Diasorin in recupero, ecco cosa ha detto il CEO Rosa

di FTA Online News pubblicato:
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Officina Stellare, le ragioni del rally dell'azione

Diasorin in recupero, ecco cosa ha detto il CEO Rosa

Momento complicato per Diasorin che ha toccato di recente nuovi minimi da gennaio 2019. Ieri tuttavia il titolo è riuscito a chiudere la seduta con un bel rialzo (+2,8%) dopo che il CEO Carlo Rosa ha previsto investimenti fino a 500 milioni di euro negli impianti europei e statunitensi nei prossimi 5 anni, dopo i 350 investiti nell'ultimo lustro. L'impatto dei dazi sul settore della diagnostica è stato limitato, infatti Diasorin è insediata anche negli Stati Uniti da anni e nel 2021 ha lanciato un'Opa da 1,8 miliardi per rilevare la texana Lumi

nex.Nelle scorse settimane il gruppo ha annunciato il lancio del nuovo test LIAISON TSH-R Ab, disponibile in tutti i Paesi che riconoscono il marchio CE. Questo test è stato sviluppato specificamente per supportare la diagnosi e il monitoraggio dei pazienti con sospetto morbo di Basedow-Graves, una patologia autoimmune caratterizzata dalla presenza di autoanticorpi, gli anticorpi anti-recettore del TSH (TSH-R Ab), che stimolano i recettori tiroidei, provocando un'aumentata produzione e rilascio di ormoni da parte della ghiandola.

Per quanto concerne le raccomandazioni degli analisti si segnalano di recente quella di UBS che ha migliorato la valutazione sul titolo da "neutral" a "buy" e incrementato il prezzo obiettivo da 95 a 98 euro. Gli analisti ritengono ingiustificate le preoccupazioni del mercato sulle prospettive del gruppo e sottolineano la validità della strategia di concentrazione verso nicchie di prodotto.

A fine agosto invece JP Morgan aveva avviato la copertura sul titolo con raccomandazione "underweight" e prezzo obiettivo a 75,40 euro. Per gli analisti della banca americana Diasorin si troverà a fronteggiare l'elevata esposizione nel settore immunodiagnostica per il quale si prevede concorrenza crescente. Da sottolineare anche lo spazio limitato per una progressione dei margini.

Per Morgan Stanley, sempre a fine agosto, la raccomandazione era passata da "equalweight" a "overweight" e il prezzo obiettivo da 100 a 101 euro.

Diasorin, servono allunghi oltre quota 78,54 euro per segnali più chiari

Graficamente come detto il titolo sta cercando di risalire dai minimi pluriennali, ma per poter assistere ad un recupero che possa risultare degno di nota è necessario che i prezzi archivino l'ottava al di sopra del top della precedente settimana a quota 78,54. Probabile in tal caso il test di quota 81,00, prima resistenza rilevante nel medio periodo, oltre la quale ci sarebbe spazio per un ritorno in area 85,00/86,00. Sotto 73,50 invece via libera verso 67,40 e 63,25 circa.

Officina Stellare, rally dopo un nuovo accordo

Balzo in doppia cifra ieri per Officina Stellare, che guadagna l’11,9% a 18,80 euro in scia alla firma dell’accordo con Skyloom Global Corp. USA per la realizzazione di Skyloom Europe, iniziativa destinata a ridefinire le comunicazioni ottiche in ambito civile e militare.

L’intesa, che segue la lettera d’intenti annunciata nell’ottobre 2024, prevede un accordo tecnologico e di licenza e la creazione di una NewCo interamente controllata da Officina Stellare, con sede in Veneto, nelle vicinanze del quartier generale del gruppo.

Il progetto si articola attorno a un nuovo impianto produttivo ad alta capacità, modellato sull’infrastruttura Skyloom già operativa in Colorado, e sarà dedicato alla realizzazione di terminali ottici di volo per applicazioni intersatellite, terra-orbita e orbita-orbita, incluse soluzioni criptate tramite Quantum Key Distribution (QKD) e servizi di GEO-relay.

Il mercato di riferimento presenta forti prospettive di crescita: secondo Euroconsult, entro il 2031 il fabbisogno globale sarà di circa 60.000 terminali, per un valore complessivo stimato di 12 miliardi di euro. A queste opportunità si sommano le applicazioni nel comparto Difesa, grazie all’elevato livello di sicurezza garantito dalla tecnologia, e in ambito sub-orbitale, comprese le comunicazioni con velivoli e droni.

Nel medio termine, la NewCo non si limiterà alla produzione di terminali ma evolverà verso l’offerta di servizi di telecomunicazioni e connettività sicura, con l’obiettivo di colmare il gap della supply chain europea e di posizionarsi come player di riferimento nel mercato internazionale.

Officina Stellare, superata la resistenza critica dei 18,5 euro

Il titolo ha oscillato ieri tra 16,40 e 20, la chiusura di seduta quindi si posiziona al di sotto dei massimi di giornata. I prezzi hanno comunque superato la resistenza critica dei 18,50 euro, massimo di giugno 2021. Fino a che i prezzi rimarranno al di sopra di area 18,50 il segnale di forza inviato rimarrà confermato, prossimi target a 21 e a 22,70 euro. Sotto 18,50 possibile una flessione fino a 17,50, comunque compatibile con un successivo impulso rialzista. La violazione anche di 17,50 potrebbe al contrario negare le prospettive di rialzo.