bonus verrà erogato in automatico.
Più in dettaglio, l’anno successivo al conseguimento del diploma (a patto che questo venga conseguito entro i 19 anni), verrà assegnato un credito in automatico, che il giovane neodiplomato potrà utilizzare per acquistare prodotti o biglietti per iniziative culturali.
Non sarà quindi necessario presentare alcuna domanda.
Il bonus erogato sarà esentasse: non concorre alla formazione del reddito familiare e non influirà sull’ISEE della famiglia del giovane beneficiario.