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Criptovalute: quanto è affidabile investire in Bitcoin?

di Enrico Danna pubblicato:
3 min

Quasi tutti, nel 2023, hanno almeno sentito parlare di Criptovalute e di Bitcoin in particolare. Se fino al 2021 parevano essere l'oggetto dei desideri, nel 2022 sono diventati l'emblema di negatività e paura. Quanto c'è di vero? Si rischia così tanto? Quale grado di affidabilità presenta l'investimento in Bitcoin?

Criptovalute: quanto è affidabile investire in Bitcoin?

Criptovalute: quanto è rischioso investire?

Parrebbe non esserci pace, anche in questo inizio 2023, per il mondo delle Criptovalute.

Il settore delle valute digitali sta attraversando un periodo complesso e complicato, tra aumenti dei costi per l'attività di mining, bancarotte e fallimenti di piattaforme e società collegate e così via.

A questa serie di problematiche, si vanno anche ad aggiungere le intenzioni manifestate dalla Sec (Security and Exchange Commission) che pare avere tutta l'intenzione di arrivare ad equiparare il mercato delle criptovalute a quello delle azioni, con tutto ciò che ne deriverebbe dal punto di vista della fiscalità.

In tutto questo fermento, occorre però notare come, il re delle Cripto, ovvero il Bitcoin, stia reggendo bene.

Insomma, pare che i profeti della scomparsa del Bitcoin siano destinati a mettersi il cuore in pace.

Criptovalute: come sta andando il Bitcoin

Mentre qualcuno sta provando a tempo a decretarne la morte, il Bitcoin, pare avere sette vite come un qualsiasi gatto.

Se è vero che il 2022 è stato un anno abbastanza difficile, è altrettanto vero ed inconfutabile il fatto che, negli ultimi mesi, le quotazioni si siano risollevate.

Nonostante la vicenda Silvergate, il Bitcoin continua a mantenere un livello di prezzo superiore ai 22.000 dollari.

Certo, rispetto ai massimi di metà febbraio, c'è stato un ritracciamento ma, in questi ultimi giorni, il valore dell'asset non ha avuto scossoni particolari.

Cosa può significare tutto questo?

Innanzitutto il fatto che il Bitcoin abbia già scontato molte delle notizie negative che riguardano il mondo Cripto.

In seconda battuta, probabilmente, tutto ciò può indicare che il Bitcoin, a differenza di quello che molti possono pensare, sia più forte del previsto.

Certo, il quadro tecnico si è lievemente deteriorato in questi ultimi giorni ma lo scenario di fondo, lascia intravedere anche spiragli di luce.

Bitcoin: futuro meno nebuloso del previsto?

Gli scenari futuri, per il Bitcoin potrebbero essere quindi meno nebulosi di quanto prevedono molte cassandre.

Non bisogna dimenticare che, ad esempio, alcuni investitori istituzionali, hanno iniziato ad inserire Bitcoin tra i loro investimenti a maggior rischio.

Ecco, se da un lato non bisogna dimenticare il fatto che l'investimento in Criptovalute comporta l'assunzione di un rischio elevato, dall'altro, giova anche ricordare l'opportunità di diversificazione all'interno del proprio patrimonio costituito dagli asset digitali.

Oggi, le criticità maggiori, riguardano l'affidabilità e la sicurezza del settore Cripto.

Chi investe, infatti, è consapevole delle oscillazioni e della volatilità che un mercato come quello del Bitcoin può riservare.

Se però, è il sistema ad essere claudicante e a non garantire certezze sul proprio funzionamento, allora è molto più complicato avvicinarsi o investire in maniera continua ed affidabile nel settore Cripto.

In definitiva, il Bitcoin è un'opzione da tenere in considerazione e da valutare con attenzione.

Anche perché, nel medio e lungo periodo  le prospettive possono essere decisamente interessanti. A patto che, la fragilità del sistema strutturale del mondo Cripto, venga sanata sino alla creazione di un sistema credibile, trasparente, credibile.