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Sul cloud è già recessione e Amazon.com crolla a Wall Street

di Raffaele Rovati pubblicato:
3 min

Per il business del cloud è già recessione. Le aziende puntano sui data center ma tagliano la spesa. Ne risentono Microsoft, Alphabet e Amazon.com, che crolla Wall Street.

Sul cloud è già recessione e Amazon.com crolla a Wall Street

Nel business del cloud la recessione è già arrivata. Le aziende continuano a ridurre gli investimenti e più colpita di Microsoft e Google sembra essere Amazon.com, che crolla a Wall Street.

Per il cloud la recessione è già arrivata e Amazon.com crolla a Wall Street

Il colosso dell'e-commerce ha chiuso con una perdita del 3,98% venerdì 28 aprile al Nasdaq, in una tornata di trimestrali di fatto positiva per il tech Usa (persino Intel ha segnato un rally del 4,02%).

Amazon ha chiuso il primo trimestre con profitti netti per 3,2 miliardi di dollari, pari a 31 centesimi per azione. Un anno prima il gruppo aveva registrato una perdita di 3,8 miliardi, e 38 centesimi.

Rosso monstre che però aveva poco a che fare con il business, visto che era dovuto alla minusvalenza sull'investimento in Rivian Automotive, deprezzatasi di quasi il 70% nel 2022 al Nasdaq.

Nel primo trimestre ricavi cloud saliti del 16% contro il 20% precedente

Nei tre mesi allo scorso 31 marzo i ricavi sono saliti del 9% a 127,4 miliardi, contro i 124,5 miliardi del consensus di Refinitiv. Il dato cruciale, tuttavia, è quello relativo ad Amazon Web Services.

Aws (il business nei servizi cloud di Amazon) ha segnato vendite per 21,3 miliardi di dollari, contro i 21,2 miliardi del consensus di StreetAccount, citato dalla Cnbc. La crescita è stata del 16% annuo.

La frenata di Amazon arriva dopo quelle di Microsoft e Alphabet (Google)

Pur se leggermente superiore alle attese degli analisti il progresso segna l'ennesimo rallentamento (nel quarto trimestre il rialzo era stato del 20%) e una performance peggiore rispetto alle rivali.

La principale concorrente Microsoft (Azure) ha frenato al 27% annuo dal 31% precedente. Alphabet (Google) è passata dal 32% al 28% di crescita ma il suo cloud è stato per la prima volta in utile.

Il business del cloud continua a crescere in doppia cifra ma le aziende tagliano

Eccessivo parlare di recessione per un mercato che continua a crescere in doppia cifra? Le aziende puntano sempre più sui data center ma sono anche alla costante ricerca di metodi per tagliare.

Come ricorda la Cnbc, il fenomeno era già iniziato nel 2022 proprio sui timori di un'imminente recessione. Aws aveva frenato sia nel terzo che nel quarto trimestre. Simile la situazione per le rivali.

Amy Hood, chief financial officer di Microsoft, in dicembre aveva spaventato gli analisti parlando di rallentamento costante. E Brian Olsavsky, pari ruolo di Amazon, ha confermato tali timori.

Per Jassy di Amazon.com il cloud ha ancora significativi margini di crescita

Andy Jassy, ​​che ha rimpiazzato Jeff Bezos al timone di Amazon, ha invece spiegato che "ciò che vediamo è che le aziende continuano a essere caute nelle loro spese in questo periodo d'incertezza".

Jassy, però, ha ricordato che ancora il 90% degli investimenti in tecnologia è fisicamente in azienda, il che comporta che i margini di crescita per i servizi cloud continuano a essere significativi.

E Hood ha ricordato che presto i confronti saranno con i dati già indeboliti dello scorso esercizio. Il che riporterà la tendenza per il business del cloud sicuramente fuori da un'ottica di recessione.