Cosa accomuna la borsa al settore del gambling?
pubblicato:L’enorme volume d’affari del mondo del gaming su scala globale è generato da grandi aziende del settore quotate in borsa in tutti i maggiori Paesi. Vediamo di chi si tratta

La quotazione riguarda tutti i diversi ambiti del settore, compreso il gambling, con molti brand noti che spesso sono riconducibili allo stesso operatore. Se si consulta una lista dei migliori casinò online si noterà che nella stragrande maggioranza dei casi le aziende che controllano i marchi del gioco sono di proprietà di aziende quotate a Londra, Stoccolma, Francoforte, Madrid o in altri grandi mercati. Facciamo alcuni esempi.
Operatori in Borsa: alcuni esempi
Il Kindred Group che si compone di circa una decina di brand tra cui Unibet, Maria Casino e 32Red ed opera in Paesi come Australia, Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Italia, Malta, Regno Unito. Il colosso che gestisce sale da gioco virtuali e di scommesse, è quotato alla Borsa di Stoccolma.
A Stoccolma è quotato anche Betsson AB, azienda del gambling con un’offerta di casinò, giochi di carte, bingo, lotterie e scommesse, che gestisce complessivamente una ventina di marchi, tra cui Betsson, Betsafe e NordicBet. Più noto in Italia è il brand LeoVegas, attivo nel nostro Paese dal 2018, dell’omonima società svedese, anch’essa quotata a Stoccolma.
È una società di grandi dimensioni Flutter Entertainment, un tempo Paddy Power Betfair. Le azioni del gigante internazionale di gambling e scommesse sportive si possono scambiare alla Borsa di Londra e compongono l’indice FTSE 100. Tra i brand controllati dalla compagnia ci sono Betfair, FanDuel, Paddy Power, PokerStars, Sky Betting & Gaming e Sportsbet.
Grandi numeri anche per William Hill uno dei maggiori e più noti bookmaker nel Regno Unito e in Italia. Fatturato da alcuni miliardi di sterline, quotata a Londra, la società è una delle aziende fondatrici dell'indice FTSE 250. Da segnalare il gruppo Entain, con un volume d’affari complessivo che nel 2022 ha superato i 4 milioni di sterline, impegnata in Italia anche sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità.
L’azienda, precedentemente GVC Holdings, anch’essa attiva prevalentemente nel campo delle scommesse sportive e casinò compone alla Borsa di Londra l’indice FTSE 100. È proprietaria di brand come bwin, Coral, Ladbrokes, PartyPoker e Sportingbet. Opera in diversi mercati anche Codere, attiva in Spagna, Italia, Argentina, Messico, Panama, Colombia e Uruguay. Dal 2007 la società è quotata alla borsa di Madrid con il ticker CDR.
A Parigi si scambiano le azioni di Groupe Partouche, società francese che gestisce casinò in Francia, Belgio, Svezia e Tunisia. Complessivamente la società avrebbe in gestione oltre 40 casinò, la maggior parte in territorio francese.
Software house in Borsa: alcuni esempi
È opportuno citare anche le software house che operano nel comparto del gioco a distanza. Possiamo menzionare Playtech, che produce programmi per siti di casinò, poker, bingo e scommesse sportive online. Fondata nel 1999, è quotata a Londra dal 2006. Tra i leader del comparto ci sono poi IGT quotata New York Stock Exchange e NetEnt, presente al Nasdaq di Stoccolma.
Il modello DraftKings
Un paragrafo a parte va dedicato a DraftKings, società statunitense di gare di daily fantasy sports e scommesse sportive. L'azienda consente agli utenti di partecipare a concorsi giornalieri e settimanali legati ai fantasy sport con vincite in denaro in base alle prestazioni dei singoli giocatori in tante discipline.
Sono coinvolti i 5 sport americani più popolari: la lega MLB di baseball, la NHL di hockey su ghiaccio, la NFL di football americano, la NBA per il basket e la PGA per il golf. Poi a seguire: la Premier League e la Champions League di calcio, le corse automobilistiche NASCAR, la Canadian Football League, la XFL di football, arti marziali miste (MMA), il pugilato, il tennis, e il wrestling con la federazione AEW e la WWE. DraftKings è quotata a New York nell’enorme mercato americano dal 2020.