Deciso balzo in avanti per il future Eurostoxx 50 dopo Nvidia (ma attenzione alla Fed)

Deciso balzo in avanti per il future Eurostoxx 50 in apertura. Il future sale dell'1,32% a 4850 punti. Anche se le borse sono in forte rialzo a seguito dei risultati di Nvidia il contesto di fondo resta scivoloso. Il rendimento del Treasury a dieci anni è salito infatti al 4,36%, rispetto al 4,26% della chiusura precedente. Durante la riunione del mese scorso del board della Federal Reserve degli Stati Uniti, è emerso dai verbali diffusi ieri sera che un numero significativo di membri ha espresso preoccupazione riguardo alla possibilità di un taglio dei tassi di interesse. Questi membri preferiscono evitare un movimento troppo repentino e ritengono opportuno lasciare che i prezzi si stabilizzino. Secondo il verbale della riunione del 30-31 gennaio, pubblicato con il ritardo consueto di tre settimane, la maggior parte dei partecipanti ha evidenziato i rischi connessi a un allentamento troppo veloce della politica monetaria. Solo due funzionari hanno sottolineato i rischi associati al mantenimento di una politica monetaria eccessivamente restrittiva per troppo tempo. Nvidia ha registrato un aumento del 9% nel dopo-mercato. Il produttore di chip ha riportato ricavi pari a 22,1 miliardi di dollari, in aumento del 22% rispetto al trimestre precedente e del 265% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto è aumentato a 12,28 miliardi di dollari, segnando un incremento del 33% rispetto al terzo trimestre e del 769% su base annua. Per l'esercizio fiscale 2024, i ricavi sono cresciuti del 126% a 60,9 miliardi di dollari. "L'intelligenza artificiale generativa ha raggiunto un momento chiave. La domanda sta crescendo a livello mondiale", ha dichiarato Jensen Huang, fondatore e CEO di Nvidia. La borsa di Tokyo ha registrato un aumento del +2,19% raggiungendo i 39099 punti al termine della seduta (massimo intraday 39157), segnando così un nuovo massimo storico. Questo aumento è stato guidato dall'andamento dei future di Wall Street. L'indice di riferimento del mercato azionario giapponese ha superato i livelli visti per l'ultima volta nel 1989. L'indice PMI manifatturiero della Francia ha registrato un aumento, portandosi ai massimi degli ultimi undici mesi, con un valore di 46,8, superando le aspettative. Nel frattempo, l'indice HCOB manifatturiero tedesco è sceso a 42,3 da 45,5 di gennaio, deludendo le previsioni del consensus che erano fissate a 46. Il future Eurostoxx 50 ha superato in area 4790 la trend line che unisce i massimi di inizio marzo e di fine luglio 2023. Oltre quei livelli il target si sposta a 4870, poi 5050 punti, dove passa il lato alto del canale crescente disegnato dai minimi di ottobre 2022. Sotto area 4790 atteso invece il test della media mobile esponenziale a 10 giorni, a 4755 punti. Con la violazione di quei livelli target a 4671, minimo del 13 febbraio.

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